Ovattamento, tensione auricolare
Salve a tutti,
sono un ragazzo di 26 anni. In data 16 Maggio 2009 ho ascoltato musica a volume altissimo per circa 30 minuti. Durante l'ascolto ho percepito perfettamente che le orecchie stavano subendo un forte shock, nonostante questo ho continuato, incoscentemente l'ascolto.
Il giorno seguente ho avvertito una forte sensazione di chiusura/ovattamento dell'orecchio dx e la comparsa di acufeni bilaterali, più accentuati nell'orecchio dove è presente l'ovattamento. Ho intrapreso immediatamente una cura a base di urbason, diuretici e acuval senza risultati. Ho provato anche con un ciclo di Ossigeno terapia in camera iperbarica, senza ottenere miglioramenti.
Mi sono sottoposto svariate volte all'esame audiometrico, impedenziometrico e otoemissioni acustiche e tutti gli esami sono risultati molto buoni, tanto da escludere qualsiasi tipo di danno organico o alterazione del nervo.
C'è un episodio da precisare, avvenuto dopo soli 3-4 giorni dall'evento traumatico, ovvero un lavoro odontoiatrico di placche sui denti molari inferiori, al fine di migliorare una condizione accentuata di morso profondo. Proprio nei giorni che seguirono questo intervento ho avvertito un aumento incredibile della tensione mandibolare, che potrebbe aver innescato una tensione cronica sulla parte in questione.
A distanza di mesi, continuo ad avvertire in maniera costante gli acufeni, bilaterali, ma anche e soprattutto questa sensazione terribile di ovattamento, o meglio di tensione interna. Utilizzo questo termine poichè, ogni volta che avverto un rumore, anche lieve, come ad es. rimettere a posto la cornetta del telefono, o richiudere un cassetto, avverto una contrazione interna, della quale a volte riesco anche a sentire un piccolissimo rumorino interno, come se si strappasse un piccolo pezzetto di carta.. Quasi come se il timpano fosse già teso di suo..
Da segnalare inoltre che questo ovattamento aumenta se la narice destra è un po più chiusa.. anche quando sbadiglio o deglutisco percepisco un piccolo cambiamento di questa tensione..
Anche in auto lo spostamento di aria, le vibrazioni e la pressione, bastano per accentuare questo fastidio per ore e ore...
Credete vi sia la possibilità che questo problema regredisca? Mi riferisco specialmente all'ovattamento/tensione.
Sentiti ringraziamenti.
sono un ragazzo di 26 anni. In data 16 Maggio 2009 ho ascoltato musica a volume altissimo per circa 30 minuti. Durante l'ascolto ho percepito perfettamente che le orecchie stavano subendo un forte shock, nonostante questo ho continuato, incoscentemente l'ascolto.
Il giorno seguente ho avvertito una forte sensazione di chiusura/ovattamento dell'orecchio dx e la comparsa di acufeni bilaterali, più accentuati nell'orecchio dove è presente l'ovattamento. Ho intrapreso immediatamente una cura a base di urbason, diuretici e acuval senza risultati. Ho provato anche con un ciclo di Ossigeno terapia in camera iperbarica, senza ottenere miglioramenti.
Mi sono sottoposto svariate volte all'esame audiometrico, impedenziometrico e otoemissioni acustiche e tutti gli esami sono risultati molto buoni, tanto da escludere qualsiasi tipo di danno organico o alterazione del nervo.
C'è un episodio da precisare, avvenuto dopo soli 3-4 giorni dall'evento traumatico, ovvero un lavoro odontoiatrico di placche sui denti molari inferiori, al fine di migliorare una condizione accentuata di morso profondo. Proprio nei giorni che seguirono questo intervento ho avvertito un aumento incredibile della tensione mandibolare, che potrebbe aver innescato una tensione cronica sulla parte in questione.
A distanza di mesi, continuo ad avvertire in maniera costante gli acufeni, bilaterali, ma anche e soprattutto questa sensazione terribile di ovattamento, o meglio di tensione interna. Utilizzo questo termine poichè, ogni volta che avverto un rumore, anche lieve, come ad es. rimettere a posto la cornetta del telefono, o richiudere un cassetto, avverto una contrazione interna, della quale a volte riesco anche a sentire un piccolissimo rumorino interno, come se si strappasse un piccolo pezzetto di carta.. Quasi come se il timpano fosse già teso di suo..
Da segnalare inoltre che questo ovattamento aumenta se la narice destra è un po più chiusa.. anche quando sbadiglio o deglutisco percepisco un piccolo cambiamento di questa tensione..
Anche in auto lo spostamento di aria, le vibrazioni e la pressione, bastano per accentuare questo fastidio per ore e ore...
Credete vi sia la possibilità che questo problema regredisca? Mi riferisco specialmente all'ovattamento/tensione.
Sentiti ringraziamenti.
[#1]
Probabilmente, il sintomo da lei lamentato è dovuto alla combinazione di una patologia dell'orecchio con quella odontoiatrica. Deve solamente andare per esclusione, ovvero risolvere il problema dell'orecchio e, nel caso la sintomatologia persista, cercare di risolverla con il Dentista. Purtroppo, a distanza, senza un esame clinico e la visione degli esami cui già si è sottoposto, non sono in grado di poter dare una risposta specifica al suo quesito. Cordiali saluti
Dr. Raffaello Brunori
[#2]
Utente
Gentile Dott. Brunori,
La ringrazio molto per la risposta.
Come già scritto in precedenza, gli esami che ho eseguito sono risultati essere impeccabili.
Lei mi scrive ".. deve andare per esclusione...risolvere il problema dell'orecchio.."
sono mesi che cerco di risolvere in tanti modi, ma non riesco a trovare la strada giusta.
Le diagnosi sono svariate: IDROPE COCLEARE, NERVO TRAUMATIZZATO, OPPURE SEMPLICE DISFUNZIONE DELL'ATM(me lo auguro con tutto il cuore)
A suo avviso potrebbe trattarsi delle prime due ipotesi? Un trauma acustico può generare IDROPE o traumatizzare il nervo, senza lasciare segni
sul tracciato audiometrico/impedenziometrico/otoemsissioni acustiche?
Ad ogni modo, dato che abito molto vicino a Villa Mafalda, potrei venire in visita da Lei.
Già in passato ho avuto modo di essere visitato da Lei.
Saluti
La ringrazio molto per la risposta.
Come già scritto in precedenza, gli esami che ho eseguito sono risultati essere impeccabili.
Lei mi scrive ".. deve andare per esclusione...risolvere il problema dell'orecchio.."
sono mesi che cerco di risolvere in tanti modi, ma non riesco a trovare la strada giusta.
Le diagnosi sono svariate: IDROPE COCLEARE, NERVO TRAUMATIZZATO, OPPURE SEMPLICE DISFUNZIONE DELL'ATM(me lo auguro con tutto il cuore)
A suo avviso potrebbe trattarsi delle prime due ipotesi? Un trauma acustico può generare IDROPE o traumatizzare il nervo, senza lasciare segni
sul tracciato audiometrico/impedenziometrico/otoemsissioni acustiche?
Ad ogni modo, dato che abito molto vicino a Villa Mafalda, potrei venire in visita da Lei.
Già in passato ho avuto modo di essere visitato da Lei.
Saluti
[#3]
Certo, una esposizione dell'orecchio a rumori di una certa intensità puo' causare un interessamento del nervo acustico, generalmente rilevabile da un esame audio-vestibolare. Al contrario, non puo' procurare un aumento della pressione del liquido labirintico. Onestamente, non sono in grado di darle una spiegazione circa il suo caso specifico in mancanza della visione degli esami cui si è sottoposto, oltre ad un esame clinico ed anamnestico, fondamentali. Cordialmente
[#4]
Utente
Sono mesi, ormai, che mi sottopongo a visite presso otorini, gnatologo/dentisti, agopuntori ecc...E' FRUSTRANTE che nessuno riesca a comprendere cosa sia accaduto al mio orecchio..
anche sul web non si riescono a trovare episodi analoghi al mio.. si parla di acufeni, ma quelli ormai, a fatica, riesco a tollerarli, l'ovattamento/tensione invece è terribile.
L'ATM in tal senso potrebbe influire parecchio, tuttavia, dopo la visita dallo gnatologo, per poter approfondire gli esami, devo prima rimuovere dei rialzi sui molari inferiori, inseriti, dopo soli 3-4 giorni dall'evento traumatico.
Mi è stato proposto anche un ricovero di 3 giorni, per sottopormi a flebo di cortisonici, antiossidanti e diuretici osmotici.
Vorrei gentilmente sottoporVi una domanda..
Anche se non emerge dall'impedenziometrico...qualora si trattasse di uno shock subito dal muscolo tensore del timpano, con conseguente interessamento della TUBA o dello stapedio, esisterebbe una terapia riabilitativa? insufflazioni, politzer ecc.?
Saluti Cordiali
anche sul web non si riescono a trovare episodi analoghi al mio.. si parla di acufeni, ma quelli ormai, a fatica, riesco a tollerarli, l'ovattamento/tensione invece è terribile.
L'ATM in tal senso potrebbe influire parecchio, tuttavia, dopo la visita dallo gnatologo, per poter approfondire gli esami, devo prima rimuovere dei rialzi sui molari inferiori, inseriti, dopo soli 3-4 giorni dall'evento traumatico.
Mi è stato proposto anche un ricovero di 3 giorni, per sottopormi a flebo di cortisonici, antiossidanti e diuretici osmotici.
Vorrei gentilmente sottoporVi una domanda..
Anche se non emerge dall'impedenziometrico...qualora si trattasse di uno shock subito dal muscolo tensore del timpano, con conseguente interessamento della TUBA o dello stapedio, esisterebbe una terapia riabilitativa? insufflazioni, politzer ecc.?
Saluti Cordiali
[#5]
Come già le ho spiegato, non posso darle a lcuna risposta specifica al suo caso, non conoscendolo personalmente. Comprendo il suo sconforto ma non deve demordere. Proviamo a fare un ultimo sacrificio, rivolgendosi presso il Policlinico Universitario di Roma Umberto L, Clinica Otorinolaringoiatrica, Cattedra di Audiologia, Direttore Prof. G. Cianfrone.
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 4.8k visite dal 05/09/2009.
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