Parere su otite catarrale
Gentilissimi specialisti,
Cira 25 giorni fa durante un viaggio in treno,all'improvviso ho avuto la sensazione di otturazione dell'orecchio sinistro.
Dopo qualche giorno mi sono rivolta ad un'otorino che mi ha diagnosticata un'otite catarrale dovuta alla deviazione del setto nasale.
Inoltre ,avendo io circa un anno fa eseguito un rimodellamento mascellare con riduzione dell'osso mandibolare( operazione di tipo estetico nn dovuto a problemi di altro fattore), mi ha detto che questa potrebbe essere una conseguenza- Ho chiamato il mio chirurgo a Milano, il quale pero' ha escluso questa possibilita'. Ad ogni modo il mio otorino mi ha prescritto aerosol per 15 gg( estesi a 20) con SOLMUCOL,FORBEST,e TONIMER i primi 10 gg suffragati da antinfiammatorio a base di ananas.
Il risultato e' che la sensazione continua e tra l'altro spesso si sposta da un orecchio all'altro.
La sensazione che riscontro, e come di collosita' nell'orecchio che si presenta quando deglustisco ad esempio, oltre che di otturazione
Se si libera il sinistro, si ottura il destro o viceversa- A volte restano chiusi entrambi.Durante la giornata capita spesso che si liberino quasi del tutto entrambi per un periodo che varia da ore a pochi minuti. Ma poi quando dormo e sono quindi distesa, mi risveglio comunque con l'orecchio sinistro( quello da cui e' partito il fastidio) chiuso.
Ho eseguito esame audiometrico che e' risultato corretto ed a posto.Non ho ronzii o sibilii al momento.Ma a volte ho come la sensazione che ad esempio accavallando le gambe o stando in posizioni dove alcune parti del corpo si pressano, il fastidio aumenta.
L'otorino alla fine di questo ciclo, mi ha preventilato un eventuale ciclo di insuflazioni alle terme-
Volevo un vostro cortese parere
Cira 25 giorni fa durante un viaggio in treno,all'improvviso ho avuto la sensazione di otturazione dell'orecchio sinistro.
Dopo qualche giorno mi sono rivolta ad un'otorino che mi ha diagnosticata un'otite catarrale dovuta alla deviazione del setto nasale.
Inoltre ,avendo io circa un anno fa eseguito un rimodellamento mascellare con riduzione dell'osso mandibolare( operazione di tipo estetico nn dovuto a problemi di altro fattore), mi ha detto che questa potrebbe essere una conseguenza- Ho chiamato il mio chirurgo a Milano, il quale pero' ha escluso questa possibilita'. Ad ogni modo il mio otorino mi ha prescritto aerosol per 15 gg( estesi a 20) con SOLMUCOL,FORBEST,e TONIMER i primi 10 gg suffragati da antinfiammatorio a base di ananas.
Il risultato e' che la sensazione continua e tra l'altro spesso si sposta da un orecchio all'altro.
La sensazione che riscontro, e come di collosita' nell'orecchio che si presenta quando deglustisco ad esempio, oltre che di otturazione
Se si libera il sinistro, si ottura il destro o viceversa- A volte restano chiusi entrambi.Durante la giornata capita spesso che si liberino quasi del tutto entrambi per un periodo che varia da ore a pochi minuti. Ma poi quando dormo e sono quindi distesa, mi risveglio comunque con l'orecchio sinistro( quello da cui e' partito il fastidio) chiuso.
Ho eseguito esame audiometrico che e' risultato corretto ed a posto.Non ho ronzii o sibilii al momento.Ma a volte ho come la sensazione che ad esempio accavallando le gambe o stando in posizioni dove alcune parti del corpo si pressano, il fastidio aumenta.
L'otorino alla fine di questo ciclo, mi ha preventilato un eventuale ciclo di insuflazioni alle terme-
Volevo un vostro cortese parere
[#1]
Necessita di due esami specifici: una impedenzometria per avvalorare un problema catarrale dell'orecchio medio ed una rinomanometria con test di decongestione dei turbinati per una valutazione della sua effettiva respirazione nasale. Prosegua con la terapia prescritta. Cordiali saluti
Dr. Raffaello Brunori
[#2]
Ex utente
La ringrazio della cortese risposta, Prof. Brunori.
Comunque dalla narice sinistra respiro peggio rispetto la destra
Proprio ieri il mio otorino , mi ha ridato in cura ancora altri 10 gg di FORTISIL in capsule, una settimana di gocce DORICOL m/s, e mi ha prescritto un ciclo di 12 sedute di insufflazioni endotubariche alle terme.
Una curiosita': ma il rimodellamento mandibolare( hanno asportato dell'eccesso di osso) di tipo estetico, essendo io una donna di spettacolo, puo' secondo lei aver determinato una piccola possibilita', come dice il mio otorino di restrinzione dei canaletti?
E questo puo avvenire poi a distanza di un anno circa da tale intervento?
Mi attivero' anche per gli esami da lei suggeriti, e se permette, la terro' al corrente.
Nel ringraziarla ancora, porgo i piu'
Cordiali saluti.
Comunque dalla narice sinistra respiro peggio rispetto la destra
Proprio ieri il mio otorino , mi ha ridato in cura ancora altri 10 gg di FORTISIL in capsule, una settimana di gocce DORICOL m/s, e mi ha prescritto un ciclo di 12 sedute di insufflazioni endotubariche alle terme.
Una curiosita': ma il rimodellamento mandibolare( hanno asportato dell'eccesso di osso) di tipo estetico, essendo io una donna di spettacolo, puo' secondo lei aver determinato una piccola possibilita', come dice il mio otorino di restrinzione dei canaletti?
E questo puo avvenire poi a distanza di un anno circa da tale intervento?
Mi attivero' anche per gli esami da lei suggeriti, e se permette, la terro' al corrente.
Nel ringraziarla ancora, porgo i piu'
Cordiali saluti.
[#3]
Credo proprio di no. Pertanto, si sottoponga agli esami indicatele e mi faccia sapere, sperando di poterle essere piu' di aiuto. La causa della sintomatologia potrebbe essere una ipertrofia dei turbinati, ovvero di quelle mucose che hanno il compito di riscaldare, umidificare e filtrare l'arie respirata e che possono infiammarsi, aumentando conseguentemente di volume. Cordialmente
[#4]
Ex utente
Gentile, Prof Brunori
Ho iniziato oggi la cura con il ciclo di 12 insufflazioni endotimpaniche,prima di queste, nella struttura,hanno eseguito un esame impendenzometrico che e' risultato nella norma.
Durante l'insufflazione, effettivamente l'orecchio si sturava alternandosi poi alla richiusura.
In attesa di effettuare anche l'altro tipo di esame da lei suggerito,la terro' informata.
Cordiali Saluti.
Ho iniziato oggi la cura con il ciclo di 12 insufflazioni endotimpaniche,prima di queste, nella struttura,hanno eseguito un esame impendenzometrico che e' risultato nella norma.
Durante l'insufflazione, effettivamente l'orecchio si sturava alternandosi poi alla richiusura.
In attesa di effettuare anche l'altro tipo di esame da lei suggerito,la terro' informata.
Cordiali Saluti.
[#6]
Ex utente
Gentile Prof. Brunori,
nel proseguire il mio ciclo di insufflazioni devo dire che c'e' un lieve miglioramento anche se altalenante.
Avrei anche prenotato la visita per esame di rinomanometria con test di decongestione dei turbinati da lei indicatomi, al policlinico di Napoli.
La visita pero' e' nella prima data possibile: 13 Gennaio.
Per caso, non essendo riuscita a trovarne personalmente,potrebbe suggerirmi una struttura privata dove effettuare tale esame piu velocemente, e con la stessa serieta', nella citta' di Napoli?-
La ringrazio ancora.
Saluti.
nel proseguire il mio ciclo di insufflazioni devo dire che c'e' un lieve miglioramento anche se altalenante.
Avrei anche prenotato la visita per esame di rinomanometria con test di decongestione dei turbinati da lei indicatomi, al policlinico di Napoli.
La visita pero' e' nella prima data possibile: 13 Gennaio.
Per caso, non essendo riuscita a trovarne personalmente,potrebbe suggerirmi una struttura privata dove effettuare tale esame piu velocemente, e con la stessa serieta', nella citta' di Napoli?-
La ringrazio ancora.
Saluti.
[#7]
Per il costo dell'apparecchio, generalmente questo tipo di esame viene eseguito nelle Strutture Pubbliche. Puo' informarsi, semmai, se in Ospedale tale esame viene anche eseguito in intramoenia, ovvero privatamente.
[#9]
Ex utente
Nel rilevare la sua estrema gentilezza e preparazione,mi permetterei di chiederle ulteriori suggerimenti.
Dunque , i miglioramenti seppur lievi con le insufflazioni li sto avendo, ad ogni modo noto che al mattino la sensazione di pienezza orecchio piu o meno e' simile.
Appena in piedi e Nel corso della giornata si modifica un po , pur non liberandosi del tutto e riguarda in maniera discontinua entrambi le orecchie, e spesso contemporaneamente.
La differenza che rilevo e' che se all'inizio del problema sentivo piu' pressione dei muchi e li sentivo anche piu liquidi col classico crepitio nelle orecchie quando deglutivo( soffiavo di continuo il naso per reazione seppur inutilmente ), ora e' leggermente meno pressante e solida la sensazione.
Un po come il raffreddore che nella parte finale della sua permanenza da liquido diventa diciamo piu' compatto quando ci si soffia il naso
E ' probabile che forse la posizione " distesa " a letto crei uno stallo dei muchi?
Quanto puo' durare un'otite catarrale, visto che ormai la sto curando da 1 mese circa?
In questo periodo ,soffrendo di tale problema, posso cmq viaggiare (aereo,andare in discoteca,treno/auto) o e' sconsigliabile?
Al di la dell'esame rinomanometrico che a questo punto valuterei di effettuare magari a Roma , (se riesco a trovare una struttura di tipo privato che anticipi le date di esame)ha qualcosa in piu da suggerirmi come tipo di trattamento?.
Diciamo che la lentezza di risoluzione, seppure con una condizione migliorata lievemente rispetto all'inizio, mi sorprende un po visto che non ho altri effetti collaterali, come muchi in gola che sento particolarmente se non come sempre,acufeni, ronzii, o dolorini, ma solo sensazione di leggera pienezza, nemmeno ovattata visto che l'esame audiometrico e' stato buono, come l'impendenzometria.
Diciamo che gli elementi a sfavore sono la deviazione del setto nasale ( tra l'altro nemmeno visibile dal punto estetico e una tonsilla ingrossata di tipo cronico che pero' grandi problemi non mi ha mai dato) A questo si e' poi aggiunta l'ipotesi post intervento di riduzione mascellare che avrebbe potuto modificare dei canaletti,( anche se non apro la bocca in maniera esagerata ma credo che questo sia piu o meno da sempre) ipotesi pero' bocciata nei miei consulti sia da lei che da altri esperti , oltre che dal mio chirurgo maxillo.
Ma se davvero nn dovessi risolvere,la soluzione sarebbe la ringotomia?
Anche perche riflettevo, che a questo punto ogni volta che saro' raffreddata, avro ' le orecchie piene giusto?
Nel chiederle perdono , per questo bombardamento di domande, la saluto con simpatia.
Dunque , i miglioramenti seppur lievi con le insufflazioni li sto avendo, ad ogni modo noto che al mattino la sensazione di pienezza orecchio piu o meno e' simile.
Appena in piedi e Nel corso della giornata si modifica un po , pur non liberandosi del tutto e riguarda in maniera discontinua entrambi le orecchie, e spesso contemporaneamente.
La differenza che rilevo e' che se all'inizio del problema sentivo piu' pressione dei muchi e li sentivo anche piu liquidi col classico crepitio nelle orecchie quando deglutivo( soffiavo di continuo il naso per reazione seppur inutilmente ), ora e' leggermente meno pressante e solida la sensazione.
Un po come il raffreddore che nella parte finale della sua permanenza da liquido diventa diciamo piu' compatto quando ci si soffia il naso
E ' probabile che forse la posizione " distesa " a letto crei uno stallo dei muchi?
Quanto puo' durare un'otite catarrale, visto che ormai la sto curando da 1 mese circa?
In questo periodo ,soffrendo di tale problema, posso cmq viaggiare (aereo,andare in discoteca,treno/auto) o e' sconsigliabile?
Al di la dell'esame rinomanometrico che a questo punto valuterei di effettuare magari a Roma , (se riesco a trovare una struttura di tipo privato che anticipi le date di esame)ha qualcosa in piu da suggerirmi come tipo di trattamento?.
Diciamo che la lentezza di risoluzione, seppure con una condizione migliorata lievemente rispetto all'inizio, mi sorprende un po visto che non ho altri effetti collaterali, come muchi in gola che sento particolarmente se non come sempre,acufeni, ronzii, o dolorini, ma solo sensazione di leggera pienezza, nemmeno ovattata visto che l'esame audiometrico e' stato buono, come l'impendenzometria.
Diciamo che gli elementi a sfavore sono la deviazione del setto nasale ( tra l'altro nemmeno visibile dal punto estetico e una tonsilla ingrossata di tipo cronico che pero' grandi problemi non mi ha mai dato) A questo si e' poi aggiunta l'ipotesi post intervento di riduzione mascellare che avrebbe potuto modificare dei canaletti,( anche se non apro la bocca in maniera esagerata ma credo che questo sia piu o meno da sempre) ipotesi pero' bocciata nei miei consulti sia da lei che da altri esperti , oltre che dal mio chirurgo maxillo.
Ma se davvero nn dovessi risolvere,la soluzione sarebbe la ringotomia?
Anche perche riflettevo, che a questo punto ogni volta che saro' raffreddata, avro ' le orecchie piene giusto?
Nel chiederle perdono , per questo bombardamento di domande, la saluto con simpatia.
[#10]
Ex utente
P.S.(aggiungo)
Di sicuro con la narice sinistra respiro piuttosto male, con la destra abbastanza bene, se provo a respirare con una sola narice.
Naturalmente se respiro con entrambi nemmeno me ne accorgo della difficolta'-
Quindi effettivamente, il problema di respirazione c'e', probabilmente anche dovuto al setto nasale deviato.
Di sicuro con la narice sinistra respiro piuttosto male, con la destra abbastanza bene, se provo a respirare con una sola narice.
Naturalmente se respiro con entrambi nemmeno me ne accorgo della difficolta'-
Quindi effettivamente, il problema di respirazione c'e', probabilmente anche dovuto al setto nasale deviato.
[#11]
Certamente la posizione supina favorisce il ristagno di muco. A Roma puo' recarsi presso il Policlinico Umberto I, Clinica Otorinolaringoiatrica, Prof. Ciofalo, per sottoporsi alla rinomanometria. Generalmente, una tubotimpanite catarrale necessita di almeno un mese di terapia farmacologica fluidificante e decongestionante delle mucose nasali. Dobbiamo capire solamente quanto la deviazione del setto nasale sia responsabile della patologia in oggetto. L'intervento di cui parla si chiama neotuba, e consiste nel aspirare dalla cassa del timpano il muco presente in essa e nel posizionamento di un tubicino di ventilazione perl'orecchio medio. Ma anche questo intervento ha delle indicazioni ben precise come del resto la settoplastica ed entrambi devono essere consigliati dallo Specialista.
Cordialmente
Cordialmente
[#12]
Ex utente
Prof. Brunori, lei e' sempre gentilissimo.
A questo punto vedo che diventa impellente effettuare la rinomanometria per un quadro generale.
Mi attivero' per Roma dal Prof. Ciofalo come mi ha suggerito per anticipare i tempi.
Vorrei risolvere questa patologia quanto prima, visto che a Gennaio poi saro' presa da eventi legati al mondo della TV e non avro i tempi necessari per curarmi ancora-
P.S. ( Non mi ha risposto se l'andare in discoteca, e quindi musica ad alto volume puo essere deleterio in questo caso. Anche perche al momento mi occupo di animazione nei locali)
Grazie-
A questo punto vedo che diventa impellente effettuare la rinomanometria per un quadro generale.
Mi attivero' per Roma dal Prof. Ciofalo come mi ha suggerito per anticipare i tempi.
Vorrei risolvere questa patologia quanto prima, visto che a Gennaio poi saro' presa da eventi legati al mondo della TV e non avro i tempi necessari per curarmi ancora-
P.S. ( Non mi ha risposto se l'andare in discoteca, e quindi musica ad alto volume puo essere deleterio in questo caso. Anche perche al momento mi occupo di animazione nei locali)
Grazie-
[#13]
L'ascolto di musica ad alto volume affatica il nervo uditivo con conseguente ipoacusia, possibilità di insorgenza di acufeni. Puo' inoltre, lesionare la membrana timpanica specialmente in caso di infiammazioni in corso.
[#14]
Ex utente
Eliminate le promozioni in discoteca,sigh......
Nell'augurarle buona giornata, volevo metterla a conoscenza di un nuovo sintomo e sapere ,grazie alla sua cortesia, se c'e' correlazione.
In pratica da qualche giorno, mi risveglio al mattino con la sensazione di avere aria nello stomaco, difatti sento la gola secca ed un po chiusa,non riesco nemmeno ad eseguire i classici "ruttini" naturali che nascono come sensazione spontanea.
Il tutto passa dopo un po quando mi alzo dal letto e bevo qualcosa di caldo ad esempio. La sensazione di gola chiusa inizia a svanire, riesco a deglutire piu facilmente, resta solo un po la difficolta' di espellere l'aria con i ruttini ma poi dopo un po passa.
Non ho pero' tosse, od acidi allo stomaco, o accelleramenti al cuore che riconosco siano segnali di esistenza di reflusso, inoltre un paio di mesi fa effettuai una gastroscopia per altri motivi ( sono anemica ) e l'esame fu nella norma ( solo un leggero quanto nella media accenno di gastrite).
Potrebbe essere quindi un sintomo abbinato alla sensazione di orecchie chiuse, e di cattiva respirazione , che inconsciamente mi fa ingoiare aria durante la notte?
Grazie mille per la disponibilita'
Cordiali Saluti.
Nell'augurarle buona giornata, volevo metterla a conoscenza di un nuovo sintomo e sapere ,grazie alla sua cortesia, se c'e' correlazione.
In pratica da qualche giorno, mi risveglio al mattino con la sensazione di avere aria nello stomaco, difatti sento la gola secca ed un po chiusa,non riesco nemmeno ad eseguire i classici "ruttini" naturali che nascono come sensazione spontanea.
Il tutto passa dopo un po quando mi alzo dal letto e bevo qualcosa di caldo ad esempio. La sensazione di gola chiusa inizia a svanire, riesco a deglutire piu facilmente, resta solo un po la difficolta' di espellere l'aria con i ruttini ma poi dopo un po passa.
Non ho pero' tosse, od acidi allo stomaco, o accelleramenti al cuore che riconosco siano segnali di esistenza di reflusso, inoltre un paio di mesi fa effettuai una gastroscopia per altri motivi ( sono anemica ) e l'esame fu nella norma ( solo un leggero quanto nella media accenno di gastrite).
Potrebbe essere quindi un sintomo abbinato alla sensazione di orecchie chiuse, e di cattiva respirazione , che inconsciamente mi fa ingoiare aria durante la notte?
Grazie mille per la disponibilita'
Cordiali Saluti.
[#15]
E' riuscita a farmi sentire in colpa per la sua decisione di non frequentare piu' le discoteche! Comunque, se dovesse ripensarci, le consiglio di utilkizzare dei tappi auricolari che attenuano l'intensità del suono.
Per l'altro problema, invece, penso che si tratti di quella leggera forma di gastrite riscontrata. Provi ad assumere, tutte le mattine a digiuno, 30 mg. di lansoprazolo almeno per un paio di mesi. Un cordiale saluto
Per l'altro problema, invece, penso che si tratti di quella leggera forma di gastrite riscontrata. Provi ad assumere, tutte le mattine a digiuno, 30 mg. di lansoprazolo almeno per un paio di mesi. Un cordiale saluto
[#16]
Ex utente
Lei e' estremamente paziente e cordiale. La ringrazio, se questo sintomo perdura nei prossimi giorni seguiro' il suo consiglio certamente, sperando non sia dovuto ad un po di ansia per la quale soffro un po.
Per la discoteca e' stata una valida scusa, Le serate P.R. sono alquanto stressanti!
Mille grazie come sempre e' la terro' aggiornata.
Saluti-
[#17]
Ex utente
Gentile prof. Brunori, eccomi ancora con piccoli aggiornamenti sullo sviluppo della mia patologia:-)
Con oggi ho concluso il ciclo delle mie 12 insufflazioni endotubariche alle terme.
Alla fine del ciclo mi hanno rieffettuato l'esame impendeziometrico che era gia buono ad inizio ciclo.
Lo hanno ripetuto 2 volte , la prima senza riflessi , la seconda con riflessi.
Nel primo esame tutto a posto.
Nel secondo mancano due riflessi all'orecchio sinistro.
Il medico gentilissimo, mi ha detto che l'esame e' ottimo, e che non ho piu catarro nelle orecchie secondo l'esame. Probabilmente l'infiammazione ha impigrito o indurito un po la parte per quel che ha pensato lui.
Mi ha detto di stare tranquilla e suggerito di fare un po di ginnastica tubarica e consigliato l'uso di OTOVENT.
( che ho gia acquistato)
Ad ogni modo dopodomani ho la rinomanometria, e lunedi faccio anche la tac del massiccio facciale, per avere un quadro generale , giusto per andare a fondo.
Come sempre, grazie per l'attenzione.
Con oggi ho concluso il ciclo delle mie 12 insufflazioni endotubariche alle terme.
Alla fine del ciclo mi hanno rieffettuato l'esame impendeziometrico che era gia buono ad inizio ciclo.
Lo hanno ripetuto 2 volte , la prima senza riflessi , la seconda con riflessi.
Nel primo esame tutto a posto.
Nel secondo mancano due riflessi all'orecchio sinistro.
Il medico gentilissimo, mi ha detto che l'esame e' ottimo, e che non ho piu catarro nelle orecchie secondo l'esame. Probabilmente l'infiammazione ha impigrito o indurito un po la parte per quel che ha pensato lui.
Mi ha detto di stare tranquilla e suggerito di fare un po di ginnastica tubarica e consigliato l'uso di OTOVENT.
( che ho gia acquistato)
Ad ogni modo dopodomani ho la rinomanometria, e lunedi faccio anche la tac del massiccio facciale, per avere un quadro generale , giusto per andare a fondo.
Come sempre, grazie per l'attenzione.
[#19]
Ex utente
Gentile Professore:-)
Oggi sono stata ad effettuare la rinomanoemetria come da suo consiglio iniziale.
Gia' dal primo step ( quello di respirazione nell'apposito congegno )lo specialista non ha ritenuto continuare con il secondo step , perche l'esame di respirazione si e' rivelato ottimale.
A quel punto gentilissimo, ha voluto visitarmi piu approfonditamente,pensando che il mio problema fosse dovuto a questo punto ad una malocclusione mandibolare, mi ha fatto fare degli esercizi, ma ha riscontrato che anche qui le cose sono nella norma.
Mi ha sottoposto a delle prove allergiche e qui alla fine sono risultata allergica all'acaro della polvere con conseguente rinite ( come dice lui che nn andra via) e alla parietaria.
Quindi mi ha risottoposto nuovamente alla rinomanometria che pero' ha confermato i dati del primo esame.
Guardandomi gola e orecchie con l'apposito strumento, ha riscontrato la membrana collassata al lato sinistro , e leggermente ritratta dal lato destro.
Inoltre ha riscontrato i turbinati abbastanza grandini, che secondo lui pur lasciandomi respirare benissimo potrebbero pero' essere causa di mucose-
Quindi mi ha dato in cura:
AVAMYS spray nasale( matt/sera)
e TELFAST capsule la sera il tutto per 30 gg.
Lunedi mi sottopongo anche alla TAC ed AMEN.....
Mi da un suo parere?
Inoltre al momento della diagnosi lui era di corsa per un convegno e non ho ben capito se il problema del collasso e ritrazione membrana sia una cosa grave o meno e risolvibile!!
Grazie:-)
Oggi sono stata ad effettuare la rinomanoemetria come da suo consiglio iniziale.
Gia' dal primo step ( quello di respirazione nell'apposito congegno )lo specialista non ha ritenuto continuare con il secondo step , perche l'esame di respirazione si e' rivelato ottimale.
A quel punto gentilissimo, ha voluto visitarmi piu approfonditamente,pensando che il mio problema fosse dovuto a questo punto ad una malocclusione mandibolare, mi ha fatto fare degli esercizi, ma ha riscontrato che anche qui le cose sono nella norma.
Mi ha sottoposto a delle prove allergiche e qui alla fine sono risultata allergica all'acaro della polvere con conseguente rinite ( come dice lui che nn andra via) e alla parietaria.
Quindi mi ha risottoposto nuovamente alla rinomanometria che pero' ha confermato i dati del primo esame.
Guardandomi gola e orecchie con l'apposito strumento, ha riscontrato la membrana collassata al lato sinistro , e leggermente ritratta dal lato destro.
Inoltre ha riscontrato i turbinati abbastanza grandini, che secondo lui pur lasciandomi respirare benissimo potrebbero pero' essere causa di mucose-
Quindi mi ha dato in cura:
AVAMYS spray nasale( matt/sera)
e TELFAST capsule la sera il tutto per 30 gg.
Lunedi mi sottopongo anche alla TAC ed AMEN.....
Mi da un suo parere?
Inoltre al momento della diagnosi lui era di corsa per un convegno e non ho ben capito se il problema del collasso e ritrazione membrana sia una cosa grave o meno e risolvibile!!
Grazie:-)
[#20]
C'è qualcosa che non quadra: se c'è una ipetrofia dei turbinati la cui grandezza è tale da detrminare una ostruzione nasale, come puo' l'esame risultare normale? Non è possibile! Lo stato della membrana timpanica puoi' essere dovuto ad una tubo timpanite catarrale, per esempio, ed anche questa si dovrebbe evidenziare dagli esami cui si è sottoposta. Attendiamo l'esito della tac e poi vedremo il da farsi. Buona giornata
[#21]
Ex utente
Forse a questo punto mi conviene attendere di effettuare la TAC , prima di prendere questi antistaminici prescritti,e' d'accordo?
( mi scusi se la importuno ma anche io comincio a non capirci piu nulla)....Grazie!
P.s. Quindi nn devo agitarmi su questa membrana collassata e retratta, diciamo che e' cosa normale con l'otite?
( mi scusi se la importuno ma anche io comincio a non capirci piu nulla)....Grazie!
P.s. Quindi nn devo agitarmi su questa membrana collassata e retratta, diciamo che e' cosa normale con l'otite?
[#23]
Ex utente
Al rischio che lei mi sgridi....................
Ma sa . come tutte le ragazze single........sono un po ansiosa............
Ma questa cosa della membrana timpanica collassata e una leggermente retratta, mi deve far preoccupare.........o diciamo posso stare tranquilla?
( Lo so, a questo punto quasi mi odiera'!)
Grazie....
Ma sa . come tutte le ragazze single........sono un po ansiosa............
Ma questa cosa della membrana timpanica collassata e una leggermente retratta, mi deve far preoccupare.........o diciamo posso stare tranquilla?
( Lo so, a questo punto quasi mi odiera'!)
Grazie....
[#24]
Premesso che io non sgrido od odio alcuno, altrimenti non potrei essere qui ad ascoltare i Vostri quesiti, dubbi, timori, ansie. Al contrario, noi veniamo gratificati dalle Vostre domande, curiosità, dando un senso al nostro lavoro.
Detto cio', per quanto riguarda il suo quesito, dobbiamo innanzitutto prendere con le pinze cio' che le è stato riferito dal Collega in occasione della visita cui si è sottoposto: ognuno di noi ha un modo piu' o meno colorito di spiegare. Comunque, anche se fosse, non si tratta di una patologia grave. Cerchi, quindi, di stare tranquilla. Non appena sarà in possesso della risposta della tac, ci risentiamo per un riepilogo del suo caso clinico. Buona giornata
Detto cio', per quanto riguarda il suo quesito, dobbiamo innanzitutto prendere con le pinze cio' che le è stato riferito dal Collega in occasione della visita cui si è sottoposto: ognuno di noi ha un modo piu' o meno colorito di spiegare. Comunque, anche se fosse, non si tratta di una patologia grave. Cerchi, quindi, di stare tranquilla. Non appena sarà in possesso della risposta della tac, ci risentiamo per un riepilogo del suo caso clinico. Buona giornata
[#25]
Ex utente
Gentile professore, nell'augurarle una buona giornata dell'Immacolata, oggi ho ricevuto anche la Tac.
Riassumendo:
Esame Audiometrico : Tutto ok
Impendenziometria anche tutto ok compreso i riflessi
Rinomanometria: La respirazione e' ottimale-
Questo il risultato della Tac:
Deviazione sin-convessa del setto nasale
Ispessimento focale della mucosa della base del seno mascellare di dx e di due altri ispessimenti della parete interiore.
VIsibilita' a carico della base del seno mascellare sin di due piccoli ispessimenti focali della mucosa-
Ipertrofia della mucosa dei turbinati inferiori e medi
Obliterazione dei dotti naso lacrimali
Lieve ipertrofia mucosa delle cellule etmoidali a dx-
La coa che mi incuriosisce e' che nella tac risulta tutto a Dx ma il fastidio maggiore e' nell'orecchio sinistro-
In attesa di un suo suggerimento in merito, cordiali saluti.-
Riassumendo:
Esame Audiometrico : Tutto ok
Impendenziometria anche tutto ok compreso i riflessi
Rinomanometria: La respirazione e' ottimale-
Questo il risultato della Tac:
Deviazione sin-convessa del setto nasale
Ispessimento focale della mucosa della base del seno mascellare di dx e di due altri ispessimenti della parete interiore.
VIsibilita' a carico della base del seno mascellare sin di due piccoli ispessimenti focali della mucosa-
Ipertrofia della mucosa dei turbinati inferiori e medi
Obliterazione dei dotti naso lacrimali
Lieve ipertrofia mucosa delle cellule etmoidali a dx-
La coa che mi incuriosisce e' che nella tac risulta tutto a Dx ma il fastidio maggiore e' nell'orecchio sinistro-
In attesa di un suo suggerimento in merito, cordiali saluti.-
[#26]
Il tutto ppotrebbe dipendere dalla deviazione a sn del setto nasale e dall'aumento di volume dei turbinati, ovvero di quelle mucose nasali che hanno il compito di riscaldare, umidificare e filtrare l'aria respirata.
Ora, lo Specialista dovrà valutare la terapia piu' utile nel suo caso. Buona giornata
Ora, lo Specialista dovrà valutare la terapia piu' utile nel suo caso. Buona giornata
[#28]
Grazie, innanzitutto, per la fiducia e la stima accordatami. Probabilmente, le consiglierei di sottoporsi all'intervento chirurgico di settoplastica funzionale e di decongestione dei turbinati inferiori. Il tutto dovrebbe consentire un ripristino della funzionalità respiratoria nasale e, di conseguenza, una migliore ventilazione dei seni paranasali. Uso il condizionale, perchè non conosco il suo caso specifico. Cordialmente
[#29]
Ex utente
Gentile Prof. Brunori
Sono stata dal mio Otorino con tutto il materiale prodotto.
mi ha prescritta dell' aerosol ancora per 3 mesi con 3 cicli da 15 gg, e poi degli antistaminici uno orale l'altro spray con uso quotidiano sempre per 3 mesi.
Inoltre rilevando dagli esami che l'impendenzometria e l'audiometrico sono ottimali, cosi come la rinomanometria mi ha detto di non preoccuparmi troppo, perche sono quelli piu' importanti.ed essendo buoni nn tracciano grandi pericoli in corso.
Nel guardarmi l'orecchio ha rilevato un timpano un po ispessito , e qui si rifa all'altro esame in cui l'altro specialista vide una membrana timpanica da un lato rilassata dall'altro come disse lui collassata...
Le mie orecchie vanno decisamente meglio rispetto l'inizio delle cure di qualche mese fa, ma non si aprono del tutto ancora pero', magari dipende dalle membrane timpaniche retratte?
Cosa si fa per capire quanto la retrazione delle membrane incida sull'apertura delle orecchie nel mio caso?
E cosa si fa di solito per migliorare questa retrazione?
Grazie come sempre per la sua pazienza
Sono stata dal mio Otorino con tutto il materiale prodotto.
mi ha prescritta dell' aerosol ancora per 3 mesi con 3 cicli da 15 gg, e poi degli antistaminici uno orale l'altro spray con uso quotidiano sempre per 3 mesi.
Inoltre rilevando dagli esami che l'impendenzometria e l'audiometrico sono ottimali, cosi come la rinomanometria mi ha detto di non preoccuparmi troppo, perche sono quelli piu' importanti.ed essendo buoni nn tracciano grandi pericoli in corso.
Nel guardarmi l'orecchio ha rilevato un timpano un po ispessito , e qui si rifa all'altro esame in cui l'altro specialista vide una membrana timpanica da un lato rilassata dall'altro come disse lui collassata...
Le mie orecchie vanno decisamente meglio rispetto l'inizio delle cure di qualche mese fa, ma non si aprono del tutto ancora pero', magari dipende dalle membrane timpaniche retratte?
Cosa si fa per capire quanto la retrazione delle membrane incida sull'apertura delle orecchie nel mio caso?
E cosa si fa di solito per migliorare questa retrazione?
Grazie come sempre per la sua pazienza
[#30]
Un timpano ispessito è meno elastico rispetto ad uno normale e contribuisce a darle la sintomatologia lamentata. Per quanto riguarda il timpano, in pratica non c'è nulla da fare; per un miglioramento del quadro clinico potrebbe essere utile ripristinare la funzionalità respiratoria nasale.
Questo consulto ha ricevuto 30 risposte e 11.4k visite dal 01/11/2009.
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