Un intervento non avendo la certezza

Buongiorno,
sono Paolo di 37 anni e avrei bisogno di un vostro cortese riscontro per un problema che mi sta assillando gia da un paio di anni.
Ho sempre una sensazione di avere qualcosa in gola e sono costretto a raschiare la gola in continuazione.
Questo si accentua moltissimo subito dopo i pasti e allo stesso tempo mi si "chiude" anche il naso, per poi attenuarsi circa dopo 1 ora dai pasti. Mi sono accorto inoltre di avere una saliva densissima, molto filamentosa e la gola sempre molto arrossata.
Cosa signifa questo tipo di saliva ?
Inoltre ad una visita mi e' stato diagnosticato un setto deviato con poliposi ed ipertrofia dei turbinati.
Puo spiegare tutti questi disturbi ? Questa sensazione di avere sempre qualcosa in gola da cosa potrebbe essere scatenata ?
Potrebbe essere qualche infezione a livello del cavo orale, o delle ghiandole salivari ? Esistono esami specifici per queste cose ?

Cosa mi consiglia per risolvere definitivamente questo fastidioso problema.
Il mio medico di famiglia mi ha parlato di una rinosettoplastica per risolvere il problema del naso, ma non ha saputo spiegarmi da cosa puo dipendere l'ipersecrezione di saliva molto vischiosa che mi da partilarmente fastidio. Quindi non vorrei sottopormi ad un intervento non avendo la certezza di risolvere questo problema.
Che cure mi consigliate di intraprendere per avere almeno un minimo di beneficio.

Grazie anticipatamente per il vostro cortese aiuto.
Cordiali saluti
Paolo
[#1]
Dr. Raffaello Brunori Otorinolaringoiatra, Medico di medicina generale 35.7k 1.2k
Caro Paolo, prima di tutto necessita di una visita specialistica otorinolaringoiatrica con rinolaringoscopia a fibre ottiche per accertare la stenosi nasale da deviazione del setto e quella poliposi descritta. Poi, necessaria una tac dei seni paranasali senza mezzo di contrasto. Da cio' si potrà rilevare se tutta la sintomatologia lamentata possa dipendere dall'ostruzione nasale o, per esempio, da un reflusso esofageo. Un cordiale saluto

Dr. Raffaello Brunori

[#2]
Attivo dal 2008 al 2022
Ex utente
Buongiorno dottore,
intanto La ringrazio per la sollecita risposta.
Le allego i risultati della TAC ai seni paranasali che riporta quanto segue:
"La parete mucosa dei seni mascellari mostra saltuari brevi ispessimenti della parete, scarsamente rilevati. Deviazione sn del setto nasale al 3° medio".

La visita dello specialista otorinolaringoiatra riporta:
"Progressione della poliposi extrameatale di stadio II III. Deviazione del setto a dx ed ipertrofia pseudopolipoidea della coda del turbinato inferiore sn. Indicata la terapia chirurgica."

Qui come vede dottore mi hanno già consigliato l'intervento ma quando ho chiesto delucidazioni riguardanti la mia sintomatologia non mi hanno dato risposte convincenti.
Quindi non mi hanno detto se il problema della salivazione molto vischiosa dipende dal problema al naso o da altri fattori. Sicuramente la respirazione non è facile ma ho chiesto anche di che tipo di intervento si trattasse e mi hanno detto solo che è un intervento abbastanza frequente.
Mi sono documentato un po e per sistemare il setto ho visto che si rompono gli ossicini (o meglio la cartilagine) del naso. L'aspetto estetico viene mantenuto o ci potrebbero essere variazioni dovute all'intervento ?

Dottore gentilmente secondo la sua esperienza la sintomatologia da me lamentata (necessita di rasciare la gola in continuazione specialmente dopo i pasti, presenza di catarro in bocca soprattutto la mattina appena alzato e la salivazione densa, ecc) potra scomparire totalmente dopo questo intervento o eè necessario che mi sottoponda ad altri accertamenti ?
Se si, se fosse così gentile da darmi qualche indicazione in merito.

In attesa di un suo riscontro, La ringrazio tantissimo per il suo interessamento al mio caso e le porgo cordiali saluti

Paolo
[#3]
Dr. Raffaello Brunori Otorinolaringoiatra, Medico di medicina generale 35.7k 1.2k
Caro Paolo, le indicazioni all'intervento chirurgico ci sono. Il tipo di intervento consiste nell'asportazione delle formazioni di aspetto polipoide per via endonasale in endoscopia. Poi, nell'ambito della stessa seduta operatoria, si provvede alla correzione della deviazione del setto nasale. Quest'ultimo intervento consiste ne rimuovere quella parte di cartilagine deviata e che provoca l'ostruzione nasale. L'intervento, condotto in anestesia generale, comporta 1 giorno di degenza; non è doloroso e non modifica l'estetica del naso. L'unico fastidio post-operatorio è nel tamponamento nasale: in questo periodo è come se si soffrisse di un grosso raffreddore con lacrimazione, ovattamento auricolare, unpo' di mal di gola, qualche starnuto. La terapia post-operatoria è antibiotica ed antiemorragica. Importanteè che si rivolga ad un Chirurgo con una buona casistica su questo tipo di intervento.
Certamente, con l'intervento chirurgico, riuscirà a respirare meglio con il naso e, forse, a risolvere il problema catarrale. Dico forse, poichè non conosco il suo caso specifico. L'intervento chirurgico, pero', è consigliabile. Cordialmente
[#4]
Attivo dal 2008 al 2022
Ex utente
Buongiorno Dott. Brunori,
la ringrazio di cuore per l'attenzione rivolta al mio caso.
Visto che sono in lista di attesa per l'intervento desideravo chiederle suggerimenti riguardanti la tecnica chirurgica con cui verrà effettuato l'intervento. Le chiedo questo perchè oltre ad avere il setto deviato ho anche dei polipi che mi verranno asportati e non vorrei incappare in possibili recidive.
Esiste una tecnica che permetta di risolvere definitvamente questo tipo di problema ? L'otorino che mi ha proposto l'intervento ho visto che ha annotato sulla cartella F.E.S.S. che se non vado errato è una tecnica chirurgica. E' affidabile o ci sono possibili rischi ?
Per quanto riguarda invece i polipi a cosa sono dovuti ?
Allergie, predisposizione familiare, ecc ? Tenga presente che mio padre ha dovuto operarsi più volte di poliposi (se non ricordo male 2) quindi avrei un certo timore in possibili recidive.
Dottore mi permetto un ultima domanda : è vero che la FESS non richiede tamponamento nasale ?

Ancora molte grazie anticipatamente e buona giornata
Paolo

[#5]
Dr. Raffaello Brunori Otorinolaringoiatra, Medico di medicina generale 35.7k 1.2k
La tecnica chirurgica che attualmente è la piu' seguita per l'apertura e lo svuotamento dei seni paranasali è la Fess che, tradotta, vuol dire chirurgia nasale funzionale endoscopica. Ovvero, il tutto avviene per via endonasale, in endoscopia,senza cicatrici esterne visibili, spesso con l'utilizzo di uno strumento che prende il nome di debrider o shever. Quest'ultimo, immagini che consista in un manipolo dotato di lama rotante che ha la capacità di mangiare la mucosa, l'osso, i polipi in modo sicuro e con poco sanguinamento.Si utilizzano endoscopi rigidi del diametro di circa 3mm che permettono di visualizzare le fosse nasali e l'interno dei seni paranasali. Tali endoscopi vengono collegati, attraverso una telecamera, con un monitor che consente una visione ingrandita sino a 20 volte. Ovviamente, per questa tecnica, il Chirurgo deve avere una buona esperienza, per evitare spiacevoli inconvenienti. L'intervento viene eseguito generalmente in anestesia generale. Certo, stiamo parlando di una chirurgia "pericolosa", considerando la posizione anatomica dei seni paranasali; lateralmente e sotto l'orbita e sotto il cranio.Al termine sarà eseguito il tamponamento nasale mono o bilarale; la durata dell'intervento varia in funzione della difficoltà chirurgica. I rischi di recidive di polipi naso-sinusali, abbastanza frequenti, sono indipendenti dalla tecnica operatoria e dal buon esito dell'intervento, per cui necesitano controlli periodici.
Anche se i rischi e le possibili complicanze possono darle ansia, deve comprendere che le formazioni polipoidi lasciate in sede, se non operate, possono dare ugualmente le complicanze. Concludendo, cerchi di affidarsi ad un Chirurgo che abbia una buona casistica operatoria per questo tipo di intervento e vedrà tutto andrà per il meglio. In bocca al lupo!
[#6]
Attivo dal 2008 al 2022
Ex utente
Buongiorno Dott. Brunori,
a breve mi dovro operare per rimuovere i polipi nasali da entrambi i lati e in piu' anche per sistemare il setto che risulta fortemente deviato a destra.
Il chirurgo mi ha spiegato l'operazione e mi hai poi anche accennato al fatto che dovro prendere a vita un farmaco per evitare eventuali recidive di polipi. Ma e' veramente necessario ? Puo avere controindicazioni visto che comunque si tratta di un cortisonico ?

Grazie e cordiali saluti
Paolo
[#7]
Dr. Raffaello Brunori Otorinolaringoiatra, Medico di medicina generale 35.7k 1.2k
Onestamente, mi sembra strano che debba assumere a vita il cortisone: probabilmente ha capito male! Comunque, concentriamoci sull'intervento e poi penseremo al resto. In bocca al lupo!
[#8]
Attivo dal 2008 al 2022
Ex utente
Buongiorno,
finalmente sono stato chiamato per l'intervento.
Il mese scorso mi sono operato per settoplastica e degerazione polipoide del turbinato destro.
Sono stato sottoposto a settoplastica e FESS per l'asportazione del polipo.

L'intervento e' andato bene e non ho avuto nessun tipo di problema. Adesso a distanza di 3 settimane dall'intervento ho ancora una narice sempre chiusa (quella dove c'era il polipo) e alla prima visita di controllo mi e' stato consigliato di effettuare 4 punture di kenacort a distanza di 15 giorni e poi di utilizzare a vita l'aircort 2 spruzzi mattina e sera per evitare recidive dei polipi.

Volevo chiedervi intanto come mai pur essendo riuscito perfettamente l'intervento ho ancora una narice la maggior parte del tempo chiusa. La mattina soprattutto mi devo soffiare il naso, .. come se avessi il raffreddore, nel senso che ho parecchie secrezioni che probabilmente di notte si formano nel naso.

Per quanto riguarda il cortisonico spray da utilizzare a vita e' proprio necessario? So che da parecchie controindicazioni a livello delle ghiandole surrenali. non esiste qualche altro farmaco meno dannoso ? Cosa mi consiglia dottore. Possono essere utili cicli di inalazioni del tipo di quelli che si fanno alle terme per evitare recidive di polipi.

Grazie e buona giornata
[#9]
Dr. Raffaello Brunori Otorinolaringoiatra, Medico di medicina generale 35.7k 1.2k
Probabilmente, la sindrome da ostruzione nasale riferita dipende dalla presenza di croste ematiche nelle fosse nasali. Per questo, sarebbe sufficiente un semplice spray a base di vitamina C. Per quanto riguarda, invero, lo spray nasale al cortisone prescritto, condivido anch'io che l'utilizzo a vita sia esagerato e nocivo. Le recidive della poliposi si possono evitare con altri farmaci, tipo lisati batterici, per esempio o terpia desensibilizzante se la patologia è su base allergica. anche la terapia termale puo' giovare.
Cordialmente
[#10]
Attivo dal 2008 al 2022
Ex utente
Buongiorno Dottore,
chiedo un suo parere su un problema che avevvo prima dell'operazione e che mi continua ad assillare.

In particolare ho sempre una presenza costante di muco che specialmente la mattina dopo il risveglio sono costretto ad espellere dalla bocca. mi era stato detto che poteva dipendere dalla poliposi nasale ma adesso a distanza di 3 mesi dall'operazione continuo ad avere senza nessun tipo di miglioramento.

Da cosa potrebbe dipendere? potrebbe consigliarmi gentilmente che tipo di accertamenti effettuare per poter diagnosticare con assoluta certezza la fonte di questo problema.

Aggiungo inoltre un altro particolare che le potrebbe essere utile in fase di anamnesi. Subito dopo aver mangiato o bevuto qualcosa devo schiarirmi la gola in continuazione per almeno un'oretta e' come se avessi la presenza in gola di qualcosa muco, saliva densa, non so. So solo che poi scompare da solo e sto bene fino al prossimo pranzo. Puo essere un allergia / un disturbo nella deglutizione, ??
Che accertamenti dovrei fare?

Ancora molte grazie anticipatamente e buona giornata
Paolo
[#11]
Dr. Raffaello Brunori Otorinolaringoiatra, Medico di medicina generale 35.7k 1.2k
Prima di tutto, sarebbe utile una fibrowcopia nasale: in base a cio' che emergerà dalla visita, si deciderà sull'utilità o meno di una tac di controllo post-operatoria. Eventualmente, si puo' anche fare un esame citologico della secrezione nasale. Consiglio, pertanto, di contattare il chirurgo che è intervenuto. Attendo notizie in merito. Buona serata
Rinoplastica

Rinoplastica aperta, chiusa o rinofiller? Tipologie di intervento per rifare il naso, durata della convalescenza, aspettative sul risultato, possibili rischi.

Leggi tutto