Degluttazione...

Buongiorno,

circa un anno e mezzo fà andai da un otorino poichè avevo problemi, mi fù diagnosticato una "faringite laterale da reflusso

gastro-esofageo"...presi il pantorc 40 mg compresse per 40 gg, il claritin crp per 30 gg e poi il tilade spray per 30 gg (dopo

queste scadenze, tornai, il medico mi disse di continuare la cura per altri 2 mesi quasi, disse che la sistuazione era

migliorata). I primi 2 farmaci erano per il reflusso...mentre il tilade credo che mi fu prescritto poichè a volte mi viene da

"degluttire (forse meglio dire ingoiare, non so, io dissi degluttire ai tempi)" anche se non c'è nè di bisogno. Un problema

molto fastidioso...è vero che questa cura mi ha migliorato il problema (l'otorino disse che aveva trovato muco bloccato in

gola ecc...) però ancora non l'ha estinto, il medico disse che c'era anche una componente psicologica (difatti mi capita

quando ci penso). Certe volte mi capita (mentre la mia mente si focalizza sulla degluttazione) di "percepire" come la

creazione di saliva(in eccesso secondo me)...e quindi nonostante mi imponga di non inghiottire (perchè non ci sarebbe

nulla da inghiottire) alla fine più cerco di resistere più sento di dover inghiottire e a volte mi sembra che questa saliva in più

ci sia davvero, ma potrebbe essere anche impressione mia. Volevo sapere se è giusto che io provi a "resistere" a questa

degluttazione oppure se "assecondare" sia la cosa migliore senno rischio danni( mi capita di percepire dolore se provo a

resistere)?Il reflusso gastro ogni tanto torna (tipo la notte mi sveglio di soprassalto con questo sapore acido in bocca), cosi

andai dal medico generico che mi diede altri 15 gg di pantorc piu delle bustine alla menta contro l'acidità(simili al riopan, per

ora non trovo la ricetta ma se vi serve saperlo cercherò)Ho chiesto qua perchè non vorrei fare una visita inutile visto che

comunque cerco consigli e comunque saprei anche da chi andare (ma forse è meglio chiedere pareri a due medici

differenti)


Saluti
[#1]
Dr. Paolo Carnevali Otorinolaringoiatra 831 37 5
Il reflusso gastro-esofageo provoca spesso salivazione eccessiva in parte come tampone per l'acidita' gastrica.
Anche la deglutizione puo'divenire difficoltosa sempre a causa del reflusso.Considerando la sua storia clinica ,forse una gastroscopia sarebbe indicata anche per impostare una adeguata terapia sia farmacologica che dietetica.
Cordialmente

Paolo Carnevali

[#2]
dopo
Attivo dal 2010 al 2010
Ex utente
Salve Dottore,

grazie per la Sua risposta, volevo aggiungere la descrizione di alcuni sintomi che mi accadono, magari per, capire se sono legati al reflusso. A volte quando mangio molto velocemente oppure ingerisco cibi "asciutti" mi succede come se mi si bloccasse il cibo all' altezza dello sterno e difatti ho bisogno d'acqua e non solo, ho anche la sensazione che potrei soffocare. Talvolta invece mi capita di afforgarmi facilmente, certe volte anche senza nulla.


Saluti
[#3]
Dr. Paolo Carnevali Otorinolaringoiatra 831 37 5
Il sintomo potrebbe dipendere dal reflusso o altro ma spesso e' di tipo disfunzionale per alterazione di movimenti esofagei durante il passaggio del cibo.Se occasionale puo' non avere alcun significato specie se legato alla non corretta abitudine di mangiare troppo velocemente.

Cordialmente
[#4]
dopo
Attivo dal 2010 al 2010
Ex utente
salve, circa 8 mesi fa mi era stata diagnosticata un allergia "spt224a lattoalbumina di mucca" volevo sapere se questa allergia può essere collegata al reflusso e quindi alla degluttazione "strana"


L'allergia mi fu diagonsticata da un dermatologo (clinica) che la giudicò come causa della mia dermatite (invece ho scoperto tramite altro medico che la mia dermatite non c'entrava nulla con l'allergia)



saluti
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