Terme per apparato respiratorio

Salve,
mia figlia di 7 anni soffre fin dai 3-4 anni di eta di soventi malattie respiratorie stagionali (otite media, rinite, occlusione delle vie aeree superiori).

Ha dovuto asporatare le adenoidi ipertrofiche a 4 anni di eta. La diagnosi dell'otorino riferisce di una conformazione del setto nasale particolarmente stretta a cui si sommano frequentamente raffreddori,infiammazioni della gola, delle orecchie. Il risultato sono le vie aree frequentemente quasi occluse (soprattutto nelperiodo invernale). La pediatra somministra 2-3 volte a stagione antibiotici.
Inoltre la bimba respira oramai per abitudine quasi sempre tramite la bocca, seepur con il naso libero.

Lo scorso anno ha effettuato terapia termale (isola d'elba- acque salso-iodiche, aerosol e camera della nebbia). Questo inverno ha avuto giovamento, avendo ridotto il numero degli episodi di otite e trattamenti antibiotici annessi (solo 1-2).

Vorrei sottoporre alla vostra attenzione qualche domand:

1. quest'anno vorremmo ripetere il trattamento termale, è vero che le acque devono essere esattamente della stessa tipologia (oppure possono essere anche genericamente adatte per le vie aeree o comunque di diversa tipologia ma sempre adatte alle vie aeree come salso bromo iodiche, Solfato-calciche-magnesiache-bicarbonate, ecc)

2. come rieducare la bambina alla respirazione nasale ?

3. quali indicazioni generali per migliorare il benessere della bambina ?

grazie in anticipo per le informazioni
R.G.
[#1]
Dr. Gianluca Capra Otorinolaringoiatra, Foniatra 639 2
le acque vanno generalmente tutte bene,potrebbe essere utile in considerazione dei quadri di otite anche un ciclo di politzer,per la rieducazione della bambina alla resp nasale eventualmente si rivolga ad una logopedista

Gianluca Capra

[#2]
dopo
Utente
Utente
La ringrazio molto per la risposta.
Mi permetto solo di esporle una mia perplessità sulla tipologia delle acque da ri-utilizzare per il ciclo di quest'anno, in seguito al ciclo dello scorso anno.

Il dottore all'Elba sosteneva che la migliore efficacia si ottiene, come dicevo, sottoponendo il paziente nei cicli successivi al primo, ad esattamente la stessa tipologia di acque.

Nel mio caso quindi acque salsoiodiche e non altre analoghe (es. salso-bromo-iodiche, solfato-calciche-magnesiache-bicarbonate, ecc).

Ringrazio in anticipo quanti vorranno darmi indicazioni.

Buona giornata,
RG
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