Raucedine persistente

Buonasera,
sono un uomo di 46 anni, non fumo, non bevo, sono in buona forma fisica.
Purtroppo in questi ultimi tempi però ho un problema che mi sta assillando non poco.
Premetto che sono un cantante, anche se ultimamente purtroppo non esercito molto per via della crisi, che ci ha penalizzato non poco.
Dieci anni fa ho scoperto di avere il reflusso gastrico e da allora l'ho curato con i metodi canonici, riuscendo sempre a tenerlo sotto controllo.
Da qualche mese a questa parte, invece, non riesco più a venire a capo di una situazione:
La mia voce è sempre rauca, perde forza e tono, se devo alzare un po' il volume, magari per rispondere a mia moglie nell'altra stanza, mi esce un suono sgradevole, da cornacchia, sento le corde bloccate. Quando canto, paradossalmente, nelle note medio alte va tutto bene, ma quando vado nei bassi riecco questa raucedine, ancora più forte.
Devo precisare che sento proprio le corde vibrare in maniera anomala, quasi fossero collassate!
Il mio otorino, a giugno mi ha fatto la laringoscopia riscontrando solo un po' di edema, dovuto al reflusso. Lo abbiamo curato con amoxicillina x 15 giorni, cortisone x 5 gg., rabeprazolo, gaviscon, clenil, vitamine tonificanti. In più ho aggiunto propoli spray e sciacqui con erisimo.
Dopo un mese abbiamo rifatto la laringoscopia ed è risultato un miglioramento. Il fatto è che io non mi sentivo meglio, infatti, la settimana dopo ho dovuto sospendere una serata perché la voce era latitante, ripeto, non tanto per gli alti, quando per le note medie e basse, che non uscivano, né potevo parlare al microfono!
Un mese fa ho fatto un'ecografia alla tiroide e relative analisi del sangue: nulla di fatto.
Ora non so cosa fare, continuo la normale cura del reflusso ma la raucedine resta.
In più noto degli strani movimenti al collo, quando giro la testa e deglutisco è come se sentissi uno scatto di qualcosa a sx che si rimette a posto, per non parlare del senso di gola secca e impastata.
Una cosa importante, sto vivendo un periodo di profonda crisi esistenziale e professionale, il tono del mio umore è sempre sottoterra, ovviamente quanto sopra non migliora la situazione, anzi a questo punto non so se sia la causa o l'effetto di questa pseudo-depressione.
Oramai evito di parlare, quando posso, e dire che l'unico momento in cui mi sento bene è quando canto, ma adesso non posso fare nemmeno questo!
Vi prego, aiutatemi!
[#1]
Dr. Raffaello Brunori Otorinolaringoiatra, Medico di medicina generale 35.3k 1.2k
Prima di tutto, gradirei sapere se è seguito da un Gastroenterologo e se si è sottoposto ad una esofagogastroduodenoscopia. Grazie

Dr. Raffaello Brunori

[#2]
dopo
Attivo dal 2010 al 2011
Ex utente
Innanzitutto la ringrazio per la risposta così celere.
Mi sono sottoposto alla gastroscopia circa 10 anni fa ed è risultato il cardias in sede incompetente, più l'helicobacter.
In effetti al momento non mi segue un gastroenterologo, ma mi sono concentrato sui disturbi della voce, il mio laringoiatra, insieme al medico di base mi curano il reflusso con pantoprazolo (1 al dì) e gaviscon.
[#3]
Dr. Raffaello Brunori Otorinolaringoiatra, Medico di medicina generale 35.3k 1.2k
A questo punto, conviene iniziare con una nuova esofagogastroduodenoscopia e con la ricerca del batterio che, credo, siano responsabili della sintomatologia sofferta. Attendo notizie in merito
[#4]
dopo
Attivo dal 2010 al 2011
Ex utente
La ringrazio immensamente per il suo consiglio, ne parlerò col mio medico.
Tuttavia vorrei sapere se è strettamente necessario sottopormi nuovamente ad un esame che mi ha parecchio infastidito o potremmo curare direttamente l'helicobacter col mix di antibiotici di rito? Mal che vada avrei assunto antibiotici inutilmente... che ne pensa?
Ancora grazie
[#5]
Dr. Raffaello Brunori Otorinolaringoiatra, Medico di medicina generale 35.3k 1.2k
Penso proprio di no! E' necessario che, a distanza, venga ripetuta l'indagine diagnostica. Mi dispiace, ma sono incorruttibile!
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