Una tac,ma poi visto l'eta' ha cambiato idea

Buongiorno,mia figlia di 18 anni,da diverso tempo presenta naso chiuso e difficolta' nelle varie attivita' fisiche (nuoto,bicicletta, ecc.)
Dopo vari esami tra cui:visita medico sportiva (non superata perche' sotto sforzo diventa pallida e le manca il respiro),ecocardiogramma colordoppler (tutto ok),abbiamo fatto una visita specialistica al naso in cui hanno visto il setto nasale un po' deviato ,ma non "rilevante" e un po' ingrossati (loro gli hanno chiamati "salsicciotti")
Abbiamo fatto anche la rinoendoscopia e le èstata prescritta una cura di 3 mesi con NASONEX 140, ma alla seconda confezione sono iniziati episodi di emicrania,piu' epistassi ogni volta che soffia il naso.
sospeso tutto ,nuova visita il 30/09/2010 visto un certo miglioramento,ma a oggi
18/10/2010 tutti i sintomi sono iniziati.Il medico parlava di fare eventualmente una tac,ma poi visto l'eta' ha cambiato idea.
Ma secondo lei ,cosa posso fare adesso? E' cosi pericolosa la tac?
distinti saluti.
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Dr. Raffaello Brunori Otorinolaringoiatra, Medico di medicina generale 35.3k 1.2k
Sono un po' perplesso sulla terminologia usata dai Colleghi! I cosidetti "salsicciotti" si chiamano turbinati: questi sono delle mucose che hanno il compito di filtrare, umidificare e riscaldare l'aria respirata. Per motivi allergici od infiammatori cronici, queste mucose possono aumentare di volume e contribuire alla sindrome da ostruzione nasale.
Nel caso di sua Figlia, consiglio due esami: una rinomanometria con test di decongestione dei turbinati per una valutazione dell'effettiva respirazione nasale ed una tac dei seni paranasali senza mezzo di contrasto. Quest'ultimo esame puo' essere eseguito con tutta tranquillità, considerata l'età anagrafica.
Un cordiale saluto

Dr. Raffaello Brunori

[#2]
dopo
Utente
Utente
Buongiorno dottore torno a chiederle un suo parere perche' la situazione non migliora.
Da una seconda rinofaringoscopia l'esito e' il seguente:
Lieve deviazione settale medio-posteriore a sx. E' presente alra deviazione settale lieve a livello del piede del setto a dx inferiore.Ipertrofia dei turbinati inferiori bilateralmente che rispondono al trattamento con vasocostrittore(preparatorio all'endoscopia)Non ristagni patologici a livello dell'area delle fontanelle. Degenerazione polipoide lieve della coda dei turbinati inferiori,piu'evidente a sx.
Dopo questo il medico ci consiglia di continuare con NASONEX " a bisogno",non ritiene utile una tac ne' eventuali altri esami.
Io non soddisfatta visti i precedenti problemi con il farmaco,prendo appuntamento con un altro medico (primario reparto otorinolaringoiatra)e dopo brevissima visita mi consiglia tac seni paranasali in proiezione assiale e coronale s/contrasto per una eventuale operazione di riduzione dei turbinati.Lei dalla sua esperienza cosa mi consiglia? Mille grazie.
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Dr. Raffaello Brunori Otorinolaringoiatra, Medico di medicina generale 35.3k 1.2k
Sicuramente utile una tac dei seni paranasali senza mezzo di contrasto. Inutile intervenire chirurgicamente sui turbinati senza una cointestuale correzione della deformità del setto nasale. Mi frà piacere conoscere l'esito dell'esame. Cordialità
[#4]
dopo
Utente
Utente
Sicuramente le riportero' l'esito della tac che pero' verra' effettuata verso aprile.
Anche il medico mi diceva che era il caso ,visto l'intervento,correggere il setto e intervenire sui turbinati.
L'operazione verra'eseguita in anestesia totale e questo mi spaventa un po'.
Secondo Lei,questi "difetti" possono essere la causa di stanchezza, di mal di testa,insomma non respirare bene porta il fisico a soffrirne? L'operazione non viene eseguita per estetica,ma per migliorare il respiro(spero),quindi l'intervento Lei lo consiglierebbe?
Distinti saluti.
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Dr. Raffaello Brunori Otorinolaringoiatra, Medico di medicina generale 35.3k 1.2k
Sulla base di quanto riferisce, penso che, con l'intervento chirurgico, la patologia cui è affetta sua figlia possa risolversi o, nella peggiore delle ipotesi, migliorare di molto. Mi esprimo in questi termini poichè non conosco personalmente il caso clinico e perchè , in Medicina, nulla viene garantito al 100%. Per l'anestesia generale non vedo il motivo per cui ci si debba preoccupare. Cordialmente
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