Ho una specie di "prurito" alla gola, credo alla laringe molto vicino alle corde vocali, che mi

Buongiorno. Qualche settimana fa ho avuto mal di gola (più che bruciore, dolore all'atto della deglutizione), con dolori ai linfonodi sotto le orecchie e qualche decimo di febbre. Ho fatto sei giorni di terapia antibiotica (cefixoral) e il mal di gola è andato via al quinto giorno (la febbre anche prima). I sintomi che mi eran rimasti erano di una sensazione di "muco" e intasamento delle vie aeree superiori...praticamente mi soffiavo il naso, sentivo dei "rumori" come di muco, ma non usciva nulla...il medico mi ha prescritto Fluimucil. Da allora però (passati ormai dieci giorni) ho una specie di "prurito" alla gola, credo alla laringe molto vicino alle corde vocali, che mi porta stimolo alla tosse, soprattutto in posizione sdraiata. La tosse a volte è secca,a volte "produttiva". Inoltre, da qualche giorno il muco dal naso (non molto, non frequente, diciamo qualche volta al giorno) soffiandomi "violentemente" esce ed è molto denso, direi colloso, e molto giallo, quasi arancione. Il medico mi ha suggerito altri 5 giorni di antibiotico (Velamox) e di assumere per via orale (perchè non ho l'apparecchiatura per aerosol) il Biwind. Ora, mi chiedo: il Biwind ho visto è indicato per broncopatie asmatiche...io non ho asma (tra l'altro, il mio medico non mi ha neanche "auscultato" il petto)! Inoltre ho una leggera ipertrofia prostatica benigna (ho solo 42 anni) e ho visto che in tal caso è controindicato. Che faccio, lo prendo lo stesso ? Spero di avere presto un buon suggerimento perchè la tosse davvero mi dà fastidio, ho difficoltà ad addormentarmi. Faccio presente che soffro di presunto reflusso gastroesofageo ma sinceramente sia io che il mio medico tendiamo ad escludere che i sintomi alla laringe siano conseguenza di tale fenomeno, per una serie di motivi (l'unico sintomo che ho, ormai da molti anni, è indiretto, ed è una certa disfonia; non ho bruciori di stomaco o dietro lo sterno, non "avverto" riflusso in gola ecc...la gastroscopia non ha rivelato alcuna inconmtinenza...insomma c'è il sospetto che i problemi alle corde vocali siano conseguenza solo di difetti di fonazione. In ogni caso, non ho mai avuto questo "prurito" alla gola nella parte dove attualmente lo avverto) Grazie mille, cordiali saluti.
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Dr. Raffaello Brunori Otorinolaringoiatra, Medico di medicina generale 35.3k 1.2k
Da cio' che descrive, potrebbe trattarsi di una rinosinusite ma, per confermarla, occorre che si rivolga ad uno specialista per una rinolaringoscopia a fibre ottiche. non è detto che anche ci sia una esofagite da reflusso, asintomatica.
Circa il farmaco menzionato, è meglio non utilizzarlo in presenza di una ipertrofia prostatica.
Un cordiale saluto

Dr. Raffaello Brunori

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dopo
Utente
Utente
Grazie mille per la sollecita risposta. Vorrei a questo punto approfondire alcuni punti. 1) lunedì prossimo ho già prenotato una fibroscopia delle corde vocali, cosa che faccio periodicamente per controllare lo stato di salute delle stesse (a seguito dei problemi di fonazione o di reflusso). Mi chiedo se posso "pretendere" dal medico che la effettuerà di, come dire, controllare il canale rinolaringeo anche alla luce di queste altre possibile diagnosi (rinosinusite? laringite?) oppure, come dire, dovrei fissare un'altra visita e pagare un altro ticket ? 2) il Biwind sarebbe comunque indicato (intendo: a prescindere dagli effetti collaterali) per il mio caso o reputa di no? 3) quando si dice, come scritto nel foglietto illustrativo e come lei conferma, che è meglio non utilizzarlo in caso di IPB, qual'è il senso? Ovvero: usare quel farmaco può peggiorare in maniera "stabile" lo stato della prostata, come dire che la IPB rischia di aumentare, oppure è solo un fatto di "amplificazione dei sintomi" momentaneo e limitato alla durata del trattamento? Nel secondo caso, non mi preoccuperei più di tanto visto che io di fatto non ho sintomi evidenti (o intensi o fastidiosi) tipici della IPB (l'ho scoperta "casualmente" a seguito di un check-up completo che includeva una ecografia addominale e successiva ecografia transrettale). La ringrazio ancora infinitamente e porgo cordiali saluti.
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Dr. Raffaello Brunori Otorinolaringoiatra, Medico di medicina generale 35.3k 1.2k
In occasione del prossimo esame cui si sottoporrà per le corde vocali, poichè, immagino, verrà utilizzato un fibroscopio flesible, puo' chiedere allo Specialista se, cortesemente, puo' anche osservare il rinofaringe, esponendogli il problema. Penso che non ci siano problemi per il Collega.
Circa, poi, il farmaco in questione che, onestamente, non reputo fondamentale nel suo caso, il suo utilizzo puo' contribuire sull'ipertrofia prostatica, facendo evidenziare o peggiorare la sintomatologia e non relativamente al periodo di assunzione.
Mi farà piacere conoscere l'esito dell'esame
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