Vertigine posizionale parossisitica

Buonasera.Ho letto attentamente tutto ciò che riguarda vert posiz paross e mi sono ritovata in molti altri casi qui descritti. Inizialmente, pensavo a cervicali perchè soffrendo di artrite reumatoide ho dolori ovunque e non ho dato peso alla cosa finchè non sono comparse spaventose vertigini e rigidità al collo. Vado al dunque:lo specialista mi ha praticato non senza notevole ansia da parte mia, manovre di Mc Clure-Pagnini e Dix-Hallpike ( avevo quegli occhiali speciali).Ciò che lo ha lasciato un po' dubbioso sulla diagnosi è :non Ny spontaneo, con manovre McC-P forti vertigini a dx ma senza Ny... e scrive "solo ripetendo le manovre si osserva un debolissimo Ny geotropo a dx. V+++ Ny-. Chiude perciò la diagnosi scrivendo: forma atipica di ver posiz paross da canalolitiasi del CSO dx presumibilmente variante geotropa. Che significa geotropa? Per 10 gg devo assumere Microser 16 mg 2 die.Rieducazione posturale consigliatami dal fisiatra.Si guarisce totalmente o ormai ritornerà periodicamente? Vi prego di rispondermi. Vi ringrazio tantissimo, cordialmente
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Dr. Serafino Ciancio Pediatra, Medico internista 135
Dovrei astenermi dal rispondere perchè devo rispetto al notevole grado di cultura e professionalità dell' ORL che Lei ha potuto consultare.Se può mi invii l'indirizzo dell'ORL a < serafinociancio1@libero.it>.
Ora dovrebbe essere così fortunata da guarire negli otto gg di Microser, che prescrivevo anche io per le vertigini parossistiche benigne oppure trovare un fisiatra in grado di applicare la terapia classica ( un contraccolpo che svuota il labirito delle pietruzze litiasiche).
Chi la ha visitata, probabilmente sa che che guarirà in otto giorni.
Mi faccia avere l'indirizzo del Collega, di cui mi farò alunno. Non esercito e non gli farò concorrenza. Lo ammiro.

Dr. Serafino Ciancio

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Attivo dal 2010 al 2014
Otorinolaringoiatra, Foniatra
La vertigine posizionale parossistica è una malattia molto frequente che nella maggior parte dei casi guarisce spontaneamente o con manovre terapeutiche. Il trattamento riabilitativo va fatto da personale medico esperto (vestibologo e non chiropratico o fisiatra!) che conosce a fondo la fisiopatologia della malattia. La caratterizzazione semeiologica del quadro (coinvolgimento del canale, lato, direzione e varianti del nistagmo,geotropicità o apogeotropicità, tipicità vs atipicità, ecc.) è la fase più importante del percorso diagnostico poichè determina la successiva fase terapeutica che, soprattutto per le forme atipiche, risulta più complessa. La "terapia classica con contraccolpo" descritta dal collega probabilmente è la cosiddetta manovra riabilitativa specifica; chi la effettua (di solito vestibologo e non fisiatra) sceglie il trattamento più idoneo in base al singolo caso.
Il mio consiglio è di farsi seguire da chi già l'ha visitata (le forme atipiche impongono controlli longitudinali e un iter diagnostico strumentale in caso non guarigione).