Faringite (ormai) cronica

Dall'età di cinque anni soffro di periodici attacchi di mal di gola. Ho ancora le tonsille, che gli specialisti sostengono che non devono essere asportate. Il mio problema è la faringe che ogni tanto si arrossa e mi provoca stati febbrili e stanchezza muscolare. Ultimamente si è verificato uno stato infiammatorio più grave che non riesco a risolvere. L'infiammazione ha intaccato anche le tonsille, che essendo spugnose, hanno trattenuto residui di cibo, provocando infezione batterica. Sono intervenuto con Augumentin ma non ho risolto, poi sono passato a 3 iniezioni di Rocefin, seguite da una iniezione di diaminocillina: niente da fare, la faringe continua ad essere infiammata, la febbre va e viene fra 37 e 37 e mezzo. Ho fatto le analisi: titolo, velocità, globuli bianchi nella norma, nessuna presenza di streptococco. Attendo l'esito di un tampone, che probabilmente non rileverà nulla dal momento che segue da poco tempo l'antibiotico. In passato ho seguito terapie a base di Sedocalcio e Fomentil, ho fatto i "fumenti" e da tredici anni vado alle terme di acque solforose e faccio aerosol.
Di mestiere faccio l'insegnante di liceo e la mia voce è continuamente impegnata. La mia vita sociale e professionale è fortemente condizionata da questi periodici attacchi che non mi fanno vivere come vorrei, cioè come persona normale. Un otorino mi ha diagnosticato una faringite cronica ipertrofica. Mi ha anche detto che le tonsille, seppure mostrano segni di sofferenza,non sono da asportare, sono solo da tenere pulite, e poi alla mia età(39)è meglio lasciarle dove sono. Insomma, sto prendendo un sacco di medicine e non risolvo nulla, la gola è sempre infiammata e la febbre va e viene. Possibile che non si riesca a togliere questa infiammazione? Nel frattempo sono costretta a casa in malattia e non posso lavorare.
Ho letto di un olio essenziale chiamato "Tea Tree Oil" che mi dicono che faccia miracoli. E' vero?
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Dr. Raffaello Brunori Otorinolaringoiatra, Medico di medicina generale 35.3k 1.2k
Purtroppo, a distanza, senza un esame clinico, mi è impossibile dare un parere specifico sul suo caso. Importante, in questi casi, è il tampone tonsillare per la ricerca di germi patogeni: ovviamente, tale esame deve essere eseguito non prima di una decina di giorni dalla fine della terapia antibiotica. Quindi, nel suo caso, và assolutamente ripetuto. Forse, sarà necessario anche un intervento di tonsillectomia, specialmente se le recidive di tonsillite si verificano piu' volte l'anno. Generalmente, si ottengono buoni risultati con l'utilizzo di immunostimolanti e di lisati batterici o, addirittura con l'autovaccino. Il prodotto da lei menzionato non è assolutamente miracoloso. Un cordiale saluto

Dr. Raffaello Brunori