Tonsille linguali cripto-caseose, tonsillectomia

Egregi medici,
ho 22 anni e da 2-3 mesi noto un insopportabile sapore in bocca che mi impedisce di vivere con naturalezza una delle poche cose belle della mia vita: baciare il mio ragazzo! Il problema non è tanto a livello di tonsille palatine, dove vedo tonsilloliti solo molto raramente, bensì più in profondità. Non so se quelle che riesco a raggiungere col dito sono le tonsille linguali o faringee o che...fatto sta che, praticamente ogni giorno, se non mi ficco un dito in gola ho questa persistente sensazione di corpo estraneo incastrato laggiù da qualche parte, che manda un odore immondo. E comunque anche dopo questa operazione il problema non è mai completamente risolto. (i gargarismi nenche servono a molto). Inoltre da quando ho cominciato a pulire manualmente la zona, anche se sono molto delicata e lo facco col dito coperto con la pellicola per alimenti (onde evitare traumi causati dall’unghia...), mi sveglio sempre con il mal di gola.
Vi chiedo:
- a lungo andare questa situazione può degenerare? (esempio: irritazione cronica della gola, cripte sempre più grandi che ospiteranno sempre più materiale caseoso! Ecc...)
- questi tonsilloliti ingeriti (spesso!) possono causare problemi gastrointestinali?
- Oltre alla tonsillectomia “standard” palatina è possibile effettuare facilmente anche quella che interessa le tonsille linguali o faringee?
- Ho sentito che le tonsille sono importanti per il funzionamento delle difese immunitarie. Le mie difese già non sono molto efficienti visto che sono soggetta a candidosi vaginale, pitiriasi rosea, afte da stress...Potrebbe una tonsillectomia avere ripercussioni negative sul mio sistema immunitario?
Vi ringrazio per l’attenzione concessami
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Dr. Raffaello Brunori Otorinolaringoiatra, Medico di medicina generale 35.3k 1.2k
Gentile Signora, è vero che le tonsille sono organi fondamentali per il nostro sistema immunitario, ma è anche vero che ha un'età in cui le difese sono consolidate: una eventuale tonsillectomia non comprometterebbe certamente le Sue difese! Comunque la decisione spetta al Suo otorinolaringoiatra. Cordialmente

Dr. Raffaello Brunori