Acufene sx e deflan
Buongiorno,
a metà luglio ho avuto una bronchite curata dal mio medico di base con antibiotico Cefixoral. La tosse si è protratta per circa 15gg e poi è comparso dapprima sensazione di occlusione all'orecchio SX (poi scomparsa) e successivamente un fischio continuo, inizialmente forte, poi si è attutito e stabilizzato su un fischio che avverto solo in condizioni di silenzio e soprattutto la sera (la mattina è molto meno intenso).
All'orecchio SX ho avuto in passato un'otite media ed in generale questo orecchio mi da problemi regolarmente ogni anno con i cambi di stagione. Soffro di allergia a graminacee, gatto, olivo e cipresso.
Mi sono quindi recato da un medico otorinolaringoiatra che non ha riscontrato nessun problema evidente al canale uditivo esterno ed al timpano. Ha riscontrato una deviazione del setto nasale di entità media dalla parte SX. Tonsille di aspetto "sclero-ipertrofico", note di "faringite cronica". Mi ha quindi prescritto un'audio-impedenzometria, che ho già effettuato e che ha evidenziato una lieve ipoacusia trasmissiva sull'orecchio SX a 500Hz, con riflesso stapediale corretto.
Tornato questa mattina dall'otorino mi ha prescritto DEFLAN per 20 gg (5gg*15mg poi 5gg*7,5mg e poi a giorni alterni per 5 volte * 7,5mg)
Mi ha poi prescritto di utilizzare OTOVENT iniziando 10 gg dopo l'inizio dell'assunzione di DEFLAN.
Mi ha anche prescritto Nasonex ogni sera per 1 mese.
La sua diagnosi è che vi sia del muco nel canale dell'orecchio interno, e che questo sia anche la causa del mio acufene.
Sono molto restio ad assumere DEFLAN, in quanto ho appena scoperto trattasi di cortisone. Chiedo, è veramente necessario e non c'è altro che si può tentare prima? Magari dell'aerosol, altro? Il DEFLAN curerebbe solo i sintomi? Quali sono gli effetti collaterali che potrei riscontrare con il dosaggio prescritto?
Ringrazio in anticipo per un'eventuale risposta.
a metà luglio ho avuto una bronchite curata dal mio medico di base con antibiotico Cefixoral. La tosse si è protratta per circa 15gg e poi è comparso dapprima sensazione di occlusione all'orecchio SX (poi scomparsa) e successivamente un fischio continuo, inizialmente forte, poi si è attutito e stabilizzato su un fischio che avverto solo in condizioni di silenzio e soprattutto la sera (la mattina è molto meno intenso).
All'orecchio SX ho avuto in passato un'otite media ed in generale questo orecchio mi da problemi regolarmente ogni anno con i cambi di stagione. Soffro di allergia a graminacee, gatto, olivo e cipresso.
Mi sono quindi recato da un medico otorinolaringoiatra che non ha riscontrato nessun problema evidente al canale uditivo esterno ed al timpano. Ha riscontrato una deviazione del setto nasale di entità media dalla parte SX. Tonsille di aspetto "sclero-ipertrofico", note di "faringite cronica". Mi ha quindi prescritto un'audio-impedenzometria, che ho già effettuato e che ha evidenziato una lieve ipoacusia trasmissiva sull'orecchio SX a 500Hz, con riflesso stapediale corretto.
Tornato questa mattina dall'otorino mi ha prescritto DEFLAN per 20 gg (5gg*15mg poi 5gg*7,5mg e poi a giorni alterni per 5 volte * 7,5mg)
Mi ha poi prescritto di utilizzare OTOVENT iniziando 10 gg dopo l'inizio dell'assunzione di DEFLAN.
Mi ha anche prescritto Nasonex ogni sera per 1 mese.
La sua diagnosi è che vi sia del muco nel canale dell'orecchio interno, e che questo sia anche la causa del mio acufene.
Sono molto restio ad assumere DEFLAN, in quanto ho appena scoperto trattasi di cortisone. Chiedo, è veramente necessario e non c'è altro che si può tentare prima? Magari dell'aerosol, altro? Il DEFLAN curerebbe solo i sintomi? Quali sono gli effetti collaterali che potrei riscontrare con il dosaggio prescritto?
Ringrazio in anticipo per un'eventuale risposta.
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Gentile Paziente, dal suo racconto e dalla prescrizione di Otovent da parte dello Specialista che la cura , penserei ad una disfunzione tubarica, cioè un cattivo funzionamento di quel tubicino (la tromba o tuba di Eustachio) che mette in comunicazione il retrobocca con l’orecchio medio, e serve ad aerearlo, a drenare il catarro che si forma e a compensare eventuali sbalzi di pressione fra le due superfici del timpano. SE la tuba non funziona bene sia all’interno della tuba stessa che nell'orecchiop medio può ristagnare del muco. Il funzionamento della tuba è stimolato dai movimenti del condilo mandibolare e dai muscoli coinvolti nella deglutizione: in presenza di muco si percepiscono a volte dei rumorini dovuti alla mobilizzazione del muco stesso.
Molto spesso il cattivo funzionamento della tuba è legato a sua volta ad una disfunzione dell’Articolazione Temporo Mandibolare.
Le consiglio pertanto di farsi visitare anche da un dentista-gnatologo che si occupi abitualmente di problemi dell’Articolazione Temporo Mandibolare (ATM).
Anche nella letteratura scientifica comincia ad affermarsi il concetto che quando un problema all'orecchio non trova spiegazioni in ambito specialistico Otorinolaringoiatrico, spesso é all'Articolazione Temporo Mandibolare che bisogna guardare.
Le consiglio anche di dare un'occhiata ad un caso che ritengo simile al suo, sempre su questo sito:
https://www.medicitalia.it/consulti/otorinolaringoiatria/72945-il-medico-ha-diagnosticato-una-infiammazione-della-tuba.html
e a questi articoli su questo stesso sito, nell'ipotesi che possa riconoscervi qualche elemento di somiglianza con il suo caso:
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/961-otite-ricorrente-colpa-dei-denti.html
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/1348-acufeni-e-disfunzioni-dell-articolazione-temporo-mandibolare-atm.html
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/983-problemi-di-naso-chiuso-a-volte-la-causa-sta-in-bocca.html
Cordiali saluti ed auguri
Molto spesso il cattivo funzionamento della tuba è legato a sua volta ad una disfunzione dell’Articolazione Temporo Mandibolare.
Le consiglio pertanto di farsi visitare anche da un dentista-gnatologo che si occupi abitualmente di problemi dell’Articolazione Temporo Mandibolare (ATM).
Anche nella letteratura scientifica comincia ad affermarsi il concetto che quando un problema all'orecchio non trova spiegazioni in ambito specialistico Otorinolaringoiatrico, spesso é all'Articolazione Temporo Mandibolare che bisogna guardare.
Le consiglio anche di dare un'occhiata ad un caso che ritengo simile al suo, sempre su questo sito:
https://www.medicitalia.it/consulti/otorinolaringoiatria/72945-il-medico-ha-diagnosticato-una-infiammazione-della-tuba.html
e a questi articoli su questo stesso sito, nell'ipotesi che possa riconoscervi qualche elemento di somiglianza con il suo caso:
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/961-otite-ricorrente-colpa-dei-denti.html
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/1348-acufeni-e-disfunzioni-dell-articolazione-temporo-mandibolare-atm.html
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/983-problemi-di-naso-chiuso-a-volte-la-causa-sta-in-bocca.html
Cordiali saluti ed auguri
Dr. Edoardo Bernkopf-Roma-Vicenza-Parma
Spec. in Odontoiatria, Gnatologo- Ortodontista
edber@studiober.com - www.studiober.com
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 13.5k visite dal 03/09/2012.
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Approfondimento su Acufeni
L'acufene (o tinnito) è un disturbo dell'orecchio che si manifesta sotto forma di ronzio o fischio costante o pulsante. Scopri i sintomi, le cause e i rimedi.