Ghiandole salivari e linfonodi ingrossati/infiammati

Buonasera,
mi affido a voi professionisti per cercare di risolvere il mio caso abbastanza strano, circa 7 mesi fa mi sentivo un fastidio, sensazione di gonfiore, dolore sotto l'orecchio destro. Questo fastidio via via si è spostato anche alla parte sinistra.
decisi così di andare, trascorsi due mesi, da un otorino per una visita specialistica il quale mi visito' dicendomi che fuoriusciva poca saliva dai condotti di stenone e mi consiglio' un antibiotico per una decina di giorni. Ovviamente non funziono', tornai e mi disse che non avevo nulla ma per sicurezza mi face fare una ecografia con il seguente responso:
studio comparativo delle ghiandole salivari maggiori e delle regioni laterocervicali.
A destra minima disomogeneita' ecostrutturale della ghiandola parotide in regione superficiale inferiore, dove si apprezzano un paio di minute immagini ipoecogene similcistiche. Non aspetti di ecstasia duttale nè riconoscibili immagini di tipo litiasico.Linfocentri intra parotidei di 7-8 mm, osservabili con dimensioni sovrapponibili anche a sinistra.
Normalita' delle ghiandole sottomandibolari.In sede laterocervicale da ambo i lati un elemento linfonodale ingrandito, con 13 x 26 mm a destra) tendenzialmente ipoecogeno, con ilo scarsamente riconoscibile. A destra qualche linfocentro con dimensioni attorno al cm anche in prossimita' della mastoide.
Il quadro nel complesso, potrebbe riconoscere una genesi infettiva e si consigliano dunque idonei accertamenti sierologici.

Tornai dall'otorino e mi disse che non c'era bisogno di fare ulteriori analisi perchè non avevo nulla secondo lui, e mi rimando' a vederci dopo due mesi.

Il mio fastidio comunque rimaneva, andava e veniva cosi' decisi poco dopo di fare un esame del sangue specifico come aveva consigliato il radiologo:
risultato secondo il medico di base tutto nella norma, gli unici valori sballati erano:
GLOBULI ROSSI 5,71
MCV 78,5
MCH 26,6
RDW SD 38,4.

queste analisi le ho fatte il 13/11/2012, il mio fastidio permane e anzi si e' aggravato quando si presenta, non ha un momento preciso di comparsa va e viene senza una determinata spiegazione.
Ho pensato che potesse essere il fatto che sono bruxista, leggendo alcuni blog ho letto che quando il muscolo della mascella ha un attivita' eccessiva si puo' ingrossare e ostruire il condotto di stenone facendo ristagnare la saliva con la conseguente infiammazione delle ghiandole, ma il mio dentista ha escluso la cosa.

Inoltre ho letto una cosa simile in questo sito capitata a un'altra persona e un medico diceva che poteva essere nel suo caso:
Virus Epstein Barr e consigliava i seguenti esami: ricerca anticorpi (E); Ab ANTI DNA ATTIVO; Ab ANTI NUCLEO -ANA-; COMPLEMENTO: C3; COMPLEMENTO: C4; PCR - Proteina C reattiva -; FATTORE REUMATOIDE -REUMA TEST -; CPK MB -Creatinchinasi Isoenzima MB - - CK-; EMOCROMO + FORMULA; MUCOPROTEINE; CPK - creatinchinasi - - CK-; Ves.

aiutatemi sono sette mesi che soffro e non capisco cos'e'...
Grazie in anticipo.
[#1]
Dr. Edoardo Bernkopf Dentista, Gnatologo, Esperto in medicina del sonno 6.5k 211 29
Gentile Paziente, con tutta probabilità lei presenta una Parotite Cronica. Personalmente ritengo che la parotite cronica trovi un'indispensabile e determinante elemento patogenetico nel terreno piuttosto che in nell'agente eziologico che la qualificherebbe come malattia infettiva da curarsi con antibiotici. Per terrreno intendo una struttura sfavorevole, che in questo caso é costituita dall'ipertono del massetere legato alla sfavorevole occlusione dentaria. Il massetere comprime il dotto di Stenone, cioé quel tubicino che che porta la saliva dalla ghiandole Parotide al vestibolo della bocca, all'altezza del primo molare superiore. La compressione causa ristagno salivare e quindi il gonfiore a molte dell'ostruzione. Il ristagno favorisce l'infezione e a volte la formazione di calcoli. Queste, però, sono entrambe complicanze e non la vera patologia: infatti ricorrono nonostante le terapie. Anzi, se il probema si lmita al gonfiore senza infezione, e se i calcoli non vengono riscontrati (come nel suo caso, vedi referto ecografia) dalla ecografia , il caso clinico rimane incompreso, ma se riscontrati portano fuori strada, come tutte le volte che si confonde la causa con l'effetto.
Per questo le suggerisco di consultare anche un dentista-gnatologo , esperto in disfunzioni cranio mandibolari., cioé di quella problematica che ruota attorno all'articolazione temporo mandibolare (ATM).
La terapia consiste nell'applicazione di un dispositivo intraorale che, riposizionando la mandibola, comporti la detensione del musvcolo massetere prima contratto: la cessazione delle crisi costituisce chiara conferma diagnostica.
Le suggerirei di dare un'occhiata, in questo stesso sito all'articolo linkato qui sotto, nell'ipotesi che lei possa riscontrarvi elementi di somiglianza con il suo problema.
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/1217-parotite-ricorrente-e-calcoli-salivari-colpa-dei-denti.html

Cordiali saluti ed auguri

Dr. Edoardo Bernkopf-Roma-Vicenza-Parma
Spec. in Odontoiatria, Gnatologo- Ortodontista
edber@studiober.com - www.studiober.com

[#2]
dopo
Utente
Utente
Gentilissimo dott.Edoardo Bernkopf volevo in primo luogo ringraziarla della risposta esauriente e tempestiva che lei mi ha fornito.

Inoltre dopo il suo consulto ho deciso di chiamare una clinica a bologna specializzata per quello che lei ha descritto cercando quindi un consulto da uno specialista gnatologo.

Spero che questo risolva il mio problema comunque le faro' sapere.

Saluti.
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