Ovattamento deviaione setto... come intervenire

Indipendentemente dalla necessita o meno, nel tuo caso, di un intervento chirurgico di correzione funzionale della deviazione del setto nasale e di decongestione dei turbinati, la terapia farmacologica per una tubotimpanite catarrale consiste nell'utilizzo, generalmente, di un mucolitico per via orale a base di acetilcisteina, di uno spray nasale cortisonico, di un antistaminico. Il tutto deve essere assunto per una ventin di giorni. Personalmente, non trovo utile l'aerosolterapia. Circa le prove allergiche, queste non sempre ci danno una risposta esatta, dando falsi positivi o negativi e, quindi, i risultati degli esami devono essere sempre presi con le molle, come si suol dire. Purtroppo, senza un esame clinico, non posso esserti di aiuto piu' di tanto. Un cordiale saluto

Dr. Raffaello Brunori

Gentilissimo dottor Brunori,
anzitutto grazie della cortese e celere risposta.

Avrei ancora qualche quesito: in questi giorni sto proprio male, ho questa pesantezza nell'orecchio, questi momenti di confusione e sopratutto questo fischio ... non riesco più a fare nulla, mi creda.

Sto molto male e farei di tutto per poter guarire ma purtroppo non ho grandi possibilità economiche. Nella prima occasione si è parlati di tubotimpanite, non so in questo secondo caso. Ma i sintomi sono gli stessi.

La terapia che mi è stata data è unicamente Amavys Spray (2 volte al giorno) e Cortisone in punture (20mg. un giorno si un giorno no per tre giorni) . Rientra in quello che mi ha scritto?

Che devo fare? Richiamare il medico o cambiarlo... è come se la situazione stesse davvero peggiorando giorno dopo giorno e non so più che cosa fare.

Idoneo lo spray nasale menzionato come il cortisone. Aggiungerei solo un mucolitico a base di acetilcisteina per via orale. Sarei d'accordo nell'aggiornare il tuo Medico curante sulle tue condizioni. Buona serata

Dottor Brunori ho una domanda per lei.

Prima di intraprendere la terapia, il mio medico mi ha detto che avevo i Turbinati enormi e violacei. Ciononostante non ha parlato di intervento su di essi ma solo sul setto.

Prendo Amavys Spray (2 spruzzi, 2 volte al giorno) da ormai 15 giorni ed i miei turbinati sembrano esser rientrati sebbene quando tardo lo spruzzo avverto sempre un fastidio nasale.


A fronte di questo le voglio fare questa domanda: attualmente i turbinati si sono decongestionati grazie allo spray.

Se io dovessi cambiare otorino, qualora dovessi necessitare di un intervento anche ai turbinati il nuovo medico se ne accorgerebbe nonostante la situazione "falsata" dall'utilizzo del medicinale?

Sicuramente, la decongestione dei turbinati è avvenuta grazie allo spray decongestionante utilizzato. Se si intreviene sul setto, si interviene anche sui turbinati, decongestionandoli con la radiofrequenza. Di certo, lo Specialista, con l'esame clinico, si rende conto delle dimensioni dei turbinati, indipendentemente dall'uso del farmaco.

Tutto chiaro: dunque la terapia non influisce sull'interpretazione dello specialista.

Avevo il timore di essere operato solo al setto e magari di necessitare inoltre dell'intervento ai turbinati (volevo evitare una seconda operazione).

Se permette, le farei conoscere le novità...

Per il momento la ringrazio tanto della sua squisita disponibilità.
E' stato gentilissimo e prezioso.

Mi fà piacere esserti di aiuto. Certamente, attendo tue notizie in merito. Buona serata

Gentilissimo dottor Brunori,

mi permetto di disturbarla ancora per qualche curiosità: anzitutto mi chiedevo; come fa un otorino a capire se una determinata otite possa esser dovuta a Virus o a Batteri?

Perchè in altri ambiti si fa il tampone e quindi si scopre...


Inoltre volevo domandarle questa cosa: circa 3/4 anni fa ho combattuto contro un problema andrologico: avevo questa uretrite da Clamidia che non voleva andare via e che causava l'avvento di altri batteri nella prostata. Resitenze eccetera... Insomma, un periodaccio caro dottore: ancor di più se si pensa che l'ho passato a 24 anni. Dopo numerosissime cure però finalmente tutto uscì negativo. Purtroppo però dopo un annetto nuovamente la positività alla Clamidia quindi nuove cure e quindi nuova negatività.
Avrei dovuto rifare i test quest'anno, ma ora arriva il problema alle orecchie.


Lo so: questo non è propriamente il suo ambito. Ma mi permetto di farle questa domanda giusto perchè mi sto preoccupando molto giacchè tutto si sta ripetendo, nell'ambito otorinolaringoiatrico, proprio come allora.

Può esserci una qualche correlazione con questa maledetta Clamidia ed il mio problema odierno?

La gola mi brucia ed ha delle bollicine... le orecchie tappate a momenti alterni... il naso che a volte mi brucia...


Mi sto sconfortando parecchio onestamente...

Certo, è possibile il coinvolgimento della clamidia anche per l'orecchio. Ti comprendo benissimo ma, vedrai, con una nuova cura, il tutto si risolverà. Coraggio!

Come si può scoprire quale batterio si sia annidato all'interno dell'orecchio?

Se è presente nel condotto uditivo esterno, con un tampone auricolare, altrimenti è impossibile evidenziarlo

Dottor Brunori,

nonostante possa apparirle banale, le volevo dire un grazie di cuore per la sua meravigliosa generosità. Molti medici purtroppo, sembrano divenire tali solo per interesse; sembrano esser più tosto dei mercanti. E questo uccide la gente molto più delle malattie.

Poi si riceve finalmente un contatto, sebbene a distanza, con persone come lei, che nascono medici e con i quali l'aspetto economico è solo marginale. Non starebbe qui altrimenti...

Mi ricorda molto la canzone di De Andrè ... "...da bambino volevo guarire i ciliegi, quando rossi di frutti li credevo feriti..." .... la sincerità e la spontaneità di essere medico, insommma.

Peccato lei eserciti lontano.

Domani avrò un nuovo consulto e non so ancora se parlare o meno del discorso andrologico... ma ho il terrore che ci sia un'infenzione e che tale non venga diagnosticata.

Mi basta solo salvaguardare le orecchie e gli occhi... tutto il resto, non mi importa.


Grazie comunque dottore. Grazie di cuore.

Ti ringrazio per la stima e le belle espressioni rivoltemi che, credimi, appagano piu' di ogni altra cosa. Allo Specialista cui ti rivolgerai, è bene che tu dica tutto, anche di quella infezioni, anche per aiutarlo ad orientarsi sulla diagnosi e sulle eventuali ricerche. Fammi sapere!

Dottore, mi ha scritto che l'ipotetica infezione se non dovesse interessare il condotto uditivo esterno sarebbe impossibile da evidenziare con l'esame colturale.

Ma sarebbe impossibile anche da diagnosticare? Nel senso: nel momento della visita non è possibile rilevare l'infezione stessa?


Io ho continuo senso di pressione e vibrazione che, in un primo momento, era stato giustificato dall'ipertrofia dei turbinati e dal setto nasale deviato. Questi stessi sintomi interesserebbero anche l'infezione (nonostante io non abbia dolore)?

Se l'infezione riguarda l'orecchio medio, si puo' fare solo diagnosi di otite media, senza conoscere di preciso il germe specifico determinante la patologia.La deviazione del setto nasale e l'ipertrofia dei turbinati possono dare la sintomatologia descritta

Cordiale dott. Brunori, le scrivo ancora, purtroppo. Purtroppo non per lei ma per via del fatto che i miei problemi non vogliono proprio andarsene via.

Le faccio un riassunto di quanto accaduto: sono andato da uno specialista ORL che visitandomi ha confermato il setto nasale deviato, ed anche la pregressa tubotimpanite catarrale.

Ho chiesto al medico se ci fosse infezione e lui mi ha detto di no.

Il primo specialista mi aveva dato uno Spray (Avamys) e un antinfiammatorio integratore alimentare a base di bromelina.

Questo secondo specialista mi ha dato il Deltarinolo spray e un altro integratore antinfiammatorio a base di bromelina.


Sono 4 giorni che faccio la terapia, ma tutto sembra addirittura peggiorare. Tutto si ripete giorno dopo giorno. Questa è la mia giornata:


- Al risveglio: naso e orecchie tappate. Dopo un'oretta libero il naso e si liberano le orecchie.

- Metà mattina: intenzissimo bruciore tra naso e gola. Ogni respiro che faccio mi sembra una lama che mi tocca una ferita. Non so collocare il bruciore da dove arriva perchè non è ne alla gola ne al naso, ma ne mezzo dei due. Oggi ho anche delle placche alla gola (altro bruciore).


- Fatti gli spruzzi il tutto si riduce ma al massimo per un'oretta. Poi riparte il bruciore.


- La sera avviene la cosa più brutta: quando naso e gola sembrano tranquillizzarsi un pò parte l'orecchio con questo senso di pesantezza, di ostruzione di confusione, sintomi che al mattino non ho.



Che cosa devo fare dottore? Non ce la faccio più...

Vedo che qui non ne stiamo uscendo e, a dirti il vero, il tutto mi sembra assurdo. Anche quest'ultima cura mi sembra incompleta. Facciamo una cosa: smetti la cura e, dopo Pasqua, vai in un Laboratorio di analisi cliniche e fai un tampone nasale e faringeo per la ricerca di germi patogeni e miceti. Rimango in attesa delle risposte. Ti comprendo benissimo e mi dispiace, ma spero, da lontano, di esserti ugualmente utile.

Dottore grazie milel del suo supporto.

Ad oggi sto facendo questo Deltarinolo e Bromelina. Quanti giorni devo far passare dall'ultima assunzione di questi medicinali?

Influenzano il risultato?

Quanta urgenza c'è adesso rispetto al problema?

Grazie mille.

Le auguro una Pasqua Serena... anche in famiglia

Prima di fare il tampone, occorrono almeno sei giorni dall'ultimo utilizzo dei farmaci. Non vedo motivo d'urgenza. Auguroni

Salve prof. Brunori,
ahimè sono ancora qui a chiederle un consiglio ed un conforto.

Le riepilogo quanto accaduto: dopo un primo episodio di tubotimpanite tutto è andato bene fino allo scorso Febbario quando l'orecchio sx ha iniziato nuovamente ad avere pressione, ovattamento autofonia eccetera.

Recandomi da un primo Otorino, questi mi ha parlato di Turbinati enormi e di setto gravemente deviato. Terapia con Decongestionante (Avamys), Cortisone e Integratore Antinfiammatorio a base di bromelina.

Tutto Peggiora. Secondo Specialista: nota il setto deviato ma non necessitante di intervento. Altra terapia a base di decongestionante (Deltarinolo x 10gg) e Integratore Antinfiammatorio a base di bromelina.


LE ULTIME SETTIMANE:
Mi aveva consigliato di fare Tampone Nasale e Faringeo: fatto, tutto negativo. Purtroppo però la situazione persiste, variata solo in negativo.

Pressione Ovattamento e altri problemi si sono spostati da SX a DX.

Il problema più grave però resta a sx dove, pressione ed ovattamento sono stati sostituiti da momenti di fastidio intenso: non mi accade sempre, è un fastidio che va e che viene... Nel momento in cui scrivo, per esempio non ce l'ho e sto bene: poi tutt'un tratto sembra come se avessi un abbassamento di udito, eppure tappandomi l'altro orecchio mi rendo conto di sentirci. Ma è un fastidio davvero odioso: è come se è come un senso di pienezza e di vuotezza assieme... Chino il capo ed ho una specie di sollievo: senso come se del materiale si muova e si spinga verso il naso. Se sono fortunato riesco ad espellerlo dal naso, altrimenti rimane li... e persiste il fastidio, il prurito e come se ad un certo punto fuoriuscisse del liquido dall'orecchio stesso. Sembra banale cerume.

Quando faccio sport o faccio una passeggiata, subito sento infondo alla Narice sx un bruciore molto intenso (tra naso e gola) che subito dopo si trasforma in muco... se riesco a cacciarlo Bene: altrimenti riparte Ovattamento pressione etc...
Ma in genere quando ispiro, mi sembra come se ci sia una sorta di "risucchio" dell'orecchio... davvero fastidiosissimo...

Insomma, lo so che può apparire tutto troppo elaborato, ma le mie giornate sono davvero intervallate da diversi disturbi che continuano a persistera da Febbario, nonostante cure, nonostante sia andato al sole, vicino al mare nonostante siano passati ormai quasi 3 Mesi...

Il quesito è: può dipendere tutto questo da questo setto deviato??? Il suo consiglio è quello di cambiare medico o di rivolgermi allo stesso specialista, giacchè conosce il primo passo effettuato (terapia lieve) con la speranza che la prossima cura sia definitiva?

Prima di tutto, consiglio un semplice esame che ha il nome di rinomanometria con test di decongestione dei turbinati e che serve per valutare l'effettiva respirazione nasale. Una volta in possesso della risposta, vedremo cosa, nel tuo caso, sarà piu' utile fare per la risoluzione del problema