Sinusite cronica
salve
tempo fa chiesi già su questo sito un consulto che è risultato molto prezioso.
Circa due mesi orsono mi è stata diagnosticata dopo una lunga serie di esami (radiografia cranio, ortopanoramica e infine tac seni paranasali senza mezzo contrasto) una rinosinusite cronica. Il mio otorino mi ha caldamente consigliato di effettuare un operazione di turbinoplastica e chirurgia dei seni nasali in quanto avendo il setto deviato una qualunque cura di aerosol o gocce nasali sarebbe stata pressocche' inutile o comunque poco efficace. Per problemi sia di lavoro che di attesa ospedaliera ho potuto prenotare l'intervento solo per la fine del prossimo settembre 2014. Nel frattempo il medico mi ha prescritto prove allergiche e nasonex un puff al di' per un mese poi pausa di qualche giorno e poi un altro mese. Sempre due mesi fa l'otorino su mia richiesta mi ha effettuato esame audiometrico e l'udito è risultato perfetto, sebbene in fase di deglutizione sentivo una sorta di scricchiolio in entrambe le orecchie che il mio dottore ha attribuito a del catarro all'altezza dell'orecchio medio forse legato alla sinusopatia.
Veniamo all'attuale problema: in attesa dell'intervento mi sono accorto di sentire meno soprattutto all'orecchio sinistro. La mattina prestissimo appena sveglio e la sera sul tardi il mio udito diventa particolarmente ovattato e sento un sibilo leggerissimo di sottofondo quando sono solo e attorno a me c'è silenzio. Questo calo non è straordinariamente significativo, nel senso che sento bene tutti i rumori attorno a me anche se faccio difficoltà se uno mi parla da una stanza all'altra.
In passato ho sofferto spesso di tappi di cerume dovuti anche alla presenza di una squamazione della pelle (dovuta a psoriasi) che spesso mi hanno provocato tappo alle orecchie.
è possibile che la sinusite provochi un calo irreversibile dell'udito?
Mi preoccupo perchè non ho modo di anticipare l'intervento e soprattutto perchè il mio lavoro è legato alla mia idoneita' fisica e un calo di udito definitivo mi porterebbe immensi problemi. Mi chiedevo altresi' se fosse il caso di tornare dall'otorino anche se mi ha visto appena due mesi fa e se i sintomi descritti (acufeni, udito ovattato) siano comunque da legare alla mia patologia cronica
grazie e chiedo anticipatamente scusa se mi sono male espresso
tempo fa chiesi già su questo sito un consulto che è risultato molto prezioso.
Circa due mesi orsono mi è stata diagnosticata dopo una lunga serie di esami (radiografia cranio, ortopanoramica e infine tac seni paranasali senza mezzo contrasto) una rinosinusite cronica. Il mio otorino mi ha caldamente consigliato di effettuare un operazione di turbinoplastica e chirurgia dei seni nasali in quanto avendo il setto deviato una qualunque cura di aerosol o gocce nasali sarebbe stata pressocche' inutile o comunque poco efficace. Per problemi sia di lavoro che di attesa ospedaliera ho potuto prenotare l'intervento solo per la fine del prossimo settembre 2014. Nel frattempo il medico mi ha prescritto prove allergiche e nasonex un puff al di' per un mese poi pausa di qualche giorno e poi un altro mese. Sempre due mesi fa l'otorino su mia richiesta mi ha effettuato esame audiometrico e l'udito è risultato perfetto, sebbene in fase di deglutizione sentivo una sorta di scricchiolio in entrambe le orecchie che il mio dottore ha attribuito a del catarro all'altezza dell'orecchio medio forse legato alla sinusopatia.
Veniamo all'attuale problema: in attesa dell'intervento mi sono accorto di sentire meno soprattutto all'orecchio sinistro. La mattina prestissimo appena sveglio e la sera sul tardi il mio udito diventa particolarmente ovattato e sento un sibilo leggerissimo di sottofondo quando sono solo e attorno a me c'è silenzio. Questo calo non è straordinariamente significativo, nel senso che sento bene tutti i rumori attorno a me anche se faccio difficoltà se uno mi parla da una stanza all'altra.
In passato ho sofferto spesso di tappi di cerume dovuti anche alla presenza di una squamazione della pelle (dovuta a psoriasi) che spesso mi hanno provocato tappo alle orecchie.
è possibile che la sinusite provochi un calo irreversibile dell'udito?
Mi preoccupo perchè non ho modo di anticipare l'intervento e soprattutto perchè il mio lavoro è legato alla mia idoneita' fisica e un calo di udito definitivo mi porterebbe immensi problemi. Mi chiedevo altresi' se fosse il caso di tornare dall'otorino anche se mi ha visto appena due mesi fa e se i sintomi descritti (acufeni, udito ovattato) siano comunque da legare alla mia patologia cronica
grazie e chiedo anticipatamente scusa se mi sono male espresso
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Posso tranquillizzarla che la rinosinusite non comporta una ipoacusia irreversibile. Sicuramente, si tratta d catarro tubarico e, per questo, è consigliabile l'uso di uno spray decongestionante le mucose nasali per una ventina di giorni. Non mi sembra necessaria una nuova visita specialistica.
Un cordiale saluto
Un cordiale saluto
Dr. Raffaello Brunori
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 1.5k visite dal 04/06/2014.
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