vertigini forti

dall'anno scorso mi vengono rare volte ma vertigini forti, l'hanno scorso tre volte sono caduta, da allora sono in cura dal neurologo per poco tempo preso vertisec, e prendo ancora due medicinali per ansia e depressione perchè ne soffro da tempo ma dall'anno scorso aumentate. L'anno scorso con l'ansia mi venivano le vertigini rotatorie poi solo quelle soggettive, ora mi vengono raramente. Il neurologo scrisse che avevo le vertigini parossistiche irrigidisce la nuca o come se mi tirasse qualcosa dalla nuca, come disse anche nel 2010 l'otorino, ma allora mi venivano forti e con gli esami vestibolari non era uscito niente e da allora non mi vennero più. Dall'anno scorso dopo 9 mesi mi venne un altra vertigine forte a maggio 2014 che mi fa urlare ed ero caduta sul letto e ora dopo 4 mesi, avviene come se si irrigidisce la nuca o mi tira e urlo, oggi la vertigine era rotatoria e poi mi batteva il cuore,ma non ho nessun altro sintomo, 3 anni fa fatto RX alla testa e niente cervicale.Ho un acufene perenne ad un orecchio e un pò sordo.Certe volte dormo su tre cuscini e si indolencisce la nuca perchè se dormo su un cuscino basso ho paura che mi vengano le vertigini. Ora in questo periodo stavo abbastanza bene solo sintomi da sindrome premestruale e rinite.ero migliorata con la cura del neurologo,ma in un anno non ho avuto nessuna infezione a orecchie o di altro tipo. Mi fanno paura le vertigini che fanno cadere. Spesso con l'ansia e la fobia ad uscire mi fa irrigidire la nuca, dall'anno scorso ho sesso la nuca rigida.Ho anche setto nasale deviato e seni nasali infiammati per la rinite in certi periodi e certe volte asma.negli anni passati ho visto vari otorini ma niente.Dall'anno scorso il problema principale erano le vertigini, ansia e depressione.
Queste possono dipendere dal mio problema parossistico posizionale? o dagli altri disturbi che soffro?O da qualcos'altro.

Grazie.
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Dr. Edoardo Bernkopf Dentista, Gnatologo, Esperto in medicina del sonno 6.5k 211 29
Gentile Paziente, non é la prima volta che si rivolger agli esperti del sito. In passato le risposi anch'io:
https://www.medicitalia.it/consulti/otorinolaringoiatria/333547-otite-e-allergia.html

In quella occasione ho avuto la sensazione che lei non avesse colto il significato del mio consiglio.
Alla luce del fatto che ancora non trova soluzione al suo problema, forse sarebbe il caso che lo prendesse in considerazione.
Infatti, poiché i suoi disturbi permangono nonostante le indagini e le cure del caso, le suggerirei di non trascurare una possibile causa di vertigine spesso dimenticata: la disfunzione dell’Articolazione Temporo Mandibolare (ATM) . Del resto anche la letteratura scientifica riferisce che quando alcuni sintomi di usuale pertinenza otorinolaringoiatria non sono sostenuti da problemi otologici, o non se ne trova la soluzione , è al possibile conflitto fra condilo mandibolare e orecchio che bisogna rivolgere qualche attenzione.La vertigine, di questi sintomi è forse il più tipico.
Anche l'acufene può essere un sintomo di una disfunzione dell'Articolazione Temporo Mandibolare (ATM) : se infila i suoi mignoli nei meati acustici esterni con i polpastrelli verso l’avanti, e muove la mandibola, si renderà conto dell'intimo rapporto fra Articolazione Temporo Mandibolare e orecchio, e di come tale rapporto possa essere potenzialmente traumatico, a seconda che lo stop determinato dall'intercuspidazione dentaria fermi la rotazione all’indietro che il condilo compie quando si chiude la bocca. Questo infatti può avvenire correttamente se il morso è normale, o troppo tardi se il morso è profondo o la mandibola è all’indietro (retrusa). Quando la mandibola è biretrusa il problema tende ad essere bilaterale, quando é (o è anche) laterodeviata, il problema è monolaterale o prevalente da un lato.
Il conflitto con il condilo mandibolare può riguardare anche la Tromba di Eustachio, e partecipare a sostenere entrambi i problemi anche per questa via.
Inoltre , come ricaverà dagli articoli linkati qui sotto, questa problematica potrebbe sp'iegare molti sintoimi da lei riferiti in vari quesiti a questo sito.
Purtroppo l'acufene, se non la tomba, è di certo la bestia nera non solo degli Otorinolaringoiatri, ma anche dei dentisti che si occupano di ATM, perché individua un punto di probabile non ritorno di questo aspetto della disfunzione ATM.
Per tutto ciò le consiglierei di farsi visitare anche da un dentista-gnatologo che si occupi abitualmente di problemi dell’Articolazione Temporo Mandibolare e di rapporti fra questa e l’aorecchio: non tutti i dentisti coltivano questa sottospecialità.
Le suggerirei anche di dare un'occhiata agli articoli linkati qui sotto, nell'ipotesi che lei possa riscontrarvi elementi di somiglianza con il suo problema.
Cordiali saluti ed auguri.

https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/961-otite-ricorrente-colpa-dei-denti.html
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/1408-la-vertigine-di-pertinenza-odontoiatrica.html
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/1348-acufeni-e-disfunzioni-dell-articolazione-temporo-mandibolare-atm.html
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/983-problemi-di-naso-chiuso-a-volte-la-causa-sta-in-bocca.html
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/934-la-cefalea-che-viene-dalla-bocca.html


www.studiober.com/pdf/Cefalea_Otite_Cervicalgia.pdf
N.B.: dopo aver aperto il link, deve clikkare su: "continua e apri il sito.."


Acufeni

L'acufene (o tinnito) è un disturbo dell'orecchio che si manifesta sotto forma di ronzio o fischio costante o pulsante. Scopri i sintomi, le cause e i rimedi.

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