Problema corde vocali dopo concerto
Salve gentilissimi dottori, circa un anno e mezzo fa, forse due avevo già parlato di questo mio problema. Purtroppo essendo passato troppo tempo, non ho potuto aggiornare il consulto precedente. In pratica, nel Maggio 2016, sono andato ad un concerto, cosa che faccio spesso per abitudine, però stavolta emotivamente più preso del solito, per una serie di fattori, ho sforzato eccessivamente e su un acuto in particolare ho sentito subito un fastidio sulla corda vocale sinistra. Lì per lì a caldo mi sono limitato ad abbassare il tono della voce, poi tornato a casa ed i giorni successivi, senso di gonfiore/corpo estraneo (sempre e solo sulla sinistra), abbassamento della voce (poi risoltosi in parte un paio di settimane). Da lì in poi, essendo io una persona ipocondriaca ho girato almeno 5 specialisti, tutti si limitavano a dire che erano molto infiammate le corde vocali, ma non erano lesionate e non c'erano problemi gravi, dovevo solo limitare gli sforzi per un po' e mettere a bada il mio reflusso con una dieta apposita e qualche farmaco.Ok, io di reflusso ho SEMPRE sofferto dai 18 anni in poi (ora ne ho 31 e il problema è sorto quando ne avevo 29), però sono sempre riuscito a cantare e ad urlare, (no, non sono pazzo, canto in una band per questo mi trovo spesso in situazioni di "sforzo vocale"), quindi sarà sicuramente un'aggravante (il reflusso), ma non è la causa scatenante di questo mio problema. Nei controlli successivi, mi hanno tranquillizzato che fosse tornato tutto a posto. Ma per me non lo è. I sintomi che ad oggi permangono sono, senso di gonfiore/nodo in gola, sempre e solo sul lato sinistro, a partire da quando mi sveglio al mattino, lo sento già "secco" e più irritato del resto della gola, il tono della voce è normale, stabile, non rauco, PERO', è come se facessi più fatica a parlare, e non raggiungo più assolutamente i volumi di una volta, non riesco più ad "urlare", non so se avete presenti quegli urli liberatori, che si sentono spesso nei film, o le esultanze quando segna la propria squadra del cuore ecc., io non riesco, ora sicuramente in parte è anche psicologico il blocco, nel senso che credo che forzando la voce in una certa maniera, nella situazione nella quale sono, magari mi procuro qualche danno irreparabile. Facendo un paragone, improbabile, magari stupido, che però credo renda l'idea, è come quando mi sono procurato uno stiramento al quadricipite anni fa, e poi per mesi e mesi sentivo sempre quel muscolo più affaticato rispetto all'altro. Nel senso, è come se la mia corda vocale sinistra (parlo sempre da ignorante) avesse bisogno di una riabilitazione. Qualcuno degli otorini che mi ha visitato mi aveva consigliato un logopedista, poi per vari motivi di tempo/denaro non ci sono più andato. Ora sarei disponibile ad andarci se la cosa potesse risolvere la mia situazione.Secondo voi cosa potrei fare? Sono disperato, vorrei che la mia voce tornasse come prima. Non mi sento totalmente padrone della mia voce, e appena provo a sforzare un po', subito sento graffiare e il gonfiore accentuarsi e mi demoralizzo. Per favore aiutatemi.
[#1]
Non conoscendola di persona e , quindi, non potendo effettuare un esame clinico, non sono in grado di dare un parere specifico sul suo caso. Dovendomi, quindi, basare unicamente su quanto riportato, credo che lei non usi il diaframma e, quindi, sforza troppo le corde vocali, provocandone una sofferenza. Poi, il reflusso contribuisce al peggioramento della sintomatologia.
Cosa fare? Sicuramente, tenere le corde vocali a riposo il piu' possibile; fare una cura per il reflusso, avere un buon stile di vita da un punto di vista alimentare; riprendere una terapia riabilitativa logopedica.
Un cordiale saluto
Cosa fare? Sicuramente, tenere le corde vocali a riposo il piu' possibile; fare una cura per il reflusso, avere un buon stile di vita da un punto di vista alimentare; riprendere una terapia riabilitativa logopedica.
Un cordiale saluto
Dr. Raffaello Brunori
[#2]
Utente
Salve, stimatissimo dottor Brunori (omonimo di un cantautore contemporaneo che apprezzo molto tra l'altro). Innanzitutto la ringrazio per la tempestiva e gentilissima risposta. Dopodiché le espongo una mia perplessità che ho dimenticato di dire in precedenza. Tutti e 5 gli specialisti che mi hanno visitato, nonostante mia insistenza, non hanno ritenuto opportuno farmi la laringoscopia a fibre ottiche (non so se si chiama così) ma hanno sempre utilizzato il metodo "classico" dello specchietto. Questa è un'altra di quelle cose che mi ha lasciato sempre un po' "impaurito" o con il dubbio che magari non abbiano visto proprio tutto. Secondo lei com'è possibile che al giorno d'oggi, cinque specialisti diversi, con il macchinario a disposizione non abbiano ritenuto opportuno utilizzarlo nel mio caso? Mi hanno visitato sicuramente per bene, facendomi anche emettere dei suoni per vedere come oscillava la corda vocale ecc. durante la visita, però ecco, resto sempre col dubbio che magari c'è una cosa seppur minima che gli può essere sfuggita senza quell'esame specifico. Poi ho la fobia che avendo da tanto il reflusso, un giorno o l'altro possa venirmi qualcosa di grave, perchè ho letto che chi ha il reflusso è molto più esposto a certe brutte patologie in queste zone. Per questo infatti, oltre che per controllo, vado almeno 2/3 volte l'anno dall'otorino. Mi scusi se mi dilungo ma ho tanti dubbi e provo ad esporli. La ringrazio anticipatamente per la pazienza e la sua gentilezza, mi aiutò molto già in passato.
[#3]
Non deve scusarsi, siamo qui per questo. In effetti, oggi la laringoscopia indiretta, ovvero effettuata con lo specchietto laringeo, è un esame obsoleto da molti anni. Attraverso le fibre ottiche si ha una visione completamente diversa e sicura al fine di una corretta diagnosi. Quindi, il consiglio è di sottoporsi ad una fibroscopia laringea. Per quanto riguarda il reflusso, certo una trascuratezza puo' provocare anche un danno sulle corde vocali, evento che, di certo, non puo' permettersi, visto che utilizza la voce per cantare. Per il futuro, quindi, si deve assicurare che lo Specialista utilizzi le fibre ottiche, altrimenti reputo inutile, nel suo caso, i controlli periodici che fa.
Cordialità
Cordialità
[#4]
Utente
Salve stimatissimo Dr. Brunori.
La aggiorno. Seguendo il suo consiglio, ho prenotato l'ennesima visita privata, stavolta precisando che mi era assolutamente necessario essere visitato con la fibre ottiche. E dopo ormai quasi due anni di visite con l'antico metodo dello specchietto, seppur a caro prezzo (essendo un esame ormai di routine che ormai sostituisce la laringoscopia con specchietto, credo si debbano un pochino abbassare i prezzi) ho avuto questa benedetta laringoscopia a fibre ottiche. Esame approfondito devo dire, il dottore è entrato da entrambe le narici, ed è stato già parecchio tempo, facendomi parlare, "urlare", intonare determinate lettere ecc.
Risultato, niente di anomalo, a parte il solito evidente rossore da reflusso.Mi ha detto che non c'è stato neanche uno "stiramento", e quando ha usato questa parola, prima che controllasse ho pensato fosse accaduto proprio quello, perchè ho subito ricollegato con quella sensazione di come se "si fosse spostato" qualcosa, dopo quell'urlo, che ho avuto quando è successo il tutto, Non ci sono lesioni, noduli o altre cose. È stato ad osservare per un tempo abbastanza lungo, quindi mi sono rassicurato abbastanza li per lì. Il fatto è che io, comunque quel senso di nodo in gola, e "ostruzione" e fastidio, quando alzo di più la voce, continuo a sentirlo, sempre solo a sinistra. Ma lui non ha visto nulla di anomalo, e stavolta caspita il metodo di visita penso sia stato davvero approfondito. Da vero ipocondriaco il quale sono, il dubbio che mi è venuto poi, è questo. Non è che per caso c'è qualcosa che non va in qualche altra zona del lato sinistro della mia "gola" (inteso come intero apparato) e lui magari si è concentrato a guardare solo le corde vocali? Cioè tecnicamente, scendendo dalla narice sinistra, mentre arrivava giù se avesse notato qualcosa di strano altrove se ne sarebbe accorto giusto? Dopo questo esame posso stare tranquillo, che come ha detto il dottore non ci sono patologie in atto al di fuori dell'arrossamento da reflusso? Cioè il medico ha una visione d'insieme dell'apparato respiratorio e di fonazione attraverso la fibroscopia giusto? Scusi tanto le mie paure e perplessità però pian piano anche lei mi sta aiutando ad uscirne. Grazie mille e se non dovessimo risentirci buon Natale e buon anno nuovo a lei e la sua famiglia.
La aggiorno. Seguendo il suo consiglio, ho prenotato l'ennesima visita privata, stavolta precisando che mi era assolutamente necessario essere visitato con la fibre ottiche. E dopo ormai quasi due anni di visite con l'antico metodo dello specchietto, seppur a caro prezzo (essendo un esame ormai di routine che ormai sostituisce la laringoscopia con specchietto, credo si debbano un pochino abbassare i prezzi) ho avuto questa benedetta laringoscopia a fibre ottiche. Esame approfondito devo dire, il dottore è entrato da entrambe le narici, ed è stato già parecchio tempo, facendomi parlare, "urlare", intonare determinate lettere ecc.
Risultato, niente di anomalo, a parte il solito evidente rossore da reflusso.Mi ha detto che non c'è stato neanche uno "stiramento", e quando ha usato questa parola, prima che controllasse ho pensato fosse accaduto proprio quello, perchè ho subito ricollegato con quella sensazione di come se "si fosse spostato" qualcosa, dopo quell'urlo, che ho avuto quando è successo il tutto, Non ci sono lesioni, noduli o altre cose. È stato ad osservare per un tempo abbastanza lungo, quindi mi sono rassicurato abbastanza li per lì. Il fatto è che io, comunque quel senso di nodo in gola, e "ostruzione" e fastidio, quando alzo di più la voce, continuo a sentirlo, sempre solo a sinistra. Ma lui non ha visto nulla di anomalo, e stavolta caspita il metodo di visita penso sia stato davvero approfondito. Da vero ipocondriaco il quale sono, il dubbio che mi è venuto poi, è questo. Non è che per caso c'è qualcosa che non va in qualche altra zona del lato sinistro della mia "gola" (inteso come intero apparato) e lui magari si è concentrato a guardare solo le corde vocali? Cioè tecnicamente, scendendo dalla narice sinistra, mentre arrivava giù se avesse notato qualcosa di strano altrove se ne sarebbe accorto giusto? Dopo questo esame posso stare tranquillo, che come ha detto il dottore non ci sono patologie in atto al di fuori dell'arrossamento da reflusso? Cioè il medico ha una visione d'insieme dell'apparato respiratorio e di fonazione attraverso la fibroscopia giusto? Scusi tanto le mie paure e perplessità però pian piano anche lei mi sta aiutando ad uscirne. Grazie mille e se non dovessimo risentirci buon Natale e buon anno nuovo a lei e la sua famiglia.
[#5]
Buonasera! Certo, con la rinolaringoscopia a fibre ottiche si ha una visione completa e precisa dello stato delle corde vocali. Non vedo motivo di dubbio sulla diagnosi del Collega che ha avuto modo di visitarla e, quindi, l'unica causa riscontrata è il reflusso. Direi, quindi, di intraprendere una cura aerosolica con un prodotto a base di ac. ialuronico ed utilizzare un prodotto in bustine a base di melatonina e bicarbonato. Con un po' di pazienza, quindi, riuscirà a risolvere la sintomatologia.
Ricambio gli auguri con viva cordialità
Ricambio gli auguri con viva cordialità
[#6]
Utente
Grazie infinite Dottore, per la solita celere, gentile, esplicativa e paziente risposta. Mi scusi. forse, anzi sicuramente, mi sono espresso male. Sulle corde vocali sono tranquillissimo ora, vista l'accurata visita e la mia esplicita richiesta di controllarle bene, quello che le chiedevo, spiegandomi però male, è se con la rinolaringoscopia a fibre ottiche lo specialista ha una visione d'insieme, non solo delle corde vocali, ma anche del resto dell'apparato respiratorio, ad esempio, laringe, faringe ecc. Perchè mi sorge il dubbio che questo fastidio che sento a sinistra approssimativamente qualche centimetro (dato da prendere con le pinze ovviamente) indietro rispetto all'ugola, sempre da quel fatidico sforzo del concerto, magari sia causato a questo punto da un danno o qualche patologia localizzata in una zona differente e non sulle corde vocali che ora sappiamo per certo nutrano di buona salute a parte l'arrossamento da reflusso. Spero questa volta di essermi fatto capire, anche se purtroppo non riesco ad esprimermi come vorrei.
Grazie mille per gli auguri ricambiati, è davvero una persona squisita lei.
Grazie mille per gli auguri ricambiati, è davvero una persona squisita lei.
Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 5.8k visite dal 16/11/2018.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Reflusso gastroesofageo
Il reflusso gastroesofageo è la risalita di materiale acido dallo stomaco all'esofago: sintomi, cause, terapie, complicanze e quando bisogna operare.