Nodo linfatico

Salve, da quasi 15 anni sento un rigonfiamento al lato destro del collo (poco distante dal centro e poco sotto la mandibola) quasi fosse una ciste ma non ho mai dato importanza fino a quando ho notato un ulteriore rigonfiamento negli ultimi tempi (2 cm) e mi sono sottoposta ad una risonanza magnetica tomografica... mi hanno detto con certezza che non si tratta di una ciste ma SEMBREREBBE un tumore e devo attendere 14 settimane per un esito più sicuro. Le analisi del sangue sono buone, non sudo la notte, non ho febbre e non sento affaticamento, l unica stranezza é che da 2 anni evacuo sempre fecci molli e di rado sono normali( dalla durata di un giorno forse due) ma con la clonoscopia non risultano esserci problemi con l'intestino e non so se la cosa potrebbe derivare da questo nodo linfatico ingrossato. Tempo fa ho avuto una tosse che é durata mesi e mi é capitato di alzare troppo la voce a tal punto da averne un cambiamento per molti giorni... ma non so se questo potrebbe aver influito tale ingrossamento e rimanere tale, potreste darmi ulteriori chiarimenti? Escludendo un tumore, quale altro motivo potrebbe esserci?La mia é solo una domanda per non pensare al peggio.... sono consapevole che solo una biopsia potrebbe dare certezza... Vi ringrazio anticipatamente
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Dr. Ivano Bruno Bertetto Otorinolaringoiatra, Medico di medicina generale 504 19
Buongiorno , questo rigonfiamento di cui parla potrebbe essere un tumore ah, si spera benigno visto che è presente da 15 anni, oppure un linfonodo, di solito la risonanza riesce a dare una spiegazione abbastanza chiara ma spesso non è sufficiente.
Quello che le consiglio di fare è questo:
fare una visita otorinolaringoiatrica insieme ad una endoscopia laringea, una TAC del collo con il mezzo di contrasto ed un ecografia del collo. Con i referti di questi esami potrebbe essere necessario quindi prelevare una parte di questa tumefazione tramite una agobiopsia ecoguidata oppure con una biopsia vera e propria, questo è difficile dirlo adesso, perché lo si potrà capire soltanto con gli esiti di tutti questi esami.
Si faccia seguire da un otorinolaringoiatra ospedaliero nella sua zona e riuscirà a venirne a capo in breve tempo.

Dr. Ivano BRUNO BERTETTO