Un mio problema che mi si è presentato

Egr. Dott.,
ho 38 anni e le scrivo per chiederle un consulto medico in merito ad un mio problema che mi si è presentato a giugno dello scorso anno e al quale nessuno finora è riuscito a dare una spiegazione certa.
Le riassumo brevemente l’inizio del mio “calvario” che è iniziato alzandomi dal lettino al mare quando ho accusato un’improvvisa vertigine e relativa sensazione di fame d’aria, seguita da nausea.
Ho pensato fosse un colpo di calore dato l’orario (mezzogiorno) e la fame. Ma la cosa è proseguita nella settimana successiva con continue vertigini, sensazione di orecchio ovattato e nausea fino a che invece non è sopraggiunta una sensazione di paura dovuta all’intensificarsi della nausea, delle vertigini e dell’ovattamento all’orecchio dx e allora il mio fisico ha deciso di fermarsi a casa per 2 mesi durante i quali ho perso 6 kg causa inappetenza e nausea. Era un periodo particolarmente stressante dal punto di vista lavorativo che stava durando da circa 1 anno ma che sarebbe giunto al termine (fine progetto) proprio di li a qualche settimana.
Non sono andata al pronto soccorso xchè speravo mi passasse ma non è stato così. Ho però fatto molte visite; Esami vestibolari, esami del sangue, gastroscopia, radiografica cervicale (referto di scoliosi cervicale), RM encefalica (per familiarità con adenoma all’ipofisi di mia mamma), visita neurologica, visita endocrinologica, Elettrocardiogramma, Holter ed ecografia cardiaca ma a parte qualche valore leggermente oltre la norma riscontrato negli esami del sangue, nessuno specialista ha riconosciuto il mio tipo di problema.
In questi mesi ho preso Pantorc (per 3 mesi); Plasil, Vertiser (20 giorni), Torecan (20 giorni), Levopraid (1 mese) ed ora sto prendendo il Cipralex per i problemi di ansia che sono sopraggiunti a seguito delle mie vertigini e orecchio ovattato.
I sintomi attuali, giornalieri, sono vertigini ondulatorie; disequilibrio, nel senso che quando sono in piedi ho spesso la sensazione di essere ubrica o in barca; sensazione di ovattamento all’orecchio dx e talvolta anche a quello sx ma è quello dx che mi ha dato problemi fin dall’inizio. Inoltre, ho costantemente una specie di cefalea tensiva (= come di testa chiusa o con una sensazione di pressione esercitata da una tempia all’altra passando per la parte bassa della nuca ma a volte anche a cerchio) accompagnata da vista annebbiata e talvolta una leggera nausea.
Ho notato che questa tende ad intensificarsi quando sono in mezzo ad una folla o a seguito di uno sforzo fisico sfociando in una sensazione di svenimento e sudorazione con punto di partenza lo sterno fino a raggiungere la testa.
Il mio medico di base e anche gli altri mi dicono che passerà col tempo ma è davvero così o c’è dell’altro?
Le chiedo cortesemente di valutare il mio caso se lo ritiene di sua pertinenza di informarmi su cosa potrebbe essere e quali altri esami potrei fare per risolvere il mio problema.
Cordiali saluti.

[#1]
Dr. Ivano Bruno Bertetto Otorinolaringoiatra, Medico di medicina generale 502 19
Le indagini eseguite che lei riferisce, se negative, non suggeriscono indicazione ad esami ulteriori, poichè non segnalano patologie all'apparato vestibolare.
L'iter diagnostico, che potrebbe ripetere a distanza di qualche mese, prevede una visita ORL con prove vestibolari, esame audiometrico/impedenzometrico, prove caloriche (ENG), eco-doppler-TSA, RMN encefalo e angolo pontocerebellare ( che credo lei abbia tutte eseguite); eventualmente una stabilometria statica per valutare un deficit passibile di riabilitazione.
Tenga presente che l'aspetto emotivo ha un ruolo determinante nel mantenimento e nella percezione dei sintomi da lei descritti.

Dr. Ivano BRUNO BERTETTO

[#2]
dopo
Attivo dal 2008 al 2014
Ex utente
Grazie Dott. Bertetto,

provo con una visita ORL (che in realtà non ho mai fatto xchè il mio medico di base mi inviò direttamente a fare gli esami vestibolari) e gli altri esami da lei descritti. Da quando mi sono poi comparsi gli attacchi d'ansia sono andata in confusione e razionalmente non riesco più a capire a cosa devo credere. E' l'ansia a generare i problemi di disequilibrio, tensione alla testa e orecchio ovattato o il contrario? Ho la vita in standby per questa cosa e invece prima ero tanto attiva. E' un peccato avere tante cose da fare e non riuscire a farle per paura di stare male e poi quando succede è invece il contrario, prima mi si verifica il disequilibrio e chiusura testa e orecchio e poi il terrore..o almeno credo. Appena avrò l'esito degli ulteriori accertamenti glielo farò sapere.
Grazie ancora. Saluti.
[#3]
dopo
Attivo dal 2008 al 2014
Ex utente
Buonasera Dott., come da lei suggerito ho fatto delle ulteriori visite tra cui una ORL risultata normale e successivamente mi sono recata presso un centro di vestibologia dove il dott. mi ha riscontrato uno scompenso vestibolare da deficit relativo dx. Ho iniziato la nuova cura con Alervertan e Nootropil ma mi stavo domandando cos'è questo scompenso vestibolare; da cosa può essere causato e come mai negli esami vestibolari non mi era stato scoperto? E inoltre, può essere l'unica causa dei miei problemi di equilibrio o ci possono essere delle concause? Le riassumo brevemente i miei attuali sintomi che sono; disequilibrio, nel senso che quando sono in piedi ho la stessa sensazione che si avverte quando si è in barca con il mare agitato; sensazione di ovattamento all’orecchio dx. Inoltre, ho costantemente una specie di cefalea tensiva accompagnata da vista annebbiata e talvolta una leggera nausea.
Ho notato che questa tende ad intensificarsi quando sono in mezzo ad una folla o a seguito di uno sforzo fisico che potrebbe anche banalmente essere una bella risata, sfociando in una sensazione di svenimento e sudorazione con punto di partenza lo sterno fino a raggiungere la testa.
Il dott. del centro di vestibologia mi ha prescritto un esame che si chiama VEMPS ma non sono riuscita a capire di cosa si tratta.
Gli esami da lei suggeritimi che sono:
esame audiometrico/impedenzometrico, prove caloriche (ENG), eco-doppler-TSA, RMN encefalo e angolo pontocerebellare; eventualmente una stabilometria statica per valutare un deficit passibile di riabilitazione possono evidenziare delle concause al mio scompenso vestibolare o altro? Mi suggerisce di effettuare questi ulteriori esami in aggiunta al VEMPS e la stabilometria la posso fare in un centro di posturologia o è meglio un centro di vestibologia?
Scusa la lungaggine delle mie domande e grazie per la sua gentilezza se vorrà rispondermi
Cordiali saluti.
[#4]
dopo
Attivo dal 2008 al 2014
Ex utente
Mi scuso ma ho dimenticato una domanda... si può guarire?
[#5]
Dr. Ivano Bruno Bertetto Otorinolaringoiatra, Medico di medicina generale 502 19
La mia risposta a queste domande non può che essere generica perchè la differenza fra i quadri clinici è così sottile che ogni singolo individuo va valutato e trattato in modo diverso...Non so come sia stato riscontato lo scompenso: un ENG e un esame stabilometrico (indipendentemente dal centro in cui verrà effettuato), se lo scompenso c'è, lo possono rilevare, e in quel caso si può associare alla terapia farmacologica anche un protocollo di riabilitazione del quale può parlare con i colleghi che seguono, i quali potranno indrizzarla al centro più appropriato. Queste terapie potranno darle grande beneficio, sia fiduciosa.
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