La proteina c reattiva o attivata
Caro Dottore,
volevo spiegarle un pò la mia situazione, ho fatto le analisi una settimana fa, perchè la sera avevo decimi di febbre, senza mal di gola senza dolori senza niente, nelle analisi però, mi sono usciti valori alti ai globuli bianchi 13.000 l'amilasi 129 e la proteina c reattiva o attivata a 1.5 mg/Dl ora mi chiedevo visto che la gola rovinata e sono piena di ghiandolette ci può essere una connessione tra i risultati delle analisi e la mia faringite? Inoltre prendo l'anticoncezionale l'alterazione di quest'ultimo può dipendere da quest'ultimo? Inoltre soffro di bulimia (che sto curando).
Grazie
volevo spiegarle un pò la mia situazione, ho fatto le analisi una settimana fa, perchè la sera avevo decimi di febbre, senza mal di gola senza dolori senza niente, nelle analisi però, mi sono usciti valori alti ai globuli bianchi 13.000 l'amilasi 129 e la proteina c reattiva o attivata a 1.5 mg/Dl ora mi chiedevo visto che la gola rovinata e sono piena di ghiandolette ci può essere una connessione tra i risultati delle analisi e la mia faringite? Inoltre prendo l'anticoncezionale l'alterazione di quest'ultimo può dipendere da quest'ultimo? Inoltre soffro di bulimia (che sto curando).
Grazie
[#1]
Dr. Alessandro Valieri
Otorinolaringoiatra, Medico estetico, Chirurgo plastico
1.1k 9 26
Cara Paziente,
per valutare più correttamente un nesso leucocitosi-faringotonsillite cronica Le consiglio dosaggio del TAS + tampone faringeo(oltre a scontata visita specialistica otorino).
La pillola non c'entra nulla; tantomeno la bulimia.
per valutare più correttamente un nesso leucocitosi-faringotonsillite cronica Le consiglio dosaggio del TAS + tampone faringeo(oltre a scontata visita specialistica otorino).
La pillola non c'entra nulla; tantomeno la bulimia.
Dr. ALESSANDRO VALIERI
*Centro Laser Chirurgia Emilia e Romagna*
www.alessandrovalieri.it
[#2]
Perfezionato in medicine non convenzionali
Per le analisi è sempre meglio indicare i valori di riferimento del laboratorio che li ha eseguiti. Normalmente, l’amilasi viene considerata normale per valori inferiori a 200u/l.
Aumento dei globuli bianchi, presenza di linfonodi, febbretta, infiammazione del faringe continuo, proteina C reattiva aumentata, fa pensare ad una infezione virale, di un virus che ha la proprietà di permanere latente nel sistema linfatico, per tutto il tempo, da quando è entrato con la mononucleosi infettiva, finché non si porta via. Lei ha una faringite provocata dal virus di Epstein.Barr, che ha la caratteristica di permanere latente nelle cellule linfatiche, qui cominciare a provocare danni, fra cui la sindrome da stanchezza cronica e le tiroiditi.
Lei chiede se può esserci connessione fra infiammazione e uso della pillola, come medico biologico, le rispondo si, poiché la pillola abbassa il sistema immunitario, già reso deficiente dal virus di Epstein-Barr, inoltre la pillola interferisce con l’asse HPA, Hypothalamic Pituitary Adrenal axis nelle sue funzioni, e la PNEI, psiconeuroendocrinoimmunologia, che ha una notevole importanza nella regolazione dell’assunzione del cibo.
Alcuni autori, hanno messo in relazione questo virus con anoressia e bulimia.
Sicuramente, non tutte quelle persone che presentano il virus nelle proprie cellule, presenteranno queste patologie, ma poiché ogni soggetto è diverso dall’altro, proprio per la differenziazione genica, ognuno avrà la sua predisposizione in base anche all’antigene umano linfocitario, HLA.
La letteratura internazionale con le sue scoperte scientifiche, la medicina convenzionale, immunologia, ormesi, integrate con la medicina biologica, offrono soluzioni diverse, rivolte alla soluzione di problematiche, che altrimenti risulterebbero stagnanti.
Saluti
Aumento dei globuli bianchi, presenza di linfonodi, febbretta, infiammazione del faringe continuo, proteina C reattiva aumentata, fa pensare ad una infezione virale, di un virus che ha la proprietà di permanere latente nel sistema linfatico, per tutto il tempo, da quando è entrato con la mononucleosi infettiva, finché non si porta via. Lei ha una faringite provocata dal virus di Epstein.Barr, che ha la caratteristica di permanere latente nelle cellule linfatiche, qui cominciare a provocare danni, fra cui la sindrome da stanchezza cronica e le tiroiditi.
Lei chiede se può esserci connessione fra infiammazione e uso della pillola, come medico biologico, le rispondo si, poiché la pillola abbassa il sistema immunitario, già reso deficiente dal virus di Epstein-Barr, inoltre la pillola interferisce con l’asse HPA, Hypothalamic Pituitary Adrenal axis nelle sue funzioni, e la PNEI, psiconeuroendocrinoimmunologia, che ha una notevole importanza nella regolazione dell’assunzione del cibo.
Alcuni autori, hanno messo in relazione questo virus con anoressia e bulimia.
Sicuramente, non tutte quelle persone che presentano il virus nelle proprie cellule, presenteranno queste patologie, ma poiché ogni soggetto è diverso dall’altro, proprio per la differenziazione genica, ognuno avrà la sua predisposizione in base anche all’antigene umano linfocitario, HLA.
La letteratura internazionale con le sue scoperte scientifiche, la medicina convenzionale, immunologia, ormesi, integrate con la medicina biologica, offrono soluzioni diverse, rivolte alla soluzione di problematiche, che altrimenti risulterebbero stagnanti.
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Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 5.4k visite dal 14/08/2006.
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