Ipoacusia e senso di pienezza orecchio
Salve, a dicembre ho avuto un episodio di forte ipoacusia all'orecchio sinistro.
Mi sono svegliato, dal nulla, che non sentivo praticamente nulla da quell'orecchio, preoccupato ma purtroppo in periodo di feste, non sono riuscito a fare un controllo approfondito e, per fortuna, l'ipoacusia si risolve spontaneamente dopo qualche settimana (penso del tutto).
Da una settimana, però, sempre allo stesso orecchio, riscontro un fastidio, come se ci fosse qualcosa che preme dall'interno.
E, oltre a ciò, anche una leggera ipoacusia specie ad alcune frequenze che riesco a notare perché percepisco i suoni in maniera diveraa e asimmetrica tra un orecchio e l'altro.
Oggi ho fatto una visita, ma purtroppo qui al mio paese non ci sono grandi medici specialisti in questo settore e dunque mi è stata effettuata una visita alquanto superficiale, prescrivendomi alla fine Rinostil per una presunta infiammazione delle tube con accumulo di muco.
Non sarebbe stato più consono prescrivere una terapia steroidea per evitare che il problema, passando ancora almeno 10 giorni, diventi permanente?
Ho lotto così tanto su internet che sento già di aver lasciato passare troppo tempo, tra dicembre (non curato) ed oggi (curato male, secondo me).
Mi sono svegliato, dal nulla, che non sentivo praticamente nulla da quell'orecchio, preoccupato ma purtroppo in periodo di feste, non sono riuscito a fare un controllo approfondito e, per fortuna, l'ipoacusia si risolve spontaneamente dopo qualche settimana (penso del tutto).
Da una settimana, però, sempre allo stesso orecchio, riscontro un fastidio, come se ci fosse qualcosa che preme dall'interno.
E, oltre a ciò, anche una leggera ipoacusia specie ad alcune frequenze che riesco a notare perché percepisco i suoni in maniera diveraa e asimmetrica tra un orecchio e l'altro.
Oggi ho fatto una visita, ma purtroppo qui al mio paese non ci sono grandi medici specialisti in questo settore e dunque mi è stata effettuata una visita alquanto superficiale, prescrivendomi alla fine Rinostil per una presunta infiammazione delle tube con accumulo di muco.
Non sarebbe stato più consono prescrivere una terapia steroidea per evitare che il problema, passando ancora almeno 10 giorni, diventi permanente?
Ho lotto così tanto su internet che sento già di aver lasciato passare troppo tempo, tra dicembre (non curato) ed oggi (curato male, secondo me).
[#1]
Dr. Valentina Katia Mannella
Otorinolaringoiatra
2
Buongiorno per porre una diagnosi è necessario che si sottoponga ad una serie di accertamenti con una certa urgenza.(audiometria tonale vocale impedenzometria rinofaringoscopia) Se dovesse trattarsi di una ipoacusia improvvisa la terapia corticosteroidea sarebbe imperativa e da effettuare entro pochi giorni dall'insorgenza dei sintomi. Fondamentale effettuare una corretta diagnosi per porre in essere il piu corretto approccio terapeutico.
Dr. Valentina Katia Mannella
[#2]
dopo
Utente
Salve, effettuati stamane esame audiometrico e timpanogramma, risultati nella norma. Anche se, in orecchio sinistro, a guardare la griglia noto che sento meno le frequenze basse rispetto all'orecchio destro, ma sempre sopra la mezzaluna grigia.
Considerato che, anche questo medico, non mi ha prescritto nessuna terapia steroidea, con esami nella norma posso stare sereno?
Aggiungo che, da una decina di giorni, assumo Combitimor gocce oculari per curare una congiuntivite e ho letto dell'ototossicità conclamata del farmaco. Devo pensare possa essere questo la causa? Perché comunque non so quanto vengano assorbite a livello sistemico queste gocce.
Inoltre, il medico ha evidenziato un'infiammazione forte della faringe da reflusso e pensa che, questa, più il dente del giudizio in sede sinistra possano essere causa dei disturbi uditivi. Cosa ne pensa?
Considerato che, anche questo medico, non mi ha prescritto nessuna terapia steroidea, con esami nella norma posso stare sereno?
Aggiungo che, da una decina di giorni, assumo Combitimor gocce oculari per curare una congiuntivite e ho letto dell'ototossicità conclamata del farmaco. Devo pensare possa essere questo la causa? Perché comunque non so quanto vengano assorbite a livello sistemico queste gocce.
Inoltre, il medico ha evidenziato un'infiammazione forte della faringe da reflusso e pensa che, questa, più il dente del giudizio in sede sinistra possano essere causa dei disturbi uditivi. Cosa ne pensa?
[#3]
dopo
Utente
Salve, vi aggiorno sulla mia situazione.
Ho effettuato un altro esame audiometrico la scorsa settimana e ne effettuerò un altro domattina perché sento che la situazione sta solo peggiorando.
Lo scorso esame ha riscontrato un udito a 10db su tutte le frequenze, eccetto 125-250hz dove ho 15db. La conduzione ossea, fatta solo a 250hz, va arriva fini a 5db. Seppure il mio udito rientri nel range normale, ho visto ricerche che attestano un udito sui -5, 0, al massimo 5db alla mia età (20 anni) e questo mi sta deprimendo non poco.
Il punto è che i miei acufeni non sono mai stati così forti e intrusivi, ho paura di aver fatto una danno con quella maledetta tobramicina oculare, dato che ho anche una faringite e dunque l'assorbimento sistemico sarà stato massivo.
Sto sempre in ansia che nei prossimi mesi possa pure peggiorare la situazione e non riesco più a concentrarmi nello studio, a sorridere, a starmene sereno. Sto davvero cadendo giù piano piano nelle ultime settimane.
Adesso vi chiedo, dato che ormai il danno è fatto, sarebbe inutile chiedere l'inizio di una terapia cortisonica anche se, secondo l'esame, il mio udito risulta normale? Io sento sempre meno, ho paura che domani i valori saranno ancora peggiori vista l'intensità che hanno assunto i miei acufeni. Vi prego di rispondermi... pensavo fosse un problema conduttivo e mi era quasi rassicurato. Ma questi acufeni e l'udito che non migliora dopo terapia decongestionante..
Ho effettuato un altro esame audiometrico la scorsa settimana e ne effettuerò un altro domattina perché sento che la situazione sta solo peggiorando.
Lo scorso esame ha riscontrato un udito a 10db su tutte le frequenze, eccetto 125-250hz dove ho 15db. La conduzione ossea, fatta solo a 250hz, va arriva fini a 5db. Seppure il mio udito rientri nel range normale, ho visto ricerche che attestano un udito sui -5, 0, al massimo 5db alla mia età (20 anni) e questo mi sta deprimendo non poco.
Il punto è che i miei acufeni non sono mai stati così forti e intrusivi, ho paura di aver fatto una danno con quella maledetta tobramicina oculare, dato che ho anche una faringite e dunque l'assorbimento sistemico sarà stato massivo.
Sto sempre in ansia che nei prossimi mesi possa pure peggiorare la situazione e non riesco più a concentrarmi nello studio, a sorridere, a starmene sereno. Sto davvero cadendo giù piano piano nelle ultime settimane.
Adesso vi chiedo, dato che ormai il danno è fatto, sarebbe inutile chiedere l'inizio di una terapia cortisonica anche se, secondo l'esame, il mio udito risulta normale? Io sento sempre meno, ho paura che domani i valori saranno ancora peggiori vista l'intensità che hanno assunto i miei acufeni. Vi prego di rispondermi... pensavo fosse un problema conduttivo e mi era quasi rassicurato. Ma questi acufeni e l'udito che non migliora dopo terapia decongestionante..
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 2.2k visite dal 03/04/2021.
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