Dopo intervento di raddrizzamento del setto nasale
Gentili signori, nel 2017 mi sottoposi ad un intervento di raddrizzamento del setto nasale, leggermente deviato a seguito di una caduta con lo slittino da ragazzo.
Ho fatto l'intervento perché, a volte, avevo delle apnee notturne, e un respiro un po' rumoroso.
Dopo l'intervento, i problemi si sono risolti, però, ho avuto due effetti spiacevoli che il chirurgo non mi aveva prospettato.
Se stavo con la testa piegata di lato il mio naso pendeva verso il basso, e anche in posizione normale la punta era diventata leggermente adunca e molle.
Altro inconveniente era che le lacrime, anziché finire in gola come prima, prendevano la via delle narici, e per tutto l'inverno avevo il naso che cola.
A distanza di 4 anni il naso cola di meno, ma, in compenso, sento nuovamente la sensazione di naso ostruito, e spesso avverto un leggero gorgoglio mentre respiro.
Il problema esiste soprattutto la sera quando mi corico, perché, se ci faccio caso, mi impedisce di addormentarmi.
Non mi risulta di aver avuto nuovamente delle apnee, ma mi dicono che russo.
Mi dovrò operare di nuovo?
Ho fatto l'intervento perché, a volte, avevo delle apnee notturne, e un respiro un po' rumoroso.
Dopo l'intervento, i problemi si sono risolti, però, ho avuto due effetti spiacevoli che il chirurgo non mi aveva prospettato.
Se stavo con la testa piegata di lato il mio naso pendeva verso il basso, e anche in posizione normale la punta era diventata leggermente adunca e molle.
Altro inconveniente era che le lacrime, anziché finire in gola come prima, prendevano la via delle narici, e per tutto l'inverno avevo il naso che cola.
A distanza di 4 anni il naso cola di meno, ma, in compenso, sento nuovamente la sensazione di naso ostruito, e spesso avverto un leggero gorgoglio mentre respiro.
Il problema esiste soprattutto la sera quando mi corico, perché, se ci faccio caso, mi impedisce di addormentarmi.
Non mi risulta di aver avuto nuovamente delle apnee, ma mi dicono che russo.
Mi dovrò operare di nuovo?
Dr. Raffaello Brunori
Otorinolaringoiatra, Medico di medicina generale
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Spero proprio di no. Probabilmente, il sintomo è dovuto all'ipertrofia dei turbinati. Consiglio una visita da parte dello Specialista, anche per poter iniziare una specifica cura farmacologica. Un cordiale saluto
Dr. Raffaello Brunori
Utente
Grazie! Non mi avevano prospettato il rischio di recidive, né gli effetti antipatici che ho avuto. Altrimenti, non mi sarei operato. Prenoterò una visita dallo specialista (diverso da quello che mi ha operato).
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 1k visite dal 06/06/2021.
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