Acufene monolaterale ma udito normale
Ho 32 anni.
Dopo aver partorito il mio secondo bimbo che ormai
ha 15 mesi ho iniziato ad avvertire ovattamento auricolare e otalgia sx,
motivo per cui ho effettuato a distanza di 6 mesi due esami audiometrici e
abr (oltre a visita orl).
L’esame audiometrico tonale documentava la prima
volta normoacusia orecchio destro (tutto a 10 db) e orecchio sx solo lievissimo deficit
percettivo solo sulle frequenza acute (6000 e 8000 hz sentivo a 20 e 25 db
, il resto tutto a 10 db).
La prima volta avevo fatto anche impedenzometria
e risultava timpanogramma di tipo c bilateralmente.
Dopo 6 mesi l’esame era migliorato: au dx sempre normoacusia e au sx sentivo
le frequenze di 6000 e 8000 hz a 15 e 20 db.
Abr sempre negativi (fatti 2 volte a distanza di sei mesi).
Il senso di otalgia e ovattamento è andato avanti per circa un anno, e solo
da un paio di mesi è in miglioramento anche se non è del tutto passato.
Ad
oggi l’otalgia è pressocchè sparita e permane solo un senso di orecchio
pieno talvolta (non sempre).
Ho anche fatto una settimana fa esame audiometrico ad alte frequenze andato
bene, che documenta: orecchio sx: 8000 hz 15 db (quindi ulteriormente
migliorato), 9000 hz 10 db, 10000 hz 20 db, 11.2 khz 10 db, 12.5 khz 10 db,
14 khz 10 db, 16 khz 20 db.
Orecchio destro: da 8 khz a 11.2 khz tutto 10
db, 12.5 khz 15 db, 14khz e 16 khz 20 db.
Il motivo per cui scrivo oggi è che dal giorno dopo aver effettuato l’esame
audiometrico ad alte frequenze noto nell’orecchio DESTRO (quindi quello che
non ha mai dato problemi e dal quale è sempre emerso normoacusia) un
lievissimo acufene che mi sembra aumenti nelle ore pomeridiane/ serali.
In pratica la sera quando sono sdraiata in ambiente totalmente
silenzioso o in alcuni momenti durante la giornata se ci faccio
particolarmente caso (ma ormai che mi sono " fissata" lo noto sempre di più) noto un lievissimo fischio che sento meglio se mi
tappo l’orecchio ma soprattuto se contraggo l’orecchio (praticamente come
se stringessi l’orecchio come si farebbe quando ci si vuole proteggere da un
rumore forte e non si possono usare le mani).
Durante il giorno in ambiente
quindi non perfettamente silenziosi (ma nemmeno rumorosi) non avverto
questo acufene o meglio lo avverto solo se mi tappo le orecchie e
contemporaneamente le contraggo.
Lo sento solo a destra.
Il suono è continuo, NON pulsante, come un fischio tremolante.
Domande:
1) Può essere una conseguenza dell’esame
audiometrico a frequenze acute se ora percepisco questo suono?
2) considerando che io dall’orecchio destro sento bene (tutto a 10 db all’esame
audiometrico tonale per frequenze fino a 8000 hz) , l’acufene qualora ci
fosse potrebbe essere spia di un problema grave (tumore cerebrale, aneurisma
ecc) o non associandosi a calo dell’udito posso dimenticarmene e non fare
ulteriori accertamenti, es tac encefalo, rm, ecc?) in tal senso?
Grazie
Dopo aver partorito il mio secondo bimbo che ormai
ha 15 mesi ho iniziato ad avvertire ovattamento auricolare e otalgia sx,
motivo per cui ho effettuato a distanza di 6 mesi due esami audiometrici e
abr (oltre a visita orl).
L’esame audiometrico tonale documentava la prima
volta normoacusia orecchio destro (tutto a 10 db) e orecchio sx solo lievissimo deficit
percettivo solo sulle frequenza acute (6000 e 8000 hz sentivo a 20 e 25 db
, il resto tutto a 10 db).
La prima volta avevo fatto anche impedenzometria
e risultava timpanogramma di tipo c bilateralmente.
Dopo 6 mesi l’esame era migliorato: au dx sempre normoacusia e au sx sentivo
le frequenze di 6000 e 8000 hz a 15 e 20 db.
Abr sempre negativi (fatti 2 volte a distanza di sei mesi).
Il senso di otalgia e ovattamento è andato avanti per circa un anno, e solo
da un paio di mesi è in miglioramento anche se non è del tutto passato.
Ad
oggi l’otalgia è pressocchè sparita e permane solo un senso di orecchio
pieno talvolta (non sempre).
Ho anche fatto una settimana fa esame audiometrico ad alte frequenze andato
bene, che documenta: orecchio sx: 8000 hz 15 db (quindi ulteriormente
migliorato), 9000 hz 10 db, 10000 hz 20 db, 11.2 khz 10 db, 12.5 khz 10 db,
14 khz 10 db, 16 khz 20 db.
Orecchio destro: da 8 khz a 11.2 khz tutto 10
db, 12.5 khz 15 db, 14khz e 16 khz 20 db.
Il motivo per cui scrivo oggi è che dal giorno dopo aver effettuato l’esame
audiometrico ad alte frequenze noto nell’orecchio DESTRO (quindi quello che
non ha mai dato problemi e dal quale è sempre emerso normoacusia) un
lievissimo acufene che mi sembra aumenti nelle ore pomeridiane/ serali.
In pratica la sera quando sono sdraiata in ambiente totalmente
silenzioso o in alcuni momenti durante la giornata se ci faccio
particolarmente caso (ma ormai che mi sono " fissata" lo noto sempre di più) noto un lievissimo fischio che sento meglio se mi
tappo l’orecchio ma soprattuto se contraggo l’orecchio (praticamente come
se stringessi l’orecchio come si farebbe quando ci si vuole proteggere da un
rumore forte e non si possono usare le mani).
Durante il giorno in ambiente
quindi non perfettamente silenziosi (ma nemmeno rumorosi) non avverto
questo acufene o meglio lo avverto solo se mi tappo le orecchie e
contemporaneamente le contraggo.
Lo sento solo a destra.
Il suono è continuo, NON pulsante, come un fischio tremolante.
Domande:
1) Può essere una conseguenza dell’esame
audiometrico a frequenze acute se ora percepisco questo suono?
2) considerando che io dall’orecchio destro sento bene (tutto a 10 db all’esame
audiometrico tonale per frequenze fino a 8000 hz) , l’acufene qualora ci
fosse potrebbe essere spia di un problema grave (tumore cerebrale, aneurisma
ecc) o non associandosi a calo dell’udito posso dimenticarmene e non fare
ulteriori accertamenti, es tac encefalo, rm, ecc?) in tal senso?
Grazie
[#1]
Gentile Paziente, l’acufene è un problema che, quando insorge , viene sottovalutato: all’inizio spesso concede ampie remissioni spontanee, il paziente è portato a credere che passi da solo .
Purtroppo, una brutta volta, non passa più, e diventa un problema serio.
Credo che quello che dicono i Colleghi Otorinolaringoiatri, ai quali di certo si è già rivolto, cioé che "gli acufeni sono la loro tomba" rappresenti in qualche modo la realtà, nel senso che si tratta di una patologia molto ostica al trattamento. Tuttavia sul problema degli acufeni e sul loro possibile rapporto con le disfunzioni dell’Articolazione Temporo Mandibolare (ATM) ho spesso risposto a pazienti che hanno questo problema. Per non ripetermi, le suggerirei di leggere la mia risposta a questo quesito:
https://www.medicitalia.it/consulti/archivio/401408-otite_acufeni.html
Sul problema del dolore all'orecchio, le suggerirei di leggere la mia risposta a questo quesito:
https://www.medicitalia.it/consulti/otorinolaringoiatria/671425-orecchie-infiammate-sempre-e-forse-misofonia.html
Sul fatgto che il problema cominci ad emergere anche sull'altro orecchio, sottolineo che le articolazioni temporo mandiblari (ATM) sono due, come due sono le orecchie.
Può essere utile avere qualche notizia in più su questi argomenti visitando il mio sito internet (lo legge nella mia firma) alla pagina Patologie trattate- Patologie dell’Orecchio e, leggendo gli articoli linkati qui sotto. Eventualmente, se si riconosce nella problematica illustrata, mi faccia sapere.
Cordiali saluti ed auguri.
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/1348-acufeni-disfunzioni-articolazione-temporo-mandibolare-atm.html
Purtroppo, una brutta volta, non passa più, e diventa un problema serio.
Credo che quello che dicono i Colleghi Otorinolaringoiatri, ai quali di certo si è già rivolto, cioé che "gli acufeni sono la loro tomba" rappresenti in qualche modo la realtà, nel senso che si tratta di una patologia molto ostica al trattamento. Tuttavia sul problema degli acufeni e sul loro possibile rapporto con le disfunzioni dell’Articolazione Temporo Mandibolare (ATM) ho spesso risposto a pazienti che hanno questo problema. Per non ripetermi, le suggerirei di leggere la mia risposta a questo quesito:
https://www.medicitalia.it/consulti/archivio/401408-otite_acufeni.html
Sul problema del dolore all'orecchio, le suggerirei di leggere la mia risposta a questo quesito:
https://www.medicitalia.it/consulti/otorinolaringoiatria/671425-orecchie-infiammate-sempre-e-forse-misofonia.html
Sul fatgto che il problema cominci ad emergere anche sull'altro orecchio, sottolineo che le articolazioni temporo mandiblari (ATM) sono due, come due sono le orecchie.
Può essere utile avere qualche notizia in più su questi argomenti visitando il mio sito internet (lo legge nella mia firma) alla pagina Patologie trattate- Patologie dell’Orecchio e, leggendo gli articoli linkati qui sotto. Eventualmente, se si riconosce nella problematica illustrata, mi faccia sapere.
Cordiali saluti ed auguri.
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/1348-acufeni-disfunzioni-articolazione-temporo-mandibolare-atm.html
Dr. Edoardo Bernkopf-Roma-Vicenza-Parma
Spec. in Odontoiatria, Gnatologo- Ortodontista
edber@studiober.com - www.studiober.com
[#2]
Utente
Gentile dottore, pensi che proprio settimana scorsa ho chiamato il suo studio di Parma per informarmi sull' opportunità di fissare un appuntamento con Lei. Che l' acufene possa essere causato da una disfunzione dell'atm l' avevo già supposto ( ho un marito odontoiatra che però non è esperto di gnatologia, come del resto il 99% dei dentisti). Io ho da almeno 18 anni un click mandibolare sinistro. In ogni caso la sua segretaria al telefono mi spiegava che lei applica un dispositivo da tenere 24 pre al giorno.. la cosa mi preoccupa perché faccio un lavoro in cui mi è richiesto parlare molto e vorrei capire se con questo dispositivo è possibile. Grazie mille.
[#3]
Ovviamente la terapia deve essere compatibile con la normale attività di relazione e di lavoro: alla presenza di una "novità" in bocca, il paziente si abitua presto. Nel mio sito internet, alla pagina "casi significativi" può leggere le storie di diversi casi simili al suo. Poichè sono tutti con generalità e recapiti, può informarsene e averne conferma. E' rarissimo che un paziente che sta male e sente il proprio problema come importante trovi la terapia insostenibile: se accadesse mi dispiacerebbe, come qualunque medico di fronte ad un paziente che butta via le medicine o non si vuole vaccinare.
Cordiali saluti ed auguri .
Cordiali saluti ed auguri .
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 6.3k visite dal 29/10/2021.
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Approfondimento su Acufeni
L'acufene (o tinnito) è un disturbo dell'orecchio che si manifesta sotto forma di ronzio o fischio costante o pulsante. Scopri i sintomi, le cause e i rimedi.