Se si recide il nervo acustico sparisce l'acufene

Salve, soffro di una malattia autoimmune che colpisce le cartilagini oltre alla fibromialgia, diabete, ipertensione, tachicardia, leggera miopia e forse dimentico qualcosa... le dita del piede dx sono già deformate e sono stata operata di neuroma di Norton, le dita delle mani stanno iniziando ora.
Un paio di mesi fa mi hanno tolto adenoma pleomorfo.
Sopporto dolori atroci e una stanchezza perenne... ma l'acufene... proprio non ci riesco più.
Ho si un po' di ipoacusia (l'ultima visita risale a un paio di anni fa, pre-covid).
Non riesco più a sentire se non sono proprio vicina al mio interlocutore, il televisore sempre più alto e il più delle volte non capisco quello che mi viene detto.
Quando poi c'è silenzio come di notte è davvero insopportabile molto più dei dolori fisici... preferirei piuttosto essere sorda, spesso ho difficoltà di concentrazione e avvolte mi sembra di impazzire.
Non sono pazza anche se mi è stata diagnosticata anche stres e anzia di rilevanza clinica, ma sfido chiunque a non esserlo... non riesco più a guidare se non per brevi tratti, non riesco a stare in alcune posizioni per più di 10/15 minuti quindi quando stiro o faccio i piatti è un'agonia, se mi abbasso troppo con le gambe ho bisogno di aiuto per rialzarmi (posso farmi il bidet solo quando c'è qualcuno in casa) eppure tutto questo riesco, con alti e bassi, a sopportarlo... altra cosa è l'acufene fisso davvero peggiorato e insopportabile nell'ultimo periodo più uno, fortunatamente, sporadico.
AIUTO
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Dr. Giancarlo Cassani Otorinolaringoiatra 764 23 5
Salve, riferisce di avere una malattia autoimmune che colpisce le cartilagini, fibromialgia, limitazione dei movimenti, diabete, ipertensione, tachicardia, leggera miopia, ma per queste patologie ritengo sia già in cura validamente e non ce ne occuperemo qui. Invece sembra sia ancora più disturbata da un forte acufene che si è aggiunto a una ipoacusia preesistente e su questo penso che occorra indagare di nuovo . Gli esami specifici sono basati su esami audiometrici classici completati da un esame dei potenziali uditivi evocati del tronco e consiglieri di farli senza esitazione. Detti esami sono eseguibili senza problemi in un ambulatorio di otorinolaringoiatria o audiologia ben attrezzato e potranno indicare un trattamento che potrebbe essere medico, protesico, ma anche ( più raramente) chirurgico con asportazione di lesioni locali ( neurinoma) o addirittura la sopracitata sezione definitiva .
Auguri cari

Dr. GIANCARLO CASSANI

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dopo
Utente
Utente
Gentilissimo, davvero, provo a prenotare visita privata perché con SSN c'è una lista d'attesa infinita. A parer suo posso chiedere la "sezione definitiva" senza incorrere in un giudizio di "pazzia" da parte dello specialista? E' una richiesta legittima? ..... comunque prima di questa valuterò tutte le alternative che mi verranno proposte. Grazie mille, se vuole le facci sapere.
Acufeni

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