Viaggio alta velocità e problemi orecchie
Buongiorno.
Circa due anni fa sono cominciati i miei problemi, a seguito di un forte episodio di rinite sentivo le orecchie ovattate, con degli scricchiolii continui alla deglutizione e talvolta anche mentre parlo.
Sono subito andata dall'otorino (maggio 2021), il quale mi ha riscontrato una tubotimpanite catarrale.
All'esame audiometrico una lieve ipoacusia bilaterale di trasmissione.
Ho fatto la terapia con aerosol clenil e fluibron +antistaminico e sono ritornata a controllo a Luglio dello stesso anno.
Non c'era catarro alla rinoscopia, l ipoacusia era presente ma pressoché invariata.
In questa occasione feci anche l'esame impedenziometrico che risultò nella norma.
Ho il setto nasale deviato e i turbinati ipertrofici.
Soffro spesso di rinite, soprattutto quando cambio ambiente e passo da Napoli (mia città universitaria) al mio paesino di campagna.
Il naso mi si ottura completamente, mi lacrimano gli occhi e faccio tanti starnuti ripetuti con muco molto liquido e trasparente.
Tutto ciò mi si ripercuote ovviamente sulle orecchie.
Ho fatto le prove allergiche, sono tutte negative.
L'otorino mi ha parlato di una reattività eccessiva del mio sistema immunitario al cambio ambientale, dicendomi che se dovessi tornare a stare costantemente nel mio paese i sintomi si attenuerebbero.
Alla rinoscopia anche le adenoidi sono risultate più grosse di quello che dovrebbero.
Ora sono andata ieri a fare nuovamente la visita.
L'esame audiometrico è rimasto invariato, anzi c'è un lieve miglioramento all'orecchio destro con peggioramento al sinistro, ma pressoché invariato rispetto al 2021.
Il mio problema attuale è che a Gennaio di quest'anno ho avuto una brutta influenza e sono stata molto male, ho avuto le orecchie più ovattate del solito e durante un viaggio in treno non riuscivo a compensare la pressione e sono stata con sintomi spiacevoli per diversi giorni.
Da lì ho avuto paura di prendere qualsiasi mezzo, che sia metro o auto, ho paura di riavvertire quei sintomi.
Ora a aprile ho un viaggio per Torino e dovrei prendere un treno ad alta velocita.
Il mio otorino mi ha consigliato di fare una terapia preventiva anche con semplice soluzione isotonica per liberare il naso e magari con Narhimed prima di partire, l'importante è che il naso sia libero.
Tuttavia io ho il terrore di andare incontro a sintomi gravi in gallerie, perché non prendo un treno ad alta velocità da anni e ho paura di questa mia nuova situazione, mi chiedo se non riuscissi a compensare la pressione in galleria potrebbe perforarsi il timpano?
O rimanere con le orecchie ovattate per tutto il viaggio?.
Chiedo a voi, pertanto, se è necessario che io rifaccia un esame impedenziometrico siccome l'ultimo è stato fatto a Luglio 2021, o se posso effettivamente stare serena e fare il viaggio in piena tranquillità seguendo le indicazioni dell'otorino.
Ci tengo a precisare che sono un soggetto ansioso che presta particolari attenzioni ai segnali del proprio corpo, presto andrò in terapia
Circa due anni fa sono cominciati i miei problemi, a seguito di un forte episodio di rinite sentivo le orecchie ovattate, con degli scricchiolii continui alla deglutizione e talvolta anche mentre parlo.
Sono subito andata dall'otorino (maggio 2021), il quale mi ha riscontrato una tubotimpanite catarrale.
All'esame audiometrico una lieve ipoacusia bilaterale di trasmissione.
Ho fatto la terapia con aerosol clenil e fluibron +antistaminico e sono ritornata a controllo a Luglio dello stesso anno.
Non c'era catarro alla rinoscopia, l ipoacusia era presente ma pressoché invariata.
In questa occasione feci anche l'esame impedenziometrico che risultò nella norma.
Ho il setto nasale deviato e i turbinati ipertrofici.
Soffro spesso di rinite, soprattutto quando cambio ambiente e passo da Napoli (mia città universitaria) al mio paesino di campagna.
Il naso mi si ottura completamente, mi lacrimano gli occhi e faccio tanti starnuti ripetuti con muco molto liquido e trasparente.
Tutto ciò mi si ripercuote ovviamente sulle orecchie.
Ho fatto le prove allergiche, sono tutte negative.
L'otorino mi ha parlato di una reattività eccessiva del mio sistema immunitario al cambio ambientale, dicendomi che se dovessi tornare a stare costantemente nel mio paese i sintomi si attenuerebbero.
Alla rinoscopia anche le adenoidi sono risultate più grosse di quello che dovrebbero.
Ora sono andata ieri a fare nuovamente la visita.
L'esame audiometrico è rimasto invariato, anzi c'è un lieve miglioramento all'orecchio destro con peggioramento al sinistro, ma pressoché invariato rispetto al 2021.
Il mio problema attuale è che a Gennaio di quest'anno ho avuto una brutta influenza e sono stata molto male, ho avuto le orecchie più ovattate del solito e durante un viaggio in treno non riuscivo a compensare la pressione e sono stata con sintomi spiacevoli per diversi giorni.
Da lì ho avuto paura di prendere qualsiasi mezzo, che sia metro o auto, ho paura di riavvertire quei sintomi.
Ora a aprile ho un viaggio per Torino e dovrei prendere un treno ad alta velocita.
Il mio otorino mi ha consigliato di fare una terapia preventiva anche con semplice soluzione isotonica per liberare il naso e magari con Narhimed prima di partire, l'importante è che il naso sia libero.
Tuttavia io ho il terrore di andare incontro a sintomi gravi in gallerie, perché non prendo un treno ad alta velocità da anni e ho paura di questa mia nuova situazione, mi chiedo se non riuscissi a compensare la pressione in galleria potrebbe perforarsi il timpano?
O rimanere con le orecchie ovattate per tutto il viaggio?.
Chiedo a voi, pertanto, se è necessario che io rifaccia un esame impedenziometrico siccome l'ultimo è stato fatto a Luglio 2021, o se posso effettivamente stare serena e fare il viaggio in piena tranquillità seguendo le indicazioni dell'otorino.
Ci tengo a precisare che sono un soggetto ansioso che presta particolari attenzioni ai segnali del proprio corpo, presto andrò in terapia
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Gentile Paziente, sul problema del possibile rapporto del dolore auricolare aspecifico con le disfunzioni dell’Articolazione Temporo Mandibolare (ATM), che può essere il suo problema, ho spesso risposto a pazienti che richiedevano un consulto in merito. Per non ripetermi, le suggerirei di leggere la mia risposta a questo quesito:
https://www.medicitalia.it/consulti/otorinolaringoiatria/671425-orecchie-infiammate-sempre-e-forse-misofonia.html
Gli "scricchiolii continui alla deglutizione" sono probabilmente dovuti alla mobilizzazione del catarro presente nelle tube, che a causa del conflitto con il condilo mandibolare , non riescono a drenarlo completamente.
Non credo che lo sbalzo pressorio di una galleria possa copmportare danni importanti, al di là del disagio: mastichi gomma americana durante il viaggio, perchè aumenta la funzionalità tubarica.
Può trovare altre notizie sull’argomento visitando il mio sito internet (trova il link qui sotto la mia firma), alla pagina Patologie trattate- Patologie dell’Orecchio , e leggendo gli articoli che si aprono con i link qui sotto: se si riconosce nelle problematiche trattate, eventualmente mi faccia sapere.
Cordiali saluti ed auguri
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/961-otite-ricorrente-colpa-denti.html
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/983-problemi-naso-volte-causa-sta-bocca.html
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/2492-il-prurito-auricolare-cronico.html
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/1898-ceruminosi-tappo-cerume.html
https://www.medicitalia.it/consulti/otorinolaringoiatria/671425-orecchie-infiammate-sempre-e-forse-misofonia.html
Gli "scricchiolii continui alla deglutizione" sono probabilmente dovuti alla mobilizzazione del catarro presente nelle tube, che a causa del conflitto con il condilo mandibolare , non riescono a drenarlo completamente.
Non credo che lo sbalzo pressorio di una galleria possa copmportare danni importanti, al di là del disagio: mastichi gomma americana durante il viaggio, perchè aumenta la funzionalità tubarica.
Può trovare altre notizie sull’argomento visitando il mio sito internet (trova il link qui sotto la mia firma), alla pagina Patologie trattate- Patologie dell’Orecchio , e leggendo gli articoli che si aprono con i link qui sotto: se si riconosce nelle problematiche trattate, eventualmente mi faccia sapere.
Cordiali saluti ed auguri
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/961-otite-ricorrente-colpa-denti.html
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/983-problemi-naso-volte-causa-sta-bocca.html
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/2492-il-prurito-auricolare-cronico.html
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/1898-ceruminosi-tappo-cerume.html
Dr. Edoardo Bernkopf-Roma-Vicenza-Parma
Spec. in Odontoiatria, Gnatologo- Ortodontista
edber@studiober.com - www.studiober.com
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 4.1k visite dal 23/03/2023.
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