Eczema sul viso
Gentili medici,
il mio bambino che ora ha tre mesi e mezzo, presenta sin dal primo mese di vita delle bollicine sulle guance (una più dell'altra) e ha una chiazza simile anche sulla fronte: in quel punto la pelle risulta molto secca e ruvida al tatto, il bimbo dorme poco ed è irrequieto anche se la sua crescita è costante e soddisfacente (4,300 kg alla nascita, 6,100 kg a un mese, 7,700 kg a tre mesi). Nei primi giorni soffriva di coliche e aveva tantissima aria nella pancia; così su consiglio della pediatra ho smesso di bere latte vaccino. Così facendo le coliche sono migliorate ,ma non la qualità delle scariche che sono quasi sempre acquose. Se mangio qualche alimento che contiene latte e derivati mi sembra che il quadro peggiori. C'è un modo per stabilire se si tratta di intolleranza al latte ? Cosa posso usare per le eruzioni sul viso? grazie
il mio bambino che ora ha tre mesi e mezzo, presenta sin dal primo mese di vita delle bollicine sulle guance (una più dell'altra) e ha una chiazza simile anche sulla fronte: in quel punto la pelle risulta molto secca e ruvida al tatto, il bimbo dorme poco ed è irrequieto anche se la sua crescita è costante e soddisfacente (4,300 kg alla nascita, 6,100 kg a un mese, 7,700 kg a tre mesi). Nei primi giorni soffriva di coliche e aveva tantissima aria nella pancia; così su consiglio della pediatra ho smesso di bere latte vaccino. Così facendo le coliche sono migliorate ,ma non la qualità delle scariche che sono quasi sempre acquose. Se mangio qualche alimento che contiene latte e derivati mi sembra che il quadro peggiori. C'è un modo per stabilire se si tratta di intolleranza al latte ? Cosa posso usare per le eruzioni sul viso? grazie
[#1]
Salve,
l'intolleranza al latte, così come normalòmente inteso è una pura invenzione: ancor più se si tratta di latte materno.
L'unica intolleranza al latte, se così la vogliamo chiamare, è quella data dall'indigeribilità del latte vaccino, dovuta ad una carenza enzimatica a livello gastrico. Si gestisce utilizzando dei latti HD.
Per il resto è una delle più grandi leggende metropolitane.
Invece, è più scientifico e serio valutare l'atopia con tutte le sue sfaccettature , a livello cutaneo, , come una eccessiva risposta nei confronti di tutta una serie di stimoli ambientali.
Sic et simpliciter.
Può avvalersi dell'ottimo servizio di dermatologia pediatrica che una città come Roma può offrire. Le daranno tutti i consigli peer gestire questi piccoli problemi del suo bambino.
Saluti
l'intolleranza al latte, così come normalòmente inteso è una pura invenzione: ancor più se si tratta di latte materno.
L'unica intolleranza al latte, se così la vogliamo chiamare, è quella data dall'indigeribilità del latte vaccino, dovuta ad una carenza enzimatica a livello gastrico. Si gestisce utilizzando dei latti HD.
Per il resto è una delle più grandi leggende metropolitane.
Invece, è più scientifico e serio valutare l'atopia con tutte le sue sfaccettature , a livello cutaneo, , come una eccessiva risposta nei confronti di tutta una serie di stimoli ambientali.
Sic et simpliciter.
Può avvalersi dell'ottimo servizio di dermatologia pediatrica che una città come Roma può offrire. Le daranno tutti i consigli peer gestire questi piccoli problemi del suo bambino.
Saluti
Luigi Mocci MD
[#2]
Utente
La ringrazio per la risposta celere. L'ipotesi di intolleranza al lattosio nasce solo dal fatto che altri 3 dei miei 6 bambini, non bevono latte vaccino per via di tutta una sintomatologia che si scatena a lungo andare bevendo latte o mangiando alimenti che lo contengono.
Una di loro è stata ricoverata 3 volte in ospedale con diagnosi di broncopolmonite nell'arco di 4 mesi ( tra l'altro mesi estivi). All'ultimo ricovero abbiamo cercato qualcuno che ci desse risposte adeguate e soprattutto che individuasse la causa del problema. Abbiamo girato diversi medici, ma l'unico che ha risolto il problema è stato chi le ha tolto completamente il latte. Più volte ho provato a reinserirlo nell'alimentazione della bambina ma con risultati pessimi: tosse secca e insistente, naso chiuso, eczemi sulla pelle. Ora sembra che quest'ultimo bimbo sia ancora più delicato non solo per la dermatite ma anche e soprattutto per le scariche liquide: in 3 mesi e mezzo la consistenza delle feci è stata buona (ovvero gialle, morbide ) solo per 6 o 7 volte al massimo. Siamo stati dal dermatologo per mia figlia a seguito di dermatite comparsa su vari punti del corpo ( molto simili a quelli del piccolo), ma a parte farle fare tamponi per tigna che poi sono risultati negativi, altro non ci hanno spiegato. E' anche per questo che non volevo prendere la strada della dermatologia, sperando di trovare un medico che possa considerare la problematica in tutta la sua interezza e non in modo settoriale. Rimango in attesa di un suo ulteriore consiglio. Grazie
Una di loro è stata ricoverata 3 volte in ospedale con diagnosi di broncopolmonite nell'arco di 4 mesi ( tra l'altro mesi estivi). All'ultimo ricovero abbiamo cercato qualcuno che ci desse risposte adeguate e soprattutto che individuasse la causa del problema. Abbiamo girato diversi medici, ma l'unico che ha risolto il problema è stato chi le ha tolto completamente il latte. Più volte ho provato a reinserirlo nell'alimentazione della bambina ma con risultati pessimi: tosse secca e insistente, naso chiuso, eczemi sulla pelle. Ora sembra che quest'ultimo bimbo sia ancora più delicato non solo per la dermatite ma anche e soprattutto per le scariche liquide: in 3 mesi e mezzo la consistenza delle feci è stata buona (ovvero gialle, morbide ) solo per 6 o 7 volte al massimo. Siamo stati dal dermatologo per mia figlia a seguito di dermatite comparsa su vari punti del corpo ( molto simili a quelli del piccolo), ma a parte farle fare tamponi per tigna che poi sono risultati negativi, altro non ci hanno spiegato. E' anche per questo che non volevo prendere la strada della dermatologia, sperando di trovare un medico che possa considerare la problematica in tutta la sua interezza e non in modo settoriale. Rimango in attesa di un suo ulteriore consiglio. Grazie
[#3]
Salve,
direi che non posso che essere in disaccordo con quanto dice. Tutti i giorni mi confronto con problematiche del genere e le gestisco. Ci vuole uno specialista vero che, anche se dermatologo ( erroneamente si pensa che noi curiamo solo la "superficie") sia sufficentemente preparato e professionale da gestire tutto il quadro, comprese le sue giuste ansie. Ma questo è solo un consiglio, naturalmente. tenga conto che la professionalità e le qualità tecniche fanno la differenza. Se poi vuole continuare sulla strada del controllo alimentare è naturalmente libera di farlo. Come io sono libero di dissentire, in quanto decisione priva di un qualunque fondamento scientifico
Buona giornata
direi che non posso che essere in disaccordo con quanto dice. Tutti i giorni mi confronto con problematiche del genere e le gestisco. Ci vuole uno specialista vero che, anche se dermatologo ( erroneamente si pensa che noi curiamo solo la "superficie") sia sufficentemente preparato e professionale da gestire tutto il quadro, comprese le sue giuste ansie. Ma questo è solo un consiglio, naturalmente. tenga conto che la professionalità e le qualità tecniche fanno la differenza. Se poi vuole continuare sulla strada del controllo alimentare è naturalmente libera di farlo. Come io sono libero di dissentire, in quanto decisione priva di un qualunque fondamento scientifico
Buona giornata
[#4]
Utente
gentile dottor Mocci,
stamattina ho portato il piccolo dalla pediatra perchè al risveglio la chiazza rossa sul viso era molto infiammata. Mi ha detto :" questa sembra dermatite atopica, ci sono allergie in famiglia?". Come vede sono molti i medici che collegano le due cose e stabilire chi è nel giusto è complicato. Comunque devo dire che sospendendo io l'introduzione di latte e derivati nella mia dieta, ho trovato miglioramenti nelle scariche e nel meteorismo, ma non sulla pelle. Credo che la causa del peggioramento sia da attribuirsi al fatto che ieri sera ho fatto il bagnetto al piccolo e dopo l'ho frizionato con un pò d'olio johnson. Ora prenderò a breve appuntamento da un altro dermatologo; nel frattempo la pediatra mi ha detto di mettere del gentalyn beta (2 volte al giorno x 4 giorni) e di togliere dalla mia alimentazione anche l'uovo! Leggendo qua e la (benedetto o maledetto internet, chi lo sa?) ho visto che usare il cortisone può aiutare li x li , ma poi causa una sintomatologia peggiore della prima. C'è qualcosa di meno aggressivo da usare su un bimbo così piccolo, fino alla visita dal dermatologo?. La ringrazio per la sua pazienza
stamattina ho portato il piccolo dalla pediatra perchè al risveglio la chiazza rossa sul viso era molto infiammata. Mi ha detto :" questa sembra dermatite atopica, ci sono allergie in famiglia?". Come vede sono molti i medici che collegano le due cose e stabilire chi è nel giusto è complicato. Comunque devo dire che sospendendo io l'introduzione di latte e derivati nella mia dieta, ho trovato miglioramenti nelle scariche e nel meteorismo, ma non sulla pelle. Credo che la causa del peggioramento sia da attribuirsi al fatto che ieri sera ho fatto il bagnetto al piccolo e dopo l'ho frizionato con un pò d'olio johnson. Ora prenderò a breve appuntamento da un altro dermatologo; nel frattempo la pediatra mi ha detto di mettere del gentalyn beta (2 volte al giorno x 4 giorni) e di togliere dalla mia alimentazione anche l'uovo! Leggendo qua e la (benedetto o maledetto internet, chi lo sa?) ho visto che usare il cortisone può aiutare li x li , ma poi causa una sintomatologia peggiore della prima. C'è qualcosa di meno aggressivo da usare su un bimbo così piccolo, fino alla visita dal dermatologo?. La ringrazio per la sua pazienza
[#5]
Cara Signora,
purtroppo è un malvezzo di alcuni pediatri esercitare un controllo alimentare in caso di dermatite atopica. La strada è questa: la dermatite continua e si eliminano sempre più alimenti. Si entra in un vortice senza fine. POi, alla fine arrivano pazientini di 6 anni ipoevoluti ma cui "si sono tolte le intolleranze". In realtà sono proprio queste cose che mi danno intolleranza. Le mie asserzioni non si basano su fantomatiche idee ma dal confronto con la clinica di parecchi anni, confronto tramite il quale ho mediato tutta una serie di evidenze scientifiche di quelli che sono più grandi di me. Ma questo richiede andare su un piano diverso, del non controllo e del figlio non allergico (le allergie non c'entrano un bel niente) non malato , ma normale, solo con una cute un pò più secca ed un pò più sensibile.
Questo è quanto. Ma per entrare in quest'ottica bisognerebbe fare un completo wash out di tutte le sciocchezze xche quotidianamente sento in giro e che le mamme ( giustamente preoccupate, preoccupazione sulla quale molti fanno leva) mi riportano.
Buon pomeriggio
purtroppo è un malvezzo di alcuni pediatri esercitare un controllo alimentare in caso di dermatite atopica. La strada è questa: la dermatite continua e si eliminano sempre più alimenti. Si entra in un vortice senza fine. POi, alla fine arrivano pazientini di 6 anni ipoevoluti ma cui "si sono tolte le intolleranze". In realtà sono proprio queste cose che mi danno intolleranza. Le mie asserzioni non si basano su fantomatiche idee ma dal confronto con la clinica di parecchi anni, confronto tramite il quale ho mediato tutta una serie di evidenze scientifiche di quelli che sono più grandi di me. Ma questo richiede andare su un piano diverso, del non controllo e del figlio non allergico (le allergie non c'entrano un bel niente) non malato , ma normale, solo con una cute un pò più secca ed un pò più sensibile.
Questo è quanto. Ma per entrare in quest'ottica bisognerebbe fare un completo wash out di tutte le sciocchezze xche quotidianamente sento in giro e che le mamme ( giustamente preoccupate, preoccupazione sulla quale molti fanno leva) mi riportano.
Buon pomeriggio
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 3.1k visite dal 07/02/2012.
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Approfondimento su Dermatite
La dermatite è un'infiammazione della pelle dovuta a varie cause (per esempio atopica, allergica o da contatto), con sintomi comuni come prurito e arrossamento.