-che danni può provocare alla lunga questo reflusso

Gentili dottori,
Siamo i genitori avviliti e disperati di un bimbo di 40 gg che soffre da almeno 2 settimane di un disturbo che è andato via via aggravandosi. All'inizio abbiamo notato che il bimbo mostrava un po' di sofferenza dopo la poppata: si contorceva ed emetteva piccoli rigurgiti; tutto durava una ventina di minuti, poi sembrava liberarsi e si addormentava. Parlammo con la pediatra che ci disse di utilizzare gastrotuss baby, 3 volte al giorno dopo la poppata. Dopo una settimana di gastrotuss la situazione non sembrava migliorata. Il piccolo aveva un sollievo immediato dopo l'assunzione di gastrotuss ma intanto durante il giorno diventava sempre più sofferente, agitato, dormiva poco, piangeva spesso, voleva poppare di continuo (allattamento al seno). A questi sintomi si sono aggiunti di recente tosse (ad ogni colpo dI tosse il piccolo piange disperato) e un aumento dei muchi che lo fanno respirare male, aumento della salivazione. Continua ad essere sofferente (specie durante il giorno, di notte appare più tranquillo), dorme poco e male e praticamente i suoi momenti da sveglio sono pieni di sofferenza. Questo incide negativamente anche sulla socializzazione, perchè sono praticamente assenti i momenti di serena interazione con noi genitori, che non possiamo fare altro che consolarlo durante i suoi frequenti pianti disperati. Ad un nuovo controllo il pediatra ha notato un buon incremento ponderale ( 2900 g peso alla nascita, 2750 g peso alla dimissione, 4250 dopo 40 gg dalla nascita). Ha tolto il gastrotuss e dato Zantac (1,5 ml due volte al dì ) più alcune goccine per le colichette che sarebbero presenti...ormai non ci rendiamo più conto del perchè piange perché lo fa di continuo!. Ci ha i oltre consigliato di aggiungere almeno 30 ml di latte ispessito ad ogni poppata. Abbiamo iniziato la cura con Zantac da 3 GG ma la situazione non sembra migliorare. Siamo molto scoraggiati, perché lo vediamo soffrire impotenti. Le domande che vi rivolgiamo sono queste:
- ci troviamo con certezza di fronte a reflusso? Occorre effettuare delle indagini per verificare lo stato dell'esofago e le cause di questi sintomi?
- la cura appare adeguata?(un altro pediatra consultato ci ha dato la stessa cura ma ha detto di non dare aggiunta di latte inspessito ma di continuare solo con latte materno). Il solo zantac è sufficiente? Se sì , quando dovrebbe iniziare a dare i suoi effetti?
-Che danni può provocare alla lunga questo reflusso (se di reflusso si tratta...)?
Vi ringraziamo anticipatamente per le vostre risposte. Ci prego di risponderci perché la disperazione aumenta ora per ora....
[#1]
Dr. Agnesina Pozzi Pediatra, Perfezionato in medicine non convenzionali 2.5k 72 13
Gentile Signora
visti i sintomi, tosse compresa e disturbi respiratori,
bisogna accertarsi che il reflusso non sia causato da un'ernia jatale, un problema diciamo "meccanico", altrimenti non si spiega il mancato miglioramento con i soli farmaci. Consiglierei un ricovero presso struttura Ospedaliera Pediatrica e lì ne avete una eccellente.

Cordiali saluti
Dott.Agnesina Pozzi

[#2]
dopo
Utente
Utente
Grazie mille per la sua risposta. Le scrivo per aggiornarla e per ricevere nuovamente un suo parere. Dopo circa 6 giorni di cura abbiamo visto dei miglioramenti: il bambino non piange più continuamente, sembra più sereno in alcuni momenti, sono dimiuiti i colpi di tosse, riposa di più, respira un po' meglio e continua a prendere peso (250 g in 6 giorni).Abbiamo adottato, però , anche altri accorgimenti: dopo ogni poppata resta in braccio in posizione quasi verticale per almeno mezz'ora, non dorme mai completamente sdraiato, ha il cuscino antireflusso persino sul fasciatoio! Il problema dei rigurgiti, anche a distanza di 2 ore dalla poppata, resta. Non accade a tutte le poppate e si verifica nel passaggio dalla posizione verticale a quella sdraiata (sempre inclinata di almeno 30/40 gradi). Ma è quasi impossibile tenerlo sempre in verticale!!! Tuttavia sembra meno infastidito dal rigurgito, forse perché meno acido.
Vista la situazione, ritiene comunque necessario fare altre indagini? Ritiene che la cura stia dando i suoi risultati? Che cosa debbo aspettarmi dalla cura? Qual è la struttura ospedaliera eccellente a cui si riferisce?
Grazie ancora per la sua disponibilità!
[#3]
Dr. Agnesina Pozzi Pediatra, Perfezionato in medicine non convenzionali 2.5k 72 13
Gentile Signora
mi ha fatto molto piacere ricevere gli aggiornamenti positivi perché vuol dire che la terapia sta dando il risultato e, stando così le cose, al momento (e speriamo nemmeno in seguito) ci sarà bisogno di ulteriori indagini, specialmente se il piccolo prende peso ed è più sereno. Per problemi di privacy non posso indicare l'ospedale che indicherebbe la sua città...ma ne avete uno solo pediatrico ed è ottimo! Per ora però tranquilli che non è necessario fare nulla se la situazione continuerà così, come spero, e sempre in meglio.
Auguri di cuore e un bacetto al piccolo

Dott.Agnesina Pozzi
Reflusso gastroesofageo

Il reflusso gastroesofageo è la risalita di materiale acido dallo stomaco all'esofago: sintomi, cause, terapie, complicanze e quando bisogna operare.

Leggi tutto