Disturbi della respirazione
gentile dottore, sono una ragazza di 26 anni; da circa due anni soffro di dispnea a fasi alterne, a volte con crisi molto frequenti altre volte sembra sparire...ho fatto numerosi esami, tra cui spirometria e visita pneumologica ed è risultato tutto negativo; ho fatto anche visite cardiologiche e anche lì tutto negativo a parte la presenza di pfo, ma il medico ha detto che non può essere imputabile a quello...ho sofferto di reflusso gastro-esofageo e tutt'ora ho molta difficoltà a digerire e sto indagando anche su eventuali intolleranze alimentari, tra cui celiachia ed intolleranza al lattosio...sono una persona molto ansiosa, forse anche troppo e questa dispnea non la sopporto proprio più, anche perchè mi crea seri problemi nella mia vita sociale, a causa dei continui sbadigli per completare il respiro...
c'è una soluzione?
la ringrazio per la sua cortesia e disponibilità
cordiali saluti
c'è una soluzione?
la ringrazio per la sua cortesia e disponibilità
cordiali saluti
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Dr. Vito Di Cosmo
Pneumologo
1.3k 77 2
Spirometria, visita pneumologica e cardiologica negative mi fanno pensare che lei NON abbia problemi respiratori. L'ansia, però, può "mimarli" molto bene. Il respiro "corto", che non si riesce a completare, il bisogno di compiere sbadigli, sono sintomi classici dell'ansia. Si avverte dipnea pur respirando benissimo perchè la tensione muscolare non permette il rilassamento dei muscoli inspiratori, si espira meno aria di quanta si è inspirata e la successiva inspirazione è inevitabilmente ridotta, ma solo perchè si inizia ad inspirare con i polmoni "mezzi pieni". Si cerca lo sbadiglio per rilassarsi, rilassare i muscoli inspiratori, permettere ai polmoni di svuotarsi per compiere una inspirazione lunga e "soddiasfacente". Il consiglio è di "allenarsi" ad effettuare alcune lunghe espirazioni massimali, fermarsi 1 - 2 secondi, per poi effettuare l'inspirazione successiva massimale, aspettare ancora un paio di secondi ed espirare a lungo: si renderà conto di poter respirare bene anche senza "evocare" sbadigli. Ciò l'aiuterà a convincere se stesso, sopratutto il suo sub conscio, che effittivamente sta bene. Ovviamente ciò non esclude affatto un approccio psicanalitico.
CORDIALMENTE
CORDIALMENTE
Dr. Vito Di Cosmo ANDRIA
PNEUMOLOGIA TERRITORIALE Barletta-Andria-Trani
Già Pneumologia e Broncologia Ospedale CSS di S G Rotondo
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 63.1k visite dal 26/01/2012.
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