Asma bronchiale

Buongiorno, sono una donna di 35 anni, ho sempre fumato 10 sigarette al giorno volevo un parere vostro riguardo alla mia asma.
Circa un mese e mezzo fa mi sono decisa di farmi visitare da un pneumologo.
Da tre anni presento dei sintomi quali sibilo durante gli sbadigli e ispettorato quando tossisco, i primi due anni erano sporadici mentre ultimamente questi sintomi si sono presentati tutti i giorni, il pneumologo mi ha fatto fare un rast test in quanto presento i sintomi del l’allergia agli acari e difatti sono uscita positiva.
Alla spirometria presento un deficit ostruttivo.
Ho provatosimbycort turbohaler ma ho dovuto sospendere perché mi rendeva nervosa di notte e non riuscivo a dormire, ora sto provando foster che effetti collaterali non me ne da ma non mi sembra nemmeno di aver tanti miglioramenti, l’unica cosa positiva è che non ho più ispettorato e non ho più tosse.
Mi sento un po’ scoraggiata, mi chiedevo se questa è una malattia cronica e quindi non si guarisce?
Più che altro non me né capacito all’idea di essere diventata asmatica, ho sempre goduto di buona salute a parte dei disturbi all’intestino e stomaco, soffro di reflusso gastroesofageo ma è una cosa che mi crea problemi solo qualche volta.
[#1]
Dr. Vito Di Cosmo Pneumologo 1.3k 76 2
Dunque, i i sintomi da lei e sposti non sembrano proprio specifici per asma bronchiale, che è una patologia che può svilupparsi solo oltre la quindicesima generazione bronchiale. I sibili che lei avverte sono verosimilmente prodotti da secrezioni che per via retronasale arrivano sulle corde vocali e determinano il sibilo soprattutto inspiratorio. Tosse con espettorato sono determinate dalla bronchite. La stessa bronchite potrebbe essere secondaria sempre alle secrezioni nasali che superano la prima via aerea. Giacché è allergica, è sicura di non essere portatrice di rinite? Le basterebbe chiudere una narice con un dito ed aspirare forte con la controlaterale, per capirlo immediatamente. Se così fosse, se avvertisse delle secrezioni nasali, le converrebbe effettuare frequenti lavaggi delle narici con acqua salina ipertonica ecc. Il deficit ostruttivo rilevato con la spirometria era importante? Il fev1 era inferiore al 80%? Si evinceva una reversibilità significativa? Superiore al 12%? I due anti asmatici da lei menzionati contengono l'identico broncodilatatore, il formoterolo, nella stessa quantità. Il primo menzionato era in polvere da aspirare, il secondo era sempre in polvere? Quando si utilizzano gli spray è sempre bene adoperare un distanziatore per aerosol dosato, per evitare l'impatto delle molecole contro la parete faringea e farle così arrivare nella profondità del polmone dove può presentarsi l'asma bronchiale se effettivamente è presente... Non si deve mai basare la diagnosi e la terapia anti asmatica sulla dispnea, sulla sensazione, ma solo ed esclusivamente sulla funzionalità spirometrica.
CORDIALMENTE

Dr. Vito Di Cosmo ANDRIA
PNEUMOLOGIA TERRITORIALE Barletta-Andria-Trani
Già Pneumologia e Broncologia Ospedale CSS di S G Rotondo

Reflusso gastroesofageo

Il reflusso gastroesofageo è la risalita di materiale acido dallo stomaco all'esofago: sintomi, cause, terapie, complicanze e quando bisogna operare.

Leggi tutto