Ansia e olanzapina, è rischioso per il cervello?

Buongiorno dottori.
Vorrei accennarvi la mia situazione per avere dei pareri anche da parte vostra.
Cinque anni fa ho iniziato a soffrire di un'ansia terribile, che mi ha fatto rinchiudere nel mio mondo con paura di fare qualsiasi cosa, mi ha portato negli anni a sviluppare disturbi ossessivi (come la paura di fare del male alle persone che amo) fino a depressione, angoscia e dissociazione.
Ho provato qualche mese fa ad assumere Paroxetina da 20 ma mi provocava troppa sonnolenza e mano mano ho sospeso... Quasi un mese fa ho iniziato a prendere sertralina da 50 mg, qualche giorno fa ho provato ad aumentarla sempre sotto consiglio medico ovviamente di 25 ma sono stata molto male e solo dopo due giorni ho dovuto ridurla... il problema è che mentalmente mi sento veramente schiacciata, come se non avessi via di fuga e soffrendo anche di ansia ci sono dei momenti in particolare in cui veramente vedo tutto nero e mi sembra di essere quasi vicino a un delirio mentale per quanto inizio ad agitarmi e per quanto non riesco più a vedere una via di uscita... soffro anche molto di dissociazione, in alcuni momenti di meno in altri di più ma ne soffro comunque... oggi la mia psichiatra e insieme all'antidepressivo mi ha prescritto un antipsicotico di nome olanzapina... (1/2 pasticca da 2.5).

Ma ho letto su internet che provocano danni al cervello e mortalità... voi cosa pensate di queste medicine?
e tutto questo mio modo di sentirmi potrebbe essere davvero tutto frutto dell'ansia?
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 41.1k 1k 63
Tutti i fenomeni che descrive con l'assunzione delle terapie sono fenomeni suggestivi.

L'introduzione del neurolettico è legata a questi eventi che descrive come impossibili spostando quindi il trattamento su altra tipologia di prodotti.

Poi nuovamente continua a porre questioni sulla mortalità dovuti ad essi provocando un circolo vizioso ingestibile.

https://wa.me/3908251881139
https://www.instagram.com/psychiatrist72/

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dopo
Utente
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Buongiorno dottore, mi scusi ma non credo di aver compreso bene la sua risposta... cosa intende dire?
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