Anginofobia o cosa?

Buongiorno cari dottori sono di nuovo qui in quanto non sto riuscendo ad uscire da questo tunnel che tra alti e bassi da un anno e mezzo mi accompagna e mi fa vivere i principali pasti con un disagio non da poco.


Tutti ebbe inizio 21 giugno 2022 quando mangiando del pollo allo spiedo avverto, durante l'atto della deglutizione, come se si inceppasse il meccanismo in sé non permettendomi di ingoiare e facendom9 andare in panico.


Da quel giorno inizia un continuo calvario, il problema si presenta sempre più spesso, non posso bere liquidi durante i pasti perché mi affogavo, dovevo aspettare almeno una mezz'oretta ma non riuscivo cmq a bere di continuo solo qualche sorso.


La situazione peggiora finisco a bere con la cannuccia stretta tra i denti e a mangiare solo una selezione di cibi stando attento e impiegando molto tempo.


Stufo e a causa di perdita peso, decido di affidarmi a una psicoterapeuta non concludendo niente x 5 mesi decidiamo di introdurre lo zoloft in maniera graduale nel tempo fino ad una dose di 50 mg.


Sembravo essermi ripreso all'85% avevo ancora un po di difficoltà coi liquidi e una minima attenzione con alcuni cibi.


Ad oggi alterno momenti migliori a momenti come adesso x ora dove sto avendo di nuovo problemi coi liquidi e qualche cibo.


Il neurologo mi aveva consigliato volpina gocce ma nessun miglioramento, ho fatto visite otorino, solo un po di reflusso, esami per miastenia paratormone ecc.

Adesso il neurologo mi ha consigliato di aumentare lo zoloft portandolo a 75 mg, ho ricevuto un po di benedlficio sui solidi ma per quanto riguarda i liquidi devo sempre sorseggiare piano piano e alle volte si inceppa tutto e rischio di soffocare.

Per favore datemi qualche consiglio mi sono stancato

Adesso volevo un parere vostro


X
[#1]
Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.7k 993 248
"devo sempre sorseggiare piano piano e alle volte si inceppa tutto e rischio di soffocare."

No, non è questo il motivo per cui deve farlo. Non le è ancora chiara la natura del problema. Del resto però la dose dello zoloft è ancora mediamente inefficace, per cui al di là del tempo, se la dose rimane sotto il livello consigliato si può non avere la risposta attesa.

Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini

[#2]
Attivo dal 2015 al 2024
Ex utente
Bo... onestamente non so più che pensare io personalmente ho anche un po di timore ad aumentare ulteriormente in quanto stiamo ricercando con la mia compagna anche una gravidanza
[#3]
Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.7k 993 248
Il suo medico sa cosa pensare evidentemente, visto che la cura gliel'ha impostata, e ci sta che stia andando piano per limitare i possibili effetti iniziali che potrebbero generarle allarme, visto che è in uno stato di allarme somatico.
La gravidanza che c'entra ?

Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini

[#4]
Attivo dal 2015 al 2024
Ex utente
Non so ci sono idee molto confuse sulla possibile alterazione degli spermatozoo
[#5]
Attivo dal 2015 al 2024
Ex utente
Comunque io prendo già da 1 anno e mezzo lo zoloft non mi ha dato mai effetti indesiderati, per curiosità quale sarebbe la dose terapeutica media?
[#6]
Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.7k 993 248
Dai 100 mg.

Non ci sono dati precisi, ma si parte dal sapere se si hanno o meno problemi in tal senso.

Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini

[#7]
Attivo dal 2015 al 2024
Ex utente
Ho sentito il neurologo che mi ha consigliato a questo punto di fare approfondimenti o con un otorino o gastroenterologo a questo punto penso se ne sia labato le mani mentre io per bere un bicchiere di acqua ci sto mezz'ora a via di uno sorsetto mando giù e ricomincio sempre così.
L'unico dubbio che mi viene è che ci possa essere un qualcosa di legato a disturbi dell'atm
[#8]
Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.7k 993 248
Mi scusi, ma ha ricevuto una diagnosi psichiatrica, ed è in cura. Quindi chi ha indicato questa visita neurologica, e perché, a partire da quale sintomo ?

"L'unico dubbio che mi viene è che ci possa essere un qualcosa di legato a disturbi dell'atm"
Ma per quale elemento ? In presenza di una diagnosi già fatta. Peraltro non a Lei devono venire in mente le ipotesi diagnostiche eventuali, ma qui siamo già alla terapia.

Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini

Ansia

Cos'è l'ansia? Tipologie dei disturbi d'ansia, sintomi fisici, cognitivi e comportamentali, prevenzione, diagnosi e cure possibili con psicoterapia o farmaci.

Leggi tutto