Solo ansia?

Buongiorno, sono un uomo di 37 anni che da 15 pensa di soffrire di somatizzazioni d’ansia.


Dopo il primo attacco di panico che mi portó al pronto soccorso (15 anni fa), continuai negli anni ad avere un forte peso, macigno, tensione nella zona del diaframma.

Negli anni si sono susseguiti diversi episodi di fortissima mancanza d’aria dopo sforzi fisici e ció mi ha condizionato al punto di non riuscire piu a fare nessuno sport, camminata, scampagnata che ho subito il respiro corto, soffocamento, e poi subentra l’ansia e nel caso peggiore l’attacco di panico.


In tutti questi anni mi sono documentato il piu possibile, ho seguito terapie psicologice, antidepressivi per tanti anni, senza risolvere.
Ho avuto altri forti attacchi di panico dopo forte dispnea.

In passato ho fatto alcune visite cardiologiche (l’ultimo cardiologo 5 anni fa dopo ecg ed eco mi indirizzó dallo psichiatra), neurologiche, e vari esami risultati negativi, compresa spirometria a lavoro ogni anno.

Ho assunto cipralex per 10 anni ma con scarsi risultati e terribili sintomatologie allo scalaggio, compresi tanti attacchi di panico.

Ad oggi prendo solo qualche procinetico per alleggerire la zona del diaframma che sento rigida i sintomi che adesso ho sono respiro corto, soffocamento, palpitazioni, tachicardia, extrasistole, arrivo alla sera dopo il lavoro con la pancia gonfissima, l’addome tesissimo, dolorante a volte prende lo stomaco e a volte l’intestino con forti dolori associati al centro delle scapole e se provo a fare un po di sport non respiro, ho palpitazioni, e non fa altro che aumentare l’ansia.

Nell’ultimo periodo anche forte dolore tra le scapole.



Dopo leggera attività fisica l’ansia aumenta e non riesco a respirare bene, sento come una rigidità in tutta la zona petto, stomaco, collo anche durante una salita non riesco a recuperare ossigeno e mi sembra di soffocare, sembra che il respiro si mozzi a metà, associato a tachicardia, a volte sembra forte affanno di difficile recupero, a volte nodo alla gola con soffocamento
Non ho mai avuto disturbi mentre dormo.

Attualmente prendo levopraid e sono seguito da da una psicoterapeuta.

Non riesco a credere che l’ansia porti a così tanti malesseri, per tutti questi anni e così invalidanti, dovrei fare altre indagini cardiologiche o di altro genere?

Aggiungo che sicuramente ho una forte flessione dell’umore verso il basso, ansia sociale, terrore delle visite mediche (con tutti questi sintomi ho forte paura che trovino qualcosa di molto grave), sono sicuramente molto emotivo.


La mia paura è sempre che ci sia qualche disturbo organico non diagnosticato.


Particolarmente per la dispnea da sforzo, il gonfiore e dolore addominale e viscerale, il dolore dorsale, la stitichezza, i sensi di svenimento, palpitazioni e extrasistole e tanti altri sintomi.


Grazie mille.
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 41.1k 1k 63
Nonostante i trattamenti che dice di aver fatto la sua sintomatologia persiste ed è ancora presente, tanto da dover dubitare ogni volta che ha un disturbo differente dall'ansia.

Anche la psicoterapia dovrebbe fornire maggiore consapevolezza sulla sua patologia, evidentemente non è così.

E' utile che si rivolga ad uno specialista in psichiatria per un trattamento appropriato della sua condizione.

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