Attacchi di panico notturni
Gli attacchi di panico notturni, nonostante un cuore sano, sono comuni nei disturbi d’ansia e depressivi, spesso legati a stress accumulato durante il giorno che emerge nel sonno o ad una sintomatologia di base non completamente compensata.
La terapia che riporti è potenzialmente ben bilanciata per i sintomi depressivi e ansiosi, ma la necessità di utilizzare L'EN per addormentarti ed evitare gli attacchi di panico indica potenzialmente una dipendenza sviluppata nei confronti della benzodiazepina per aiutarti a dormire, oppure una terapia che, sebbene sembri essere efficace, non è completamente risolutiva dei sintomi anche serali.
Per evitare un ciclo di dipendenza dall’EN, e per una attenta rivalutazione della terapia farmacologica sulla base dei sintomi che descrivi, è fondamentale discuterne con uno specialista nel corso di una visita psichiatrica diretta, così da cercare di risolvere la sintomatologia a lungo termine senza dover ricorrere sempre a benzodiazepine, che sono farmaci non indicati da assumere nel lungo periodo.
Esistono alternative più indicate e maggiormente risolutive dell'EN
Resto a disposizione per eventuali necessità, un caro saluto
dott. Tortorelli Fabio M.P.
Psichiatra e Psicoterapeuta | Roma Policlinico |
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Le apnee notturne possono essere fenomeno legato alla condizione che lamenta per cui la situazione va rivista in modo appropriato.
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Assumo 1/4 di en solo la sera da pochi mesi,per quanto riguarda le apnee sono stato operato ad ottobre ed ho risolto il problema ,
Secondo voi con una modifica della terapia riesco a risolvere ?
Sono 3 mesi che ne soffro ma in passato mi è capitato di avere ansia di giorno ma mi addormentavo serenamente,sono stato costretto a prendere En ma lo assumo da poco e a dosaggio bassissimo
Aver trattato le apnee notturne già dallo scorso anno è un ulteriore elemento che sembra indirizzare la problematica verso una condizione di natura depressiva e/o ansiosa di base.
Come scrivevo precedentemente, sarebbe opportuna una rivalutazione della terapia farmacologica con una visita di controllo psichiatrica; è impossibile esprimersi con certezza attraverso un consulto scritto, ma certamente esistono terapie più indicate dell'EN, nel lungo periodo, per la sintomatologia che descrivi, e dunque sarebbe opportuno rivalutare il quadro.
Resto a disposizione rinnovando cari saluti
dott. Tortorelli Fabio M.P.
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E' utile considerare un approccio più specifico dal punto di vista psichiatrico.
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👍🏻Il Dr. Tortorelli concorda con la risposta.
Lei pensa sia il caso un aumento di dosaggio?
Come le scrivevo, sarebbe opportuno rivalutare la sintomatologia di base e non un aumento di dosaggio dell'EN.
L'obiettivo a medio-lungo termine deve essere, anzi, non dipendere dalle benzodiazepine come l'EN, ma mettere a punto un protocollo terapeutico che sia più efficace nel trattare i sintomi di base nel lungo periodo.
Cari saluti.
dott. Tortorelli Fabio M.P.
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Approfondimento su Attacchi di panico
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