Quesito diagnostico

Gentili dottori, da ormai due anni, in coincidenza con la perimenopausa, non trovo pace.
Per una iniziale diagnosi di depressione ansiosa ho assunto duloxetina che mi ha molto agitata.
Sono stata un anno su brintellix con esiti mediocri e leggera agitazione, dosaggio max 13 gocce perchè la dottoressa temeva switch vedendomi accelerata.
Alla fine ho voluto provare senza farmaci ma in primavera mi sono sentita instabile e ho voluto ritentare.
Deniban non ha portato benefici, latuda ha funzionato venti giorni.
Sentendomi peggiorare ho chiesto il ricovero e mi sono stati somministrati litio e abilify con anafranil bassissimo dosaggio, che non ha portato benefici ma lividi, poi bupropione con norcapto che ha funzionato due settimane.
Infine litio norcapto in base a una ipotesi di bipolarismo nas senza fasi maniacali.
Io non ho benefici, anche se faccio una vita abbastanza normale.
Non so più a chi affidarmi visto che la dottoressa della diagnosi di bipolarismo in molti mesi mi ha fatto solo peggiorare.
Vorrei tornare al csm e chiedere esketamina perché non ne posso più.
Il fatto che gli antidepressivi mi agitino oltre le due settimane iniziali e i farmaci a volte funzionino poche settimane può davvero essere un sintomo di bipolarismo da curare solo con stabilizzatori?
Inoltre ho hashimoto subclinico e il litio mi ha già reso ipotiroidea.