Ha senso questa terapia per i miei problemi di ansia ed insonnia?
Salve Dottori, cercherò di essere più sintetico possibile.
Ho 36 anni, ansia fin da quando ero piccolo.
Nel 2018 decido di consultare uno specialista che mi diagnostica un DAG (disturbo ansia generalizzato) e procedo con una terapia a base di paroxetina 20mg, mutabon mite alla sera e trittico per dormire.
La mia ansia è sempre degenerata in forte insonnia con sintomi fisici molto forti, spilli nelle braccia, inappetenza totale, pianto, forte insonnia e disperazione.
Dopo qualche settimana torno a stare meglio e proseguo la terapia per 6/7 mesi, il mio psichiatra decide di lasciarmi solo la paroxetina 20mg al mattino e di scalare gli altri farmaci.
Nel 2021 ho una brutta ricaduta ed un’altro psichiatra, essendomi traferito in un’altra città per lavoro, mi prescrive del depakin per l’ansia ma il mio organismo non lo tollera e decidiamo insieme di sospenderlo.
Continuo fino a Novembre dello scorso anno solo con la paroxetina 20mg al mattino ma poi ho una forte ricaduta di ansia ed insonnia e, preso dal panico, decido di consultare un nuovo specialista in quanto mi sono trasferito nuovamente in una nuova città.
Il nuovo psichiatra mi parla di un disturbo dell’umore oltre all’ansia generalizzata e mi prescrive Gabapentin 300mg due volte al giorno (mattina e sera).
Noto grandi miglioramenti e, fino alla scorsa settimana (fine agosto) sono stato benissimo.
Mi fa anche scalare la paroxetina perché mi dice che sono troppi anni che l’assumo e quindi arrivo, al momento, ad un totale di 6 gocce al mattino, scalaggio molto graduale.
Poi l’ansia e l’insonnia sono tornate in modo subdolo.
Sembra che il Gabapentin non faccia più effetto.
Mi ha quindi prescritto una pasticca di mutabon mite alla sera con xanax al bisogno.
Il problema è che il mutabon che prendo da due giorni sembra non fare effetto e senza le gocce di xanax (almeno 20 prima di dormire) ed altre 15 in mezzo alla notte per risveglio causato dall’ansia non riesco a riposare.
Secondo voi necessito di altri farmaci più specifici per curare l’ansia notturna e quindi l’insonnia?
Oltretutto ho perso completamente l’appetito ed il desiderio sessuale sempre per l’ansia.
Spero che qualcuno di voi possa aiutarmi perché non riesco più a vivere così ed ho paura di ricadere in un brutto circolo vizioso ed in un’ansia cronica ancora più terribile, come mi successe appunto nel 2018.
Ho parlato con il dottore del trittico ma mi ha risposto che è un farmaco che lui non ama prescrivere.
Ho anche fatto molta psicoterapia in questi anni che mi ha si aiutato ma quando l’ansia è cosi forte non riesco ad attuare tecniche mentali per scacciarla.
Resto in attesa di un vostro cortese riscontro.
Ci tengo a dire che l’ultima diagnosi dell’ultimo psichiatra sarebbe ciclotimia ma che potrebbe esserci anche uno spettro bipolare, pur non avendo mai sofferto di disturbi maniacali.
Ho sempre, purtroppo, consumato cannabis fino dall’adolescenza con pause e riprese nei vari anni.
Al momento non consumo più da tre mesi
Ho 36 anni, ansia fin da quando ero piccolo.
Nel 2018 decido di consultare uno specialista che mi diagnostica un DAG (disturbo ansia generalizzato) e procedo con una terapia a base di paroxetina 20mg, mutabon mite alla sera e trittico per dormire.
La mia ansia è sempre degenerata in forte insonnia con sintomi fisici molto forti, spilli nelle braccia, inappetenza totale, pianto, forte insonnia e disperazione.
Dopo qualche settimana torno a stare meglio e proseguo la terapia per 6/7 mesi, il mio psichiatra decide di lasciarmi solo la paroxetina 20mg al mattino e di scalare gli altri farmaci.
Nel 2021 ho una brutta ricaduta ed un’altro psichiatra, essendomi traferito in un’altra città per lavoro, mi prescrive del depakin per l’ansia ma il mio organismo non lo tollera e decidiamo insieme di sospenderlo.
Continuo fino a Novembre dello scorso anno solo con la paroxetina 20mg al mattino ma poi ho una forte ricaduta di ansia ed insonnia e, preso dal panico, decido di consultare un nuovo specialista in quanto mi sono trasferito nuovamente in una nuova città.
Il nuovo psichiatra mi parla di un disturbo dell’umore oltre all’ansia generalizzata e mi prescrive Gabapentin 300mg due volte al giorno (mattina e sera).
Noto grandi miglioramenti e, fino alla scorsa settimana (fine agosto) sono stato benissimo.
Mi fa anche scalare la paroxetina perché mi dice che sono troppi anni che l’assumo e quindi arrivo, al momento, ad un totale di 6 gocce al mattino, scalaggio molto graduale.
Poi l’ansia e l’insonnia sono tornate in modo subdolo.
Sembra che il Gabapentin non faccia più effetto.
Mi ha quindi prescritto una pasticca di mutabon mite alla sera con xanax al bisogno.
Il problema è che il mutabon che prendo da due giorni sembra non fare effetto e senza le gocce di xanax (almeno 20 prima di dormire) ed altre 15 in mezzo alla notte per risveglio causato dall’ansia non riesco a riposare.
Secondo voi necessito di altri farmaci più specifici per curare l’ansia notturna e quindi l’insonnia?
Oltretutto ho perso completamente l’appetito ed il desiderio sessuale sempre per l’ansia.
Spero che qualcuno di voi possa aiutarmi perché non riesco più a vivere così ed ho paura di ricadere in un brutto circolo vizioso ed in un’ansia cronica ancora più terribile, come mi successe appunto nel 2018.
Ho parlato con il dottore del trittico ma mi ha risposto che è un farmaco che lui non ama prescrivere.
Ho anche fatto molta psicoterapia in questi anni che mi ha si aiutato ma quando l’ansia è cosi forte non riesco ad attuare tecniche mentali per scacciarla.
Resto in attesa di un vostro cortese riscontro.
Ci tengo a dire che l’ultima diagnosi dell’ultimo psichiatra sarebbe ciclotimia ma che potrebbe esserci anche uno spettro bipolare, pur non avendo mai sofferto di disturbi maniacali.
Ho sempre, purtroppo, consumato cannabis fino dall’adolescenza con pause e riprese nei vari anni.
Al momento non consumo più da tre mesi
La paroxetina, sebbene abbia dato risultati, é stata mantenuta ad un dosaggio basso e quindi i sintomi si sono mantenuti sotto soglia.
La variazione di diagnosi richiede che la terapia sia adeguata ad essa, in presenza di un disturbo ciclotimico o bipolare, é necessaria una terapia con uno stabilizzatore del tono dell’umore che sia tale.
L’introduzione del nuovo farmaco richiede un tempo di trattamento minimo di 3 settimane per avere qualche risultato.
La questione va rivista.
La variazione di diagnosi richiede che la terapia sia adeguata ad essa, in presenza di un disturbo ciclotimico o bipolare, é necessaria una terapia con uno stabilizzatore del tono dell’umore che sia tale.
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La questione va rivista.
https://wa.me/390698234174
https://t.me/FSRuggiero_psichiatra
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Utente
Salve Dottore,
La ringrazio per la gentile risposta.
Dopo due giorni in cui sono tornato a dormire ed essere abbastanza sereno (non utilizzando alla fine xanax e mutabon per mia scelta, il mutabon lo avevo preso solo una sera ) con introduzione di attività fisica e mantenendo la terapia a base di daparox 5 gocce al mattino (per via dello scalaggio del farmaco stesso) e Gabapentin 300mg, una la mattina ed una la sera, lo scorso venerdì (due giorni fa) sono tornato a fare una visita dalla mia psichiatra.
Mi ha parlato appunto di un disturbo ciclotimico che lei già sospettava, in chiave americana e non italiana (non ho capito bene le differenze) e mi ha prescritto l’inserimento del carbolithium 300mg (una pastiglia la sera per tre giorni) da modificare dopo tre giorni, in due pasticche da 300mg al giorno (una la mattina ed una la sera) con monitoraggio degli esami dal sangue tra un mese. Mi ha mantenuto al momento il daparox in 5 gocce al mattino e Gabapentin 300mg una pastiglia alla sera invece che due come prendevo fino adesso. (Mi ha parlato che toglieremo questi due farmaci tra un mese alla prossima visita). Chiaramente sono passati solo due giorni e non pretendo miracoli ma, da vanerdì sera (dopo la visita) ho avuto di nuovo difficoltà ad addormentarmi con tachicardia ed ansia, pianto durante il giorno e tanta rabbia (pensieri intrusivi sul lavoro e voglia di mollare tutto, ho un mio ristorante). Ho dovuto prendere 25 gocce di xanax in queste due sere per riuscire ad acquietarmi e dormire non più di 5 ore a notte, risveglio improvviso prima della sveglia con tachicardia e ansia.
Stamattina, essendo nel fine settimana e la psichiatra non è raggiungibile, ho ripreso 20 gocce di xanax stamattina e provvederò a prenderne anche altre 20 stasera prima di coricarmi perché l’ansia è troppo forte. Tutto questo puó essere pericoloso associato al litio?
Se ho avuto ansia fin da piccolo e soprattutto prima di eventi come nuovi progetti o nuove partenze (ad esempio per spostarmi per lavoro ed iniziare una nuova esperienza in un’altra città, faccio il cuoco da quando ho 15 anni) si può parlare comunque di disturbo dell’umore e non di un semplice disturbo d’ansia che ho da sempre?
Non vorrei la diagnosi del disturbo dell’umore sia sbagliata e non vorrei che sia stato il litio in questi due giorni a non avermi fatto dormire, ho letto che può provocare ansia ed insonnia. Perché la mia psichiatra non mi ha mantenuto o aggiunto dei farmaci per dormire e tornare quindi ad una tranquillità associati al litio?
Grazie se mi risponderà, sono davvero nel caos mentale
La ringrazio per la gentile risposta.
Dopo due giorni in cui sono tornato a dormire ed essere abbastanza sereno (non utilizzando alla fine xanax e mutabon per mia scelta, il mutabon lo avevo preso solo una sera ) con introduzione di attività fisica e mantenendo la terapia a base di daparox 5 gocce al mattino (per via dello scalaggio del farmaco stesso) e Gabapentin 300mg, una la mattina ed una la sera, lo scorso venerdì (due giorni fa) sono tornato a fare una visita dalla mia psichiatra.
Mi ha parlato appunto di un disturbo ciclotimico che lei già sospettava, in chiave americana e non italiana (non ho capito bene le differenze) e mi ha prescritto l’inserimento del carbolithium 300mg (una pastiglia la sera per tre giorni) da modificare dopo tre giorni, in due pasticche da 300mg al giorno (una la mattina ed una la sera) con monitoraggio degli esami dal sangue tra un mese. Mi ha mantenuto al momento il daparox in 5 gocce al mattino e Gabapentin 300mg una pastiglia alla sera invece che due come prendevo fino adesso. (Mi ha parlato che toglieremo questi due farmaci tra un mese alla prossima visita). Chiaramente sono passati solo due giorni e non pretendo miracoli ma, da vanerdì sera (dopo la visita) ho avuto di nuovo difficoltà ad addormentarmi con tachicardia ed ansia, pianto durante il giorno e tanta rabbia (pensieri intrusivi sul lavoro e voglia di mollare tutto, ho un mio ristorante). Ho dovuto prendere 25 gocce di xanax in queste due sere per riuscire ad acquietarmi e dormire non più di 5 ore a notte, risveglio improvviso prima della sveglia con tachicardia e ansia.
Stamattina, essendo nel fine settimana e la psichiatra non è raggiungibile, ho ripreso 20 gocce di xanax stamattina e provvederò a prenderne anche altre 20 stasera prima di coricarmi perché l’ansia è troppo forte. Tutto questo puó essere pericoloso associato al litio?
Se ho avuto ansia fin da piccolo e soprattutto prima di eventi come nuovi progetti o nuove partenze (ad esempio per spostarmi per lavoro ed iniziare una nuova esperienza in un’altra città, faccio il cuoco da quando ho 15 anni) si può parlare comunque di disturbo dell’umore e non di un semplice disturbo d’ansia che ho da sempre?
Non vorrei la diagnosi del disturbo dell’umore sia sbagliata e non vorrei che sia stato il litio in questi due giorni a non avermi fatto dormire, ho letto che può provocare ansia ed insonnia. Perché la mia psichiatra non mi ha mantenuto o aggiunto dei farmaci per dormire e tornare quindi ad una tranquillità associati al litio?
Grazie se mi risponderà, sono davvero nel caos mentale
Ha chiaramente ricevuto una diagnosi di disturbo ciclotimico inteso come disturbo dell’umore.
I tempi di risposta alla terapia non sono comunque immediati.
I tempi di risposta alla terapia non sono comunque immediati.
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https://www.instagram.com/psychiatrist72/
Utente
Grazie mille per avermi risposto dottore.
Che i tempi di risposta alla terapia non siano immediati, come le avevo già scritto, ne sono consapevole.
Quello che mi chiedo è come posso fare per tornare a dormire ed essere tranquillo durante la giornata?
Va bene in questo momento se prendo lo xanax mattina e sera o è sconsigliato insieme al litio? Non avrebbe più senso introdurre un nuovo farmaco per il sonno con rapido effetto?
Alla luce di tutto il mio trascorso clinico siamo sicuri di essere di fronte ad un disturbo dell’umore?
La ringrazio e le auguro una buona serata
Che i tempi di risposta alla terapia non siano immediati, come le avevo già scritto, ne sono consapevole.
Quello che mi chiedo è come posso fare per tornare a dormire ed essere tranquillo durante la giornata?
Va bene in questo momento se prendo lo xanax mattina e sera o è sconsigliato insieme al litio? Non avrebbe più senso introdurre un nuovo farmaco per il sonno con rapido effetto?
Alla luce di tutto il mio trascorso clinico siamo sicuri di essere di fronte ad un disturbo dell’umore?
La ringrazio e le auguro una buona serata
Tutte le ulteriori aggiunte o modifiche possono essere stabilite dallo specialista che la segue così da evitare anche che si possa creare confusione con variazioni fatte a caso.
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Utente
Salve Dottore.
Dal 2 Settembre ho iniziato la terapia con il Carbolithium 300mg due volte al giorno (giorno e sera). La mia psichiatra mi ha comunque mantenuto Gabapentin 300 due volte al giorno, mutabon ansiolitico la sera 1 pasticca e 15 gocce di xanax prima di coricarmi.
In generale sto meglio ma ieri sera ho avuto nuovamente un episodio di insonnia e agitazione, ho quindi dovuto prendere altre 15 gocce di xanax per riuscire ad addormentarmi per un totale di 30 gocce alle 3 di notte con risveglio alle 8 del mattino prima della sveglia, forte agitazione appena sveglio. La psichiatra mi ha detto di rivederci a metà ottobre con le analisi del sangue per il litio ma quello che io mi chiedo è: funziona davvero questo litio o sono gli altri farmaci che prendo a farmi stare tranquillo? 25 giorni di terapia con litio sono ancora troppo pochi per un reale effetto del farmaco? La dottoressa mi ha detto che una volta che il litio sarà a regime toglieremo anche tutti gli altri farmaci ed io non capisco come sia possibile visto che, come ieri sera, ho avuto nuovamente ansia ed insonnia, possa bastare solo il litio nel mio trattamento?
Grazie se mi risponderà
Dal 2 Settembre ho iniziato la terapia con il Carbolithium 300mg due volte al giorno (giorno e sera). La mia psichiatra mi ha comunque mantenuto Gabapentin 300 due volte al giorno, mutabon ansiolitico la sera 1 pasticca e 15 gocce di xanax prima di coricarmi.
In generale sto meglio ma ieri sera ho avuto nuovamente un episodio di insonnia e agitazione, ho quindi dovuto prendere altre 15 gocce di xanax per riuscire ad addormentarmi per un totale di 30 gocce alle 3 di notte con risveglio alle 8 del mattino prima della sveglia, forte agitazione appena sveglio. La psichiatra mi ha detto di rivederci a metà ottobre con le analisi del sangue per il litio ma quello che io mi chiedo è: funziona davvero questo litio o sono gli altri farmaci che prendo a farmi stare tranquillo? 25 giorni di terapia con litio sono ancora troppo pochi per un reale effetto del farmaco? La dottoressa mi ha detto che una volta che il litio sarà a regime toglieremo anche tutti gli altri farmaci ed io non capisco come sia possibile visto che, come ieri sera, ho avuto nuovamente ansia ed insonnia, possa bastare solo il litio nel mio trattamento?
Grazie se mi risponderà
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 406 visite dal 02/09/2025.
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Approfondimento su Ansia
Cos'è l'ansia? Tipologie dei disturbi d'ansia, sintomi fisici, cognitivi e comportamentali, prevenzione, diagnosi e cure possibili con psicoterapia o farmaci.
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