Clozapina per ansia e panico resistenti?
Prendo quietapina 600, risperidone 1 mg, deniban 50, felison 30, en 0, 5, proprznololo 40 mg e mirapexin per le gambe senza riposo 0, 36 mg.
Purtroppo la terapia non funziona ho ansia costante e frequenti crisi che rischiano di sfociare in panico che durano ore.
Le benzodiazepine non fanno più effetto ed ho provato tutti gli antidepressivi sul mercato.
Inoltre gli antidepressivi havevanp cominciato a darmi reazioni idiosincrasiche, mi aumentavano l’agitazione e permaneva anche see toglievo il farmaco.
Attualmente sono 6 mesi che non prendo un antidepressivo.
Il mio medico mi ha proposto di fare uno switch tra quietapina e clozapina per stabilizzarmi e tra 2 mesi riprovare con un antidepressivo.
Ma la clozapina che io sappia non ha azione su ansia e panico.
In alternativa mi ha proposto di riprovare con un antidepressivo perché dice che dopo 6 mesi il corpo dovrebbe accettarlo e rispondere.
Io non so che cosa fare ho 2 domande la clozapina serve per l’ansia?
E poi l’antidepressivo può farmi bene e funzionare dopo 6 mesi di astinenza?
Per favore rispondete alle mie domande, sono disperata.
Grazie
L’utilizzo di un antidepressivo ha un razionale clinico per la sua diagnosi
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La Clozapina è un farmaco con indicazione nella psicosi; potrebbe teoricamente essere d'aiuto nel lenire sintomi d'ansia grazie alla sua azione sedativa, ma la Clozapina ha dei rischi di effetti collaterali di natura ematologica che ne richiedono un utilizzo molto ponderato e sempre sotto stretta supervisione, seguendo le indicazioni riportate dalle linee guida (ovvero nelle forme di psicosi).
Per quanto riguarda la seconda domanda, lei attualmente assume una polifarmacoterapia che andrebbe rivalutata sulla base del quadro clinico attuale.
Sarebbe opportuno effettuare una visita specialistica di rivalutazione della terapia farmacologica per mettere a punto un trattamento che abbia specifica indicazione nelle condizioni che descrive, tra i quali anche specifiche classi di antidepressivi potrebbero essere un'opzione validamente percorribile.
Spero di aver chiarito i suoi dubbi, resto a disposizione per eventuali necessità. Cari saluti
dott. Tortorelli Fabio M.P.
Psichiatra e Psicoterapeuta | Roma Policlinico |
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Un periodo di sei mesi senza antidepressivi può ridurre la sensibilizzazione del sistema nervoso centrale che ha causato reazioni idiosincrasiche in passato, poiché il corpo tende a resettare i recettori su cui agiscono gli antidepressivi.
Il rischio, tuttavia, non scompare completamente, soprattutto con l'utilizzo di farmaci simili a quelli precedenti.
Rinnovo cari saluti restando a disposizione
dott. Tortorelli Fabio M.P.
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Esiste un modo per evitare questo rischio?
Eliminare completamente il rischio non è possibile, poiché le reazioni idiosincrasiche dipendono da fattori individuali come la genetica o la sensibilità dei recettori serotoninergici.
Si può cercare di minimizzarlo, ad esempio iniziando con dosi basse di farmaco o valutando alternative farmacologiche che abbiano un minore impatto a livello serotoninergico.
Sono tuttavia considerazioni molto approfondite che possono emergere solo nel corso di una accurata visita psichiatrica diretta.
Saluti
dott. Tortorelli Fabio M.P.
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É anche probabile che la clozapina non le sia stata proposta per l’ansia ma per altri sintomi e lei lo riporta in questo modo.
Prima di tutto la diagnosi deve essere chiara, dopodiché deve stabilire quale specialista seguire senza tenere due piedi in una scarpa.
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