Stanchezza e nausea: può essere ansia o altro?

Salve! Sono una ragazza di 27 anni, vi scrivo per espormi la mia esperienza.

Ho sempre sofferto di stomaco, ma dal 2015 non vivo più, sopravvivo.

Dopo una brutta esperienza adolescenziale, ho iniziato a soffrire di fastidiosi conati di vomito (senza vomito)
C'è da premettere che sono emetofobica, ma sono ad allora questo non aveva mai compromesso la mia vita.
Ero una ragazza semplice, che andava a scuola.

Poi mi sono ammalata.

Il mio medico ha subito pensato che sono ovviamente un soggetto ansioso, quindi mi sono stati prescritti innumerevoli farmaci.
Dagli antidepressivi, agli ansiolitici, ai procinetici...
Dopo ciò, ci sono stati alti e bassi, fino al 2021.

Dove ho sfiorato quasi il peggio, ero denutrita, ho perso innumerevoli chili, e dopo esami su esami tranne la gastroscopia, il mio medico curante che ora è in pensione mi ha prescritto una cura con Sereupin e Xanax a bassi dosaggi, assunti fino al 2022.

Secondo lui, mi mancava la serotonina, e avevo iniziato a somatizzare su stomaco e intestino.

In tutto ciò ho risolto dopo mesi di fatica.

Ma ora 2025.

Ho avuto davvero lutti importanti, tra cui quello di mio padre improvvisamente.

Nel 2023.

Ora come dicevo, sono punto e a capo, ma la mia ansia è peggiorata.

Ho di nuovo nausea fortissime, quasi a conati.

Io sto riassumendo di nuovo la terapia, ma non sembra sortire effetti...
Sono disperata, non riesco a mangiare, non riesco a fare nulla...non vivo più.

Vi prego di darmi un consiglio, cosa posso fare...
Nessun medicinale per la nausea mi fa effetto...nulla, sono acqua fresca...sto cadendo in una forte depressione...non riesco piu ad alzarmi dal letto.

Vi ringrazio in anticipo...saluti.
Dr.ssa Elisabetta Carbone Psicologo, Sessuologo 251 10
Buonasera,

capisco bene la sua disperazione: vivere con nausea continua, conati e ansia che bloccano l’alimentazione è davvero molto difficile. Quello che descrive richiede una rivalutazione accurata: oltre al supporto medico/psichiatrico, può essere molto utile una psicoterapia specifica per emetofobia e disturbo ossessivo.

Se la perdita di peso o la debolezza diventano importanti, non esiti a rivolgersi subito al medico o anche a un pronto soccorso: la nutrizione e la sicurezza vengono prima di tutto.

Resto a disposizione,

Dott.ssa Elisabetta Carbone
Psicologa sistemico relazionale | Sessuologa clinica |
psicologa@elisabettacarbone.it | 351.777.9483

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