Consiglio clinico su evento ripetitivo e conpulsivo
Salve, vorrei un consulto su quello che mi succede da diverso tempo, faccio presente che ho un disturbo borderline e prendo resilent da 83, depakin 1500, xeplion depot 150 ml, talofen 20 gt la mattina e 20 la sera.
La mattina mi sveglio per andare a lavoro e vengo assalito da un impulso-desiderio di non andare di affrontare la giornata tra le emozioni che sento: il senso di inadeguatezza, la paura di non fare un buon lavoro, la paura di essere ripresi dal boss ecc ecc.
Fatto sta che oggi mi sono messo in mutua e questo a scatenato paranoie e ansia ancora peggiori: cavolo lavoro da poco gia in malattia?
Cosa diranno al mio rientro?
Non mi rinnovano il contratto?
Inizierò la settimana prossima terapia psicologica al csm due volte al mese ma purtroppo non posso permettermi una privata al momento.
Voi che ne pensate avete qualche consiglio da darmi?
La mattina mi sveglio per andare a lavoro e vengo assalito da un impulso-desiderio di non andare di affrontare la giornata tra le emozioni che sento: il senso di inadeguatezza, la paura di non fare un buon lavoro, la paura di essere ripresi dal boss ecc ecc.
Fatto sta che oggi mi sono messo in mutua e questo a scatenato paranoie e ansia ancora peggiori: cavolo lavoro da poco gia in malattia?
Cosa diranno al mio rientro?
Non mi rinnovano il contratto?
Inizierò la settimana prossima terapia psicologica al csm due volte al mese ma purtroppo non posso permettermi una privata al momento.
Voi che ne pensate avete qualche consiglio da darmi?
Dr.ssa Paola Cattelan
Psicologo, Psicoterapeuta
696 14
Buongiorno,
la situazione che descrive (sentimenti di inadeguatezza, paura e preoccupazioni) è comprensibile, data la diagnosi di disturbo borderline. L'ansia alimenta l'impulso ad evitare il lavoro, che dà il via a un circolo vizioso di pensieri disfunzionali.
La psicoterapia sarà un prezioso aiuto per affrontare queste fragilità.
Alcuni suggerimenti possono essere:
- per gestire l'ansia mattutina: tecniche di rilassamento (respirazione profonda, mindfulness) per ridurre l'intensità dell'ansia prima di affrontare la giornata;
- per la gestione dei pensieri negativi: quando sorgono pensieri come "non sarò in grado di fare il lavoro" o "mi criticheranno", cercare di identificarli come pensieri automatici e valutare se sono basati su fatti reali o su paure irrazionali.
Può essere utile parlarne con qualcuno di fiducia, magari un collega, in modo da avere un supporto emotivo nel momento di difficoltà.
Se si sente sopraffatto può parlane con lo psichiatra per valutare eventuali aggiustamenti nella terapia farmacologica.
la situazione che descrive (sentimenti di inadeguatezza, paura e preoccupazioni) è comprensibile, data la diagnosi di disturbo borderline. L'ansia alimenta l'impulso ad evitare il lavoro, che dà il via a un circolo vizioso di pensieri disfunzionali.
La psicoterapia sarà un prezioso aiuto per affrontare queste fragilità.
Alcuni suggerimenti possono essere:
- per gestire l'ansia mattutina: tecniche di rilassamento (respirazione profonda, mindfulness) per ridurre l'intensità dell'ansia prima di affrontare la giornata;
- per la gestione dei pensieri negativi: quando sorgono pensieri come "non sarò in grado di fare il lavoro" o "mi criticheranno", cercare di identificarli come pensieri automatici e valutare se sono basati su fatti reali o su paure irrazionali.
Può essere utile parlarne con qualcuno di fiducia, magari un collega, in modo da avere un supporto emotivo nel momento di difficoltà.
Se si sente sopraffatto può parlane con lo psichiatra per valutare eventuali aggiustamenti nella terapia farmacologica.
Dr.ssa Paola Cattelan
psicoterapeuta Torino
pg.cattelan@hotmail.it
Risposta creata con il supporto di Medicitalia.AI
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 272 visite dal 17/09/2025.
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