Benzodiazepine: dosaggio corretto e effetti collaterali?
Salve, un mese fa ho iniziato a soffrire di ansia e panico ma non mi è ancora stato diagnosticato quale tipo di disturbo d ansia.
Volevo sapere una cosa in merito alle benzodiazepine, di cui ho iniziato a prenderle ieri sera per la prima volta, perché mi sono state prescritte da un dottore dell ospedale per l ansia e l insonnia.
Sul foglio me n e erano state prescritte 15, ma per la mia psicologa sembravano un po’ tante e allora ne ho prese 6 circa la metà, verso le 9:30 di sera.
Solo che mi sono addormentata verso l 1:30 perché prima ho avvertito dei sintomi fisici che mi avevano fatto passare lo stato di tranquillità che comunque stavo avvertendo.
Prime di addormentarmi però sentivo proprio tutto il mio corpo tirare forse causato da questa tensione muscolare che ho però poi mi sono addormentata.
Mi sono svegliata alle 6, per poi riaddormentarmi verso le 6:30 e svegliarmi alle 9.
Io non so se tutto questo può essere collegato ma vorrei sapere se il dosaggio è giusto più che altro, perché io credo di avere un livello di ansia piuttosto importante perché ho i sintomi praticamente tutti i giorni e tutto il giorno che mi porta ad andare in ospedale almeno una volta al mese.
La mia psicologa adesso mi ha consigliato anche di iniziare un percorso psichiatrico per trovare una terapia più efficace.
Vorrei una diagnosi, qualcuno che mi rassereni perché ho fatto quasi tutti gli accertamenti possibili e tutti mi dicono che dal punto di vista della salute è tutto ok, però sono diventata ipocondriaca e quindi è un continuo andare su internet e controllare perché sento ogni minimo sintomo e a che cosa potrebbe essere collegato.
Mi sta distruggendo perché ci sono giorni in cui mi sento benissimo e altri malissimo, giorni in cui non avere ansia mi fa stare e giorni in cui non avere ansia mi dà ansia perché credo che possa succedere qualcosa di grave allora
Volevo sapere una cosa in merito alle benzodiazepine, di cui ho iniziato a prenderle ieri sera per la prima volta, perché mi sono state prescritte da un dottore dell ospedale per l ansia e l insonnia.
Sul foglio me n e erano state prescritte 15, ma per la mia psicologa sembravano un po’ tante e allora ne ho prese 6 circa la metà, verso le 9:30 di sera.
Solo che mi sono addormentata verso l 1:30 perché prima ho avvertito dei sintomi fisici che mi avevano fatto passare lo stato di tranquillità che comunque stavo avvertendo.
Prime di addormentarmi però sentivo proprio tutto il mio corpo tirare forse causato da questa tensione muscolare che ho però poi mi sono addormentata.
Mi sono svegliata alle 6, per poi riaddormentarmi verso le 6:30 e svegliarmi alle 9.
Io non so se tutto questo può essere collegato ma vorrei sapere se il dosaggio è giusto più che altro, perché io credo di avere un livello di ansia piuttosto importante perché ho i sintomi praticamente tutti i giorni e tutto il giorno che mi porta ad andare in ospedale almeno una volta al mese.
La mia psicologa adesso mi ha consigliato anche di iniziare un percorso psichiatrico per trovare una terapia più efficace.
Vorrei una diagnosi, qualcuno che mi rassereni perché ho fatto quasi tutti gli accertamenti possibili e tutti mi dicono che dal punto di vista della salute è tutto ok, però sono diventata ipocondriaca e quindi è un continuo andare su internet e controllare perché sento ogni minimo sintomo e a che cosa potrebbe essere collegato.
Mi sta distruggendo perché ci sono giorni in cui mi sento benissimo e altri malissimo, giorni in cui non avere ansia mi fa stare e giorni in cui non avere ansia mi dà ansia perché credo che possa succedere qualcosa di grave allora
il dosaggio e la durata del trattamento devono essere attentamente valutati da un medico specialista psichiatra.
La sua psicologa ha ragione nel consigliarle un percorso psichiatrico. Un percorso psichiatrico mirato può aiutare a diagnosticare il suo disturbo d'ansia specifico, identificare i fattori scatenanti e sviluppare una strategia terapeutica personalizzata che potrebbe includere terapia cognitivo-comportamentale, farmaci specifici per l'ansia (come SSRI o SNRI) e strategie di gestione dello stress.
Questo approccio è spesso più efficace e sicuro a lungo termine rispetto all'uso esclusivo di benzodiazepine.
Per quanto riguarda la sua richiesta di una diagnosi e di "rasserenamento", la diagnosi di un disturbo d'ansia richiede una valutazione completa da parte di un professionista della salute mentale. L'ipocondria che descrive è spesso un sintomo associato ai disturbi d'ansia. Un percorso psichiatrico può affrontare sia l'ansia che l'ipocondria, fornendole strumenti per gestire i sintomi e ridurre l'angoscia legata alla salute.
La sua psicologa ha ragione nel consigliarle un percorso psichiatrico. Un percorso psichiatrico mirato può aiutare a diagnosticare il suo disturbo d'ansia specifico, identificare i fattori scatenanti e sviluppare una strategia terapeutica personalizzata che potrebbe includere terapia cognitivo-comportamentale, farmaci specifici per l'ansia (come SSRI o SNRI) e strategie di gestione dello stress.
Questo approccio è spesso più efficace e sicuro a lungo termine rispetto all'uso esclusivo di benzodiazepine.
Per quanto riguarda la sua richiesta di una diagnosi e di "rasserenamento", la diagnosi di un disturbo d'ansia richiede una valutazione completa da parte di un professionista della salute mentale. L'ipocondria che descrive è spesso un sintomo associato ai disturbi d'ansia. Un percorso psichiatrico può affrontare sia l'ansia che l'ipocondria, fornendole strumenti per gestire i sintomi e ridurre l'angoscia legata alla salute.
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Risposta creata con il supporto di Medicitalia.AI
"Sul foglio me n e erano state prescritte 15, ma per la mia psicologa sembravano un po’ tante "
La psicologa non ha studiato le benzodiazepine. Ma a parte questo la cosa curiosa è quel "sembravano", in base a quale criterio numerologico ? E perché allora 7 non possono essere ritenute troppe, per lo stesso criterio del "sembrare" ? E perché invece non poche, se è una questione di sembrare ?
Quindi alla fine abbiamo un foglietto che indica una dose, una prescrizione, e poi interviene la psicologa che che hai dei pareri su come le "sembrano" dei numeri, e li taglia.
Forse il consiglio di rivogersi ad uno psichiatra è invece azzeccato. A tal proposito, non è che vada tutto bene nella sua salute, perché se soffre di ipocondria, è un disturbo che è compreso nella sua salute e deriva da un organo del suo corpo. Quindi non c'è da una parte il corpo meno il cervello, e poi il cervello per esclusione ma in maniera oscura e indefinibile.
L'ipocondria si manifesta con i segni dell'ipocondria, cognitivi, affettivi e comportamentali.
Uno psichiatra le farà una diagnosi e le indicherà il da farsi, si tratta di situazioni comuni.
La psicologa non ha studiato le benzodiazepine. Ma a parte questo la cosa curiosa è quel "sembravano", in base a quale criterio numerologico ? E perché allora 7 non possono essere ritenute troppe, per lo stesso criterio del "sembrare" ? E perché invece non poche, se è una questione di sembrare ?
Quindi alla fine abbiamo un foglietto che indica una dose, una prescrizione, e poi interviene la psicologa che che hai dei pareri su come le "sembrano" dei numeri, e li taglia.
Forse il consiglio di rivogersi ad uno psichiatra è invece azzeccato. A tal proposito, non è che vada tutto bene nella sua salute, perché se soffre di ipocondria, è un disturbo che è compreso nella sua salute e deriva da un organo del suo corpo. Quindi non c'è da una parte il corpo meno il cervello, e poi il cervello per esclusione ma in maniera oscura e indefinibile.
L'ipocondria si manifesta con i segni dell'ipocondria, cognitivi, affettivi e comportamentali.
Uno psichiatra le farà una diagnosi e le indicherà il da farsi, si tratta di situazioni comuni.
Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 49 visite dal 18/12/2025.
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