Raddoppio efexor
Salve dottori,
ho 27 anni e il mio psichiatra per ansia associata a depressione mi ha prescritto efexor 75 mg a rilascio prolungato che ho preso per tre settimane. Da tre giorni mi ha detto di passare a 150 mg r.p. da prendere in un'unica soluzione la mattina. Il problema è che in questi tre giorni mi sveglio di notte con il battito cardiaco molto accelerato e anche la mattina al risveglio la stessa cosa. E' come se mi avesse fatto aumentare l'ansia e fatto venire un po' di tachicardia. E' normale che all'inizio succeda ciò? Con il passare dei giorni dovrebbbe diminuire l'ansia e questa tachicardia?
Vi ringrazio
Distinti Saluti
ho 27 anni e il mio psichiatra per ansia associata a depressione mi ha prescritto efexor 75 mg a rilascio prolungato che ho preso per tre settimane. Da tre giorni mi ha detto di passare a 150 mg r.p. da prendere in un'unica soluzione la mattina. Il problema è che in questi tre giorni mi sveglio di notte con il battito cardiaco molto accelerato e anche la mattina al risveglio la stessa cosa. E' come se mi avesse fatto aumentare l'ansia e fatto venire un po' di tachicardia. E' normale che all'inizio succeda ciò? Con il passare dei giorni dovrebbbe diminuire l'ansia e questa tachicardia?
Vi ringrazio
Distinti Saluti
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero
Psichiatra, Psicoterapeuta
41.1k 1k 63
si e' normale e passa in qualche giorno.
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[#3]
Dr. Francesco Saverio Ruggiero
Psichiatra, Psicoterapeuta
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dipende dalla sua risposta, diciamo che al massimo dura un paio di settimane, tende a diminuire nel corso dei giorni, pero' se mette un livello di attenzione maggiore da' piu' peso al problema e si riduce piu' difficilmente.
Non serve a nulla misurare i battiti cardiaci (tra l'altro 90 e' un valore non grave)
Non serve a nulla misurare i battiti cardiaci (tra l'altro 90 e' un valore non grave)
[#4]
dopo
Ex utente
Oltre ai maggiori battiti ho notato anche una spiccata ansia, piu di prima, che ora tengo a bada con pasaden 0,5 mg sempre prescritto dallo psichiatra. Spero che l'efexor con il passare dei giorni possa migliorare la situazione cosi da poter eliminare pian piano anche l'ansiolitico.
Grazie mille
Grazie mille
[#5]
Dr. Stefano Garbolino
Psichiatra, Psicoterapeuta, Sessuologo
2.5k 36 2
Gentile utente,
il profilo di collateralità degli psicofarmaci è piuttosto complesso ed ampio.
Nel caso della venlafaxina nella mia esperienza ho notato risposte anche paradosse (aumento dell'ansia) specialmente nei primi tempi del trattamento: d'altra parte in contesti ambulatoriali sono solito aumentare in modo lento il dosaggio del farmaco anche per queste motivazioni. E la valutazione da fare è anche se dopo le 3 settimane a 75 mg il beneficio non era tale da determinare l'aumento posologico.
Credo pertanto che la valutazione sia da approfondire e da discutere in modo preciso con il suo curante.
il profilo di collateralità degli psicofarmaci è piuttosto complesso ed ampio.
Nel caso della venlafaxina nella mia esperienza ho notato risposte anche paradosse (aumento dell'ansia) specialmente nei primi tempi del trattamento: d'altra parte in contesti ambulatoriali sono solito aumentare in modo lento il dosaggio del farmaco anche per queste motivazioni. E la valutazione da fare è anche se dopo le 3 settimane a 75 mg il beneficio non era tale da determinare l'aumento posologico.
Credo pertanto che la valutazione sia da approfondire e da discutere in modo preciso con il suo curante.
Cordialmente
www.psichiatriasessuologia.com
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Dr. Stefano Garbolino
Psichiatra, Psicoterapeuta, Sessuologo
2.5k 36 2
Gentile utente,
l'ipotesi da vagliare è pertanto quella che individua nell'antidepressivo in questione l'opportunità migliore, considerando l'eventuale utilizzo di una copertura ansiolitica piuttosto che, se gli effetti collaterali dovessero permanere ed essere poco sostenibili, l'indicazione verso un'altra molecola antidepressiva.
l'ipotesi da vagliare è pertanto quella che individua nell'antidepressivo in questione l'opportunità migliore, considerando l'eventuale utilizzo di una copertura ansiolitica piuttosto che, se gli effetti collaterali dovessero permanere ed essere poco sostenibili, l'indicazione verso un'altra molecola antidepressiva.
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Dr. Stefano Garbolino
Psichiatra, Psicoterapeuta, Sessuologo
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Gentile utente,
mi sono forse spiegato male:
l'efexor è un ottimo antidepressivo indicato nei disturbi da lei citati.
Tuttavia non è detto che sia necessariamente indicato nel so caso. D'altra parte credo che i recenti benefici da lei riferiti facciano comunque ben sperare in una risoluzione sintomatologica.
mi sono forse spiegato male:
l'efexor è un ottimo antidepressivo indicato nei disturbi da lei citati.
Tuttavia non è detto che sia necessariamente indicato nel so caso. D'altra parte credo che i recenti benefici da lei riferiti facciano comunque ben sperare in una risoluzione sintomatologica.
Questo consulto ha ricevuto 9 risposte e 7.3k visite dal 25/03/2010.
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