Stato confusionale

salve a tutti
io ho 30 anni e sono un giovane uomo dal carattere da sempre molto chiuso.
sono gay ma me ne sto ben nascosto da sempre: pochissimi sono stati
i contatti con altri omosex. ci tengo a dire la mia sessualità perchè condiziona
moltissimo le mie relazioni... mi sento abbastanza a disagio con gli altri
uomini etero e con molte donne anche. mi sento un diverso lo ammetto anche
se spesso non ne avrei motivo. sono un depresso da tempo immemorabile
(da quando ero ragazzino), mi sento sempre giù e sono sempre più emarginato.
ho fatto vari cicli di farmaci antidepressivi, l'ultimo anno scorso per 6 mesi:
sto bene un po' poi torno allo stato solito. tutto il giorno ho sempre la lacrima
facile perchè mi sento solo, so di non essere una grande cima anche se mi
sono laureato e so che nel lavoro che faccio non riesco bene, anche perchè non
riesco a concentrarmi: vivo in uno stato di disagio continuo, una ansia logorante
continua, un senso continuo di inadeguatezza. penso sempre che gli altri stiano parlando male di me, che ridano di me alle mie spalle e forse è anche vero e pensandoci bene anche io lo farei di uno come me. vivo continuamente con angoscia, non socializzo nè so integrarmi... sto bene solo col mio gatto e col
mio cane. ultimamente sono come disorientato , quindi sto
toccando davvero il fondo... mi sveglio la mattina con la mente annebbiata e
sul lavoro non riesco a dare molto, anzi sempre peggio.... arrivo alla sera
che mi riprendo un attimo, ma sento sempre un senso di disagio e di stordimento.
sento che sto per andare in tilt, oggi ero al supermercato e ad un certo punto
ho iniziato a sudare e vedere doppio, e questo mi succede da un po'. poi mi
riprendo ma mi sento assolutamente perso. mi curo sempre meno, mi lavo questo sì ma non do più molta importanza al mio aspetto, alle mie cose, non mi compro
mai nulla, ma tanto non credo di meritarmi nulla.
sono solo come un cane, ogni tanto penso che vorrei sparire nel nulla
che se non ci fossi sarebbe un bene per i miei genitori che avrebbero meno
dispiacere e soprattutto per me. il suicidio non me lo posso permettere perchè
i miei soffrirebbero troppo. io ho bisogno di una mano, credo di una terapia
e forse di un periodo in una comunità di persone con problemi simili ai miei.
mi potete fornire qualche aiuto, consiglio. vorrei stare meglio, e ricostruire la
mia vita da zero...
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Dr. Massimo Lai Psichiatra 829 30 24
Gentile utente,

da quello che scrive sembra in effetti che stia male, anche se alcuni dei sintomi che descrive potrebbero essere di natura fisica come pressione bassa.

La cosa migliore da fare in questo caso è richiedere una consulenza da uno specialista psichiatra che possa aiutarla farmacologicamente e psicologicamente.
Nell'attesa può chiedere al suo medico curante un parere.

La sua disistima potrebbe essere dovuta ad uno stato depressivo attuale e quindi potrebbe migliorarsi con una cura ma avere anche basi personologiche o croniche.

Il fatto che sia omosessuale non cambia molto, ne conosco che si sentono benissimo, per lei è un fatore aggiuntivo ma probabilmente starebbe male anche se fosse etero.

Cordiali saluti