Panico e disturbi della sessuaità

buonasera.
soffro di attacchi di panico di entità non particolarmente significativa ma sicuramente molto fastidiosa e condizionante nella vita di tutti i giorni.
attualmente sono in cura con 1 pasticca di xanax da 0,50 per 3 volte al giorno ed una capsula di venlafaxina al mattino.
la situazione è abbastanza sotto controllo se non fosse che da un pò di tempo inzio ad avere seri problemi nella sfera sessuale, principalmente legati alla difficolotà di raggiungere un'erezione soddisfacente.
La domandaè se, a vostro giudizio, la terapia è ok e, soprattutto, se esitono farmaci per curare gli attacchi di panico che non presentano effetti collaterali nella sfera sessuale. Ho letto di tutto e di più e mi sento un pò scoraggiato sul tema. Confermo che a settembre ripresenterò il caso al mio psichiatra.
Grazie.
Saluti.
[#1]
Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 991 248
Gentile utente,

In realtà la venlafaxina non è una prima scelta nel trattamento del panico, però se utilizzata a dose bassa di fatto corrisponde ad un farmaco antipanico di tipo SSRI, con relativi possibili effetti sessuali.
Esistono altri farmaci di diverso tipo, con effetti sessuali possibili ma di tipo diverso.
La presenza dello xanax in mantenimento non è chiara.

Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini

[#2]
dopo
Attivo dal 2011 al 2011
Ex utente
buongiorno dott. Pacini.
desidero innanzitutto ringraziarla per la risposta.
suppongo che la presenza dello xanax sia dovuta all'opportunità di tenere sotto controllo la situazione dell'ansia, non mancherò di rappresentare al mio psichiatra i suoi dubbi (facendoli miei...).
ho estrema fiducia nel dottore che mi segue ma, nell'ultimo periodo, avendo un'intensa attività sessuale, devo ammettere che sono piuttosto in imbarazzo per gli effetti collaterali che la sua cura mi sta creando sul piano sessuale.
non vorrei avvalermi di altri supporti chimici, tipo viagra o levitra.
ad integrazione, segnalo che la cura è iniziata con zoloft e proseguita con anafranil: entrambi, dopo un lasso ragionevole di tempo, sono stati accantonati per gli impatti significativi che ho registrato sulla sfera sessuale.
ho letto in giro dell'elontril (buproprione?) e delle sue "capacità" di mantenere intatta o quasi l'efficienza sessuale, ma non ho capito se è indicato o meno per la cura degli attacchi di panico.
segnalo infine che desidero iniziare a settembre un percorso di psicoterapia cognitivo-comportamentale: ho letto che pare risulti estremamente efficace per la cura degli attacchi di panico.
grazie di nuovo se vorrà darmi ulteriori indicazioni.
Saluti.
[#3]
Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 991 248
Gentile utente,

Per il disturbo di panico bupropione non è specifico. I prodotti tipo viagra sono efficaci nei disturbi dell'erezione, ma se c'è un calo dell'interesse sessuale o un problema di durata eccessiva non è detto che incidano. Sono stati comunque utilizzati nel trattamento dei disturbi sessuali indotti da antidepressivi.

L'associazione di due farmaci a dosi inferiori a quelle che si utilizzerebbero con un farmaco solo può consentire di mantenere un effetto e di ridurre l'impatto sessuale.
[#4]
dopo
Attivo dal 2011 al 2011
Ex utente
Gentile dott. Pacini.
Grazie (con ritardo) della risposta.
Provo a sottoporle una nuova domanda, anche se, immagino, è difficile fornire una risposta "secca" senza avere un quadro completo e degli elementi concreti sulla situazione.
Esiste un farmaco che curi gli attacchi di panico e non abbia effetti negativi sulla sfera sessuale?
La ringrazio anticipatamente.
Saluti
[#5]
Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 991 248
Gentile utente,

La sensibilità ai diversi farmaci anche della stessa categoria può essere diversa, per cui di solito se uno non è tollerato val la pena provarne uno diverso.
[#6]
dopo
Attivo dal 2011 al 2011
Ex utente
Buongiorno dott. Pacini.
Ho di recente fatto un check con lo psichiatra che mi sta seguendo in questo periodo.
Abbiamo abbandonato la venlafaxina e "ripiegato" sull'anafranil che, a suo giudizio, ha impatti minori sulla sfera sessuale rispetto ai farmaci anti panico di ultima generazione (nel mio caso zoloft).
Mi ha proposto anche l'assunzione di bupropione per far fronte ai problemi sessuali che avverto.
Consideri che, al momento, la terapia prevede una pasticca al mattino ed una a pranzo di anafranil 10 mg. Credo che, a breve, sarà aggiunta anche una pasticca alla sera.
Mi sento abbastanza bene.
Segnalo che tra la venlafaxina e l'anafranil, per circa 15 giorni non ho preso alcun farmaco con indubbi benefici sulla sfera sessuale.
Dopo circa 15 giorni però, gli attacchi di panico hanno fatto nuovamente capolino e allora...
Ritiene compatibile l'assunzione di anafranil e bupropione, soprattutto finalizzata a mitigare il mio problema?
La ringrazio anticipatamente per tutto.
Cordiali saluti.
[#7]
Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 991 248
Gentile utente,

Le associazioni sono pratica comune, proprio per trovare un compromesso tra funzionamento e effetti collaterali. Al momento anafranil è ancora a dose piccola per la funzione antipanico.
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