Latuda (Lurasidone HCL)

Salve, sono un ragazzo di 23 anni circa due anni fa ho avuto un episodio psichiatrico dovuto a problemi sul lavoro, la diagnosi era depressione caraterrizata da umore molto irritato, sbalzi d'umore (provavo anche forte ansia).
Mi è stato prescritto depakin per un mese e dopo sono passato a zyprexa 5 mg (la sera), lo psichiatra che mi segue dice che lo zyprexa è una misura preventiva e che serve per evitare eventuali ricadute.
Il problema è che andando avanti con la cura ho avuto un notevole aumento di peso (9 kg), un notevole calo della memoria, difficoltà nello studio, frequenti amnesie, in questo periodo sto facendo un ECG Holter si sospetta una aritmia.
Io comunque di un cura ne ho bisogno altrimenti rischio di ritornare alla patologia precedente, dopo mesi e mesi di ricerca ed sforzo personale per informarmi il meglio possibile, ho scoperto questo nuovo antipsicotico uscito tra 2010-2011 si chiama Latuda (Lurasidone HCL)...

http://stahlonline.cambridge.org/prescribers_drug.jsf?page=9780521173643v04c059_p333-338.html.therapeutics&name=Lurasidone&title=Therapeutics

Il link contiene tutte le informazioni necessarie, dagli informazioni che ho potuto raccogliere, da quando è stato reso disponibile Latuda gli psichiatri tendono a prescriverlo (nei casi possibili) al posto dello zyprexa proprio per evitare i suoi effetti sul peso ecc...
Ovviamente discuterò il tutto con il mio psichiatra che è molto collaborativo e prenderemo le dovute decisioni insieme...
Quello che voglio sapere, con le informazioni che vi ho fornito, se questo antipsicotico potrebbe essere indicato per il mio caso, solo per avere delle informazioni aggiuntive sia per me che per il mio psichiatra. per favore voglio risposte che aiutono e che abbiano un scopo veramente informativo, grazie, cordialità.
[#1]
Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 993 248
Gentile utente,

Mi sembra che parta con il piede sbagliato. Suo compito non è quello di proporre terapie allo psichiatra. Compito dello psichiatra non è quello di valutare le sue proposte e di "collaborare" o di "essere collaborativo". Lo psichiatra è un professionista che utilizza le sue conoscenze per risolvere problemi in base a ciò che conosce di Lei e della sua storia, e soprattutto visitandola. Se Lei suppone che questo medico sia incompetente o non si fida, può avere pareri diversi, ma non ha molto senso recarsi dal medico con proposte di terapie. Se questa cura le crea problemi, esponga al medico la situazione, lui le indicherà le possibili alternative. Non si prendono decisioni insieme. La decisione è sua, il consiglio è dello psichiatra e su cosa consigliarLe decide lui.

Di antipsicotici ce ne sono diversi. Quelli non in commercio in Italia direi che non sono le prime scelte. Zyprexa non è quindi l'unico né il più recente, ne esistono altri con meccanismo diverso e che di solito fanno aumentare molto meno di peso o non fanno aumentare.

Riguardo alla diagnosi che non specifica, in base alla cura dovrebbe trattarsi di disturbo bipolare, ma che si sappia questo disturbo non è "dovuto" a problemi sul lavoro, semplicemente può iniziare in concomitanza di qualsiasi problema, o anche senza alcun problema, per cui il nesso a posteriori non va preso come nesso causale.

Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini

[#2]
dopo
Attivo dal 2011 al 2013
Ex utente
Capisco è stato molto chiaro, la diagnosi allora è di distubo bipolare che può iniziare indipendentemente da problemi o nesso causale come dice lei.
Per il fatto di proporre un farmaco al mio psichiatra, credo che ne farò a meno, ma la mia paura è che dopo la richiesta di cambio farmaco io riceva in cambio un altro antipsicotico che magari come profilo sia diverso ma che alla fine abbia effetti collaterali diversi ma sempre ingombranti e che potrebbero spingermi di nuovo a richiedere un cambio di farmaco.
visto che avevo raccolto tante informazioni su Latuda quindi ero certo dei suoi effetti collaterali, ecco di cui la mia iniziativa di proporlo, ma adesso visto la sua risposta che mi ha fatto cambiare idea, credo che ne farò a meno.
Lei dice che ci sono farmaci più recenti, mi farebbe molto comodo qualche suggestione solo per sapere, grazie, cordiali saluti.
[#3]
Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 993 248
Gentile utente,

partiamo da un problema concreto. La terapia funziona ma ha un effetto collaterale che vorrebbe correggere. Il suo psichiatra in proposito che cosa ne pensa ? In altre parole le ha già posto il problema se esista una terapia diversa come composizione che si adatti al suo caso ?
Dopo di che che cosa usare ha senso che lo sappia lui, anche perché in termini tecnici è il solo a poter giudicare tra i vari prodotti disponibili, è lì apposta.
Disturbo bipolare

Il disturbo bipolare è una patologia che si manifesta in più fasi: depressiva, maniacale o mista. Scopriamo i sintomi, la diagnosi e le possibili terapie.

Leggi tutto