Sintomi da sospensione

Gentilissimi dottori,
da fine luglio scorso prendo Citalopram, iniziato con 5mg fino a 30 mg, mi sono trasferita da poco e non ho ancora un medico curante. Ho così autonomamente sospeso citalopram diminuendo le dosi fino a prendere, per circa una ventina di gg, 5 mg al di per poi sospendere completamente circa 15 gg fa.
Ora mi sento come se avessi da una settimana, sintomi influenzali che persistono, nausee notturne, mancanza di appetito, giramenti di testa stranissimi, come scosse o tremori nel cervello e sensazione di stanchezza e spossatezza.
Sono sintomi da normale sospensione? Quanto potrebbero durare? Devo preoccuparmi?

Grazie mille e buona settimana!!!
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Dr. Giuseppe Nicolazzo Psichiatra, Psicoterapeuta 2.2k 80
Gentile utente,

una terapia con un antidepressivo prevede una diagnosi medica possibilmente specialistica, una gestione durante il trattamento, la sospensione molto lenta e graduale dopo un periodo di cure adeguato anche per tempi e otto mesi sono di massima pochi; quindi potrebbe trattarsi di un ritorno della sintomatologia ammesso che fosse migliorata correlata alla sospensione anticipata, sentito uno specialista potrebbe riprendere a piccole dosi il farmaco e vedere l'effetto,

Saluti

Dr G. Nicolazzo
Specialista in Psichiatria
Psicoterapeuta

[#2]
dopo
Utente
Utente
Gentilssimo dott. Nicolazzo,
grazie mille per la celere risposta.
Il mio psicologo, prima di trasferirmi, mi aveva dato l'ok a interrompere citalopram, purche in manienra graduale. Come ho fatto.
I sintomi di ora sono totalmente diversi dai sintomi di ansia che mi avevano portato all'assunzione del farmaco. Questi, infatti, si presentano come stanchezza acuta e influenza. Non ho ansia o agitazione o sensazione di depressione, anzi, sono molto felice ma stanchissima!
Grazie ancora!
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Dr. Giuseppe Nicolazzo Psichiatra, Psicoterapeuta 2.2k 80
Gentile utente,

lo psicologo non ha nessuna competenza sulla gestione dei farmaci in quanto non è un medico, non può prescriverli nè sospenderli etc.., probabilmente si sbaglia; comunque dovrebbe prima di tutto rivolgersi ad un medico di famiglia ( deve averne uno se domiciliata ) e sarà lui a valutare le sue condizioni e se considerarle conseguenza di un problema intercorrente di tipo generale ( influenza o altro ) oppure di interesse psichiatrico,

Saluti