Ossessioni

Buonasera,
sono un ragazzo di 21 anni e soffro di disturbi ossessivi ormai già da tempo. Mentre stavo già soffrendo di un disturbo ossessivo e, mi stavo già curando con una compressa di anafranil da 75mg a rilascio prolungato e alprazolam 0,25 due volte al dì, è sorta un' altra ossessione molto più disturbante. Il mio psichiatra mi ha quindi aumentato la dose di anafranil a due compresse da 75mg R.P. al giorno e 3 compresse di alprazolam da 0,50 mg al giorno. Dopo circa un mese non notavo miglioramenti, quindi il dottore mi ha prescritto sulamid 50mg, una compressa al giorno; con questo farmaco vari stati emotivi, come per esempio forte tristezza, sono andati via, anche se comunque l' ansia non si era attenuata, ma riuscivo a stare un po' meglio. Dopo circa un mese mi ha detto di smettere con sulamid e subito sono tornato a stare malissimo, talchè il dottore ha ritenuto giusto continuare la cura con sulamid per circa altri due mesi. Adesso mi ha detto di rismettere di nuovo, smettendo progressivamente, cioè prendendone mezza per una settimana e poi smettendo la settimana successiva; ma già al quarto giorno che ne prendo mezza sto notando peggioramenti...quindi mi chiedo: sulamid crea dipendenza? la cura con anafranil è la cura giusta? se lo è, il dosaggio è quello giusto? o va aumentato?
Grazie già da subito ai dottori che risponderanno.
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Dr. Alex Aleksey Gukov Psichiatra 2.8k 119 6
Gentile utente,
è probabile che il ritorno dei sintomi alla riduzione della dose (o alla sospensione) di Sulamide sia da attribuirsi alle manifestazioni della malattia di base non guarita e non alla dipendenza dal farmaco. La dose efficace di Anafranil nel Disturbo Ossessivo-Compulsivo può essere anche maggiore a quella attualmente prescritta. A decidere sul dosaggio sarà comunque il Suo specialista. Importante però capire quale è il Suo disturbo con maggiore esattezza: "sintomi ossessivi" possono riscontrarsi in molti disturbi. Il chiarimento della diagnosi dovrà aiutare a capire quale cura è da seguire.

Facendo un esempio, se il disturbo è il Disturbo Ossesivo-Compulsivo, l'Anafranil è un farmaco indicato, ma i dosaggi devono essere sufficientemente alti ed i tempi in attesa di effetto possono essere abbastanza lunghi (mesi). In questo caso anche la cura con il Sulamid può essere indicata, ma solitamente nei casi "resistenti" ai farmaci antidepressivi SRI (Inibitori di Ricaptazione di Serotonina, fra quali l'Anafranil, ma anche gli altri) e come l'aggiunta a questi farmaci. In tal caso il Sulamid non devrebbe essere assunto, come fate voi, "a cicli" o "temporaneamente", ma continuamente assieme all'Anafranil. Sempre nel caso nel quale si tratta di Disturbo Ossessivo-Compulsivo, sarebbe indicata anche la psicoterapia, sempre in associazione alla farmaco-terapia.

Nel caso nel quale si tratta di un altro disturbo "dello spettro" "ossessivo-compulsivo", la situazione è in parte simile, ma talvolta con importanti accenti diversi rispetto a quello che ho scritto.

Nel caso nel quale è un disturbo sostanzialmente diverso rispetto a quelli ai quali ho accennato, ma con "sintomi ossessivi", l'approccio potrebbe essere abbastanza diverso. Non bisogna orientarsi solo su alcuni sintomi (come ad es. quelli "ossessivi"), è importante individuare e curare la malattia di base.




Dr. Alex Aleksey Gukov

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Dr. Stefano Garbolino Psichiatra, Psicoterapeuta, Sessuologo 2.5k 36 2
Gentile utente,

è mai stata posta in discussione una eventuale integrazione con terapie psicologiche/psicoterapiche?

Anche in considerazione della sua giovane età, potrebbe anche questo strumento essere un possibile intervento di cui beneficiare.

Cordialmente
www.psichiatriasessuologia.com

[#3]
dopo
Utente
Utente
Gentilissimi Dottori,
quanto alla risposta del Dottor Gukov vorrei dirle che io e il mio medico abbiamo sempre parlato di "ossessioni"; probabilmente il mio medico ha sottinteso questa parola con "disturbo ossessivo-compulsivo" poichè io, oltre ad ossessioni, soffro anche di compulsioni; es: rituali prima di andare a dormire e altri; quindi credo proprio che il mio disturbo sia un DOC. Inoltre non è la prima volta che vengo curato con anafranil. Già in passato, all'età di 17 anni sono stato curato con anafranil, sempre per la cura di disturbi ossessivi. Quanto al dosaggio e al tipo di terapia in uso, ne riparlerò con il mio specialista se la situazione non migliora.
Riguardo invece alla risposta del Dr. Garbolino, le posso dire che avevo iniziato una psicoterapia con lo stesso psichiatra per quattro mesi, vedendoci una volta ogni due settimane; ma, non vedendo miglioramenti, abbiamo deciso insieme di cambiare psicoterapia volgendo alla psicoterapia cognitivo-comportamentale; mi sono già rivolto ad un centro specializzato di tale terapia; devo ancora fare un primo colloquio (probabilmente la prossima settimana), ma la terapia dovrebbe iniziare molto a breve appunto. E' una terapia adatta secondo voi a questi disturbi?
Grazie mille ancora
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Dr. Stefano Garbolino Psichiatra, Psicoterapeuta, Sessuologo 2.5k 36 2
Gentile utente,

se lo psichiatra ha indicato tale terapia, è ovvio che ha gli elementi necessari per avere effettuato la scelta più opportuna.

Si affidi con fiducia a tale indicazione ed eventualmente ci tenga aggiornati.

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