Dispnea ansiosa o problema organico?

sono un ragazzo di 22 anni. La mia storia inizia 4 anni fa. dopo una mononucleosi molto invasiva e sottovalutata ( facevo il militare e continuavo a marciare) sono iniziati i miei primi problemi di salute. Ormai da 3 anni soffro di dispnea, una sensazione di fiato corto e fame d'aria. dopo un test da sforzo, spirometria , esami della tiroide, raggi x tutti negativi mi sono recato da un primario in psichiatria. ho assunto per 2 mesi xanax 0.25 mg 3 volte al giorno fino a raggiungere con zoloft 150 mg al giorno ma oltre allo stordimento generale nessun miglioramento sulla dispnea. premetto che soffro di tonsillite cronica ormai da tempo con placche 3 volte l'anno. non ho ne tas ne ves alti e i miei turbinati sono ipertrofici. mi sono recato da un otorino che mi ha indirizzato verso l'intervento chirurgico e il quale ritiene che potrebbe esserci correlazione con la dispnea che aumenta sotto sforzo. Mi sento depresso e ho sbalzi di umore notevole con picchi pressori di 160\90 mmhg e un senso di pesantezza e stanchezza cronica, il mio psichiatra attende l'intervento chirurgico per procedere con un ulteriore tentativo. quello che mi chiedo è : il test da sforzo e la spirometria sono sufficienti per escludere una dispnea cardiorespiratoria? non sono anemico, ma microcitemico, le analisi del sangue sono perfette,quali altri fattori organici possono portare a dispnea? premetto che sono in una situazione di serenità ho l'appoggio della famiglia e della ragazza, il mio medico di base dice che lo xanax e gli antidepressivi a quel dosaggio avrebbero buttato a terra un toro ma io oltre alla sonnolenza e a un notevole miglioramento del tono dell'umore e della sopportazione della dispnea non ho avuto un riscontro fisiologico sulla fame d'aria.
le allergie alimentari possono esserne causa? mio fratello è celiaco e io non ho mai fatto test, a volte avverto dolori epigastrici, non ho fatto gastroscopia ma in trendelemburg il radiologo ha escluso il reflusso gastroesofageo...
la mia vita è stata notevolmente condizionata da questo problema che mi rende tutto difficile, non riesco a trovare una strada una soluzione ringrazio tutti coloro che risponderanno..ho sentito molti medici che stanno sottovalutando il prblema e mi hanno mandato via con una pacca sulla spalla ma la vita così è impossibile mi sento come un vecchio costretto a fermarsi anche dopo un km per l'affanno.

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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 990 248
Gentile utente,

Mi sembra che abbia già ricevuto una diagnosi, visto che il medico le ha prescritto lo zoloft. Le ipotesi le decidono i medici, non le guidi né le indirizzi Lei, il suo compito è di riferire come sta e di portare in visione il materiale relativo agli esami effettuati.

La diagnosi esatta alla base della terapia con zoloft quale era ? Disturbo di panico, Depressione, Ipocondria, altro ?

"Mi sento depresso e ho sbalzi di umore notevole con picchi pressori di 160\90 mmhg"

Perché mette insieme il discorso sull'umore e la pressione ?

Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini

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dopo
Utente
Utente
gentile dr pacini

innanzitutto la ringrazio per la rapidità della risposta e mi scuso per non averlo fatto io prima ma sono stato ricoverato in reparto di medicina interna.
sono in attesa degli accertamenti e di una diagnosi esatta motivo per il quale non sono ancora stato dimesso. i problemi organici ci sono. anche se i test cardiologici e pneumologici non hanno rivelato nulla di significativo, con l'emogas analisi si è riscontrata una pressione parziale di ossigeno nel sangue di 71 e saturazione 94 in soggetto sportivo non fumatore di 21 anni. quindi la sensazione di dispnea non è soggettiva ma oggettiva. metto in relazione gli sbalzi d'umore con i picchi pressori e la dispnea per due motivi: il primo un problema secondario, una depressione nata dal non avere una diagnosi e la persistenza della malattia, la seconda la malattia stessa. non sono un medico e per questo motivo il mio non vuole essere un gesto di presunzione. non voglio assolutamente indirizzare nessuno ma credo l'approccio anamnestico sia fondamentale per tutto il personale medico,la medicina non è matematica non voglio essere polemico ma se dosi massicce di zoloft e alprazolam hanno sedato la mia vita e non la dispnea, credo sia giusto provare ad analizzare meglio i dati degli esami. lei cosa ne pensa a propostito? sicuro in una sua risposta la ringrazio vivamente per il sostegno che gratuitamente fornisce a chi in momenti difficili come questo ne ha molto bisogno.
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 990 248
Gentile utente,

La diagnosi psichiatrica è bene farla cercando in primis i sintomi presenti di tipo psichiatrico, poi eventualmente escludendo altre cause, se invece si fa per esclusione c'è un vizio di fondo.

La terapia assunta a base di zoloft e xanax ha delle dosi normali, il fatto che non abbia risolto il problema di per sé non significa nulla, potrebbe non aver funzionato o non essere stata adatta se la diagnosi non è stata definita.

Per quanto Lei sappia, chi le ha prescirtto zoloft che diagnosi aveva fatto ? Che cosa le era stato detto ?
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