Dubbi su quetiapina

Egregi Dottori,
Sono a chiedere un vostro consulto nella speranza che possiate fornirmi, se possibilitati, delle rassicurazioni in merito a quanto vi sto per scrivere.
Considerate le mie patologie, sono stata trattata due anni con fluoxetina, due anni con sertralina e dominans. Ora anche l'ultima cura ha esaurito i pochi benefici avuti, e la psichiatra da cui sono in cura mi ha consigliato di assumere la quetiapina, 25 mg/die.
Considerate che il cambio di terapia è stato suggerito a causa dell'aggravarsi dei miei pensieri negativi e suicidi, nonché dalla terrificante ossessione costante del mio peso corporeo, che ai miei occhi risulta sempre eccessivo, grazie anche al continuo body checking che mi fa vivere momenti di panico puro.
Ora, la mia domanda per quanto possa sembrare stupida è la seguente: è possibile che la nuova terapia a base di quetiapina con dosaggio minimo possa provocare un rallentamento del metabolismo che comporti un aumento ponderale? Cosa che in questo momento mi spingerebbe ben oltre la soglia di sopportazione. Specifico che faccio attività fisica costante 5gg/7. Mi scuso se questo mio terrore possa apparire ai vostri occhi una sciocchezza di nessun conto se comparato con altre malattie/patologie, ma sfortunatamente soffro di questo insieme di disturbi, in particolare l'anoressia nervosa, che sta sovrastando tutto, persino la volontà di stare psicologicamente meglio. Sottolineo che la mia dott.ssa (da un paio d'anni entrata nel campo della psichiatria a livello pratico) è al corrente di tutto e solitamente lascia a me la scelta finale della terapia da seguire, ma in questo momento ho bisogno di più pareri, magari anche da parte di qualche medico che tratti questo tipo di disturbi da parecchi anni.
Vi ringrazio nel caso prendiate in considerazione il mio consulto, e spero di non costituire un peso anche per l'apparente stupidità della domanda.
[#1]
Dr. Giuseppe Nicolazzo Psichiatra, Psicoterapeuta 2.2k 80
Gentile Utente,

l'anoressia nervosa, se di questo si tratta ossia se questa diagnosi è stata posta da uno psichiatra competente, non è per nulla una malattia banale e non va assolutamente trascurata; ora dai dati che ha inserito risulterebbe notevolmente sottopeso e la sua preoccupazione che pochi mg di farmaco la facciano ingrassare attiene specificatamente al suo disturbo che pertanto andrebbe trattato adeguatamente, personalmente non sono d'accordo che sia il paziente a decidere per ultimo la terapia,

Saluti

Dr G. Nicolazzo
Specialista in Psichiatria
Psicoterapeuta

[#2]
Dr. Piergiorgio Biondani Psichiatra, Medico di base, Perfezionato in medicine non convenzionali, Psicoterapeuta 1.7k 52
Gentile utente,
senza dubbio la sua è una situazione importante e complessa sia dal punto di vista fisico che da quello psichico.Per tale motivo penso richieda un approccio complesso.Il dosaggio del farmaco citato rientra in un range basso e quindi poco influente sulle problematiche metaboliche.Ritengo tuttavia che potrebbe esserle utile anche un abbinamento con un trattamento di tipo psicoterapico volto ad una migliore conoscenza delle sue dinamiche interne.Il tutto al fine di chiarire meglio a se stessa le finalità e gli obbiettivi dei trattamenti medici che sta affrontando.
Cordiali saluti
Piergiorgio Biondani.

[#3]
Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 41.1k 1k 63
Gentile utente

La domanda sull'aumento ponderale è per lei molto frequente ed un'attività fisica molto intensa, se non indicata per motivi precisi, costituisce, di fatto, un sintomo della anoressia nervosa di cui afferma di soffrire.

La variazione ponderale è variabile e si presenta in modo differente da paziente a paziente, pertanto non sono valutabili previsioni su tale effetto collaterale fino a quando non ve ne è presentazione, in modo che possano essere applicati correttivi adeguati all'effetto stesso.

Altro dato da non tralasciare è che lei risulta essere sottopeso e l'aumento di peso può considerarsi un rientro al suo peso forma che è il valore di media in cui i soggetti sani dovrebbero rientrare per essere considerati in salute.

Il dosaggio di 25 mg ritengo debba essere considerato iniziale e non dosaggio definitivo per l'effettivo trattamento degli impulsi per i quali è stata prescritta la quetiapina.

Dr. Francesco Saverio Ruggiero
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