Non so che titolo dare, ma per favore leggetemi

Salve Signori Medici,
Sono già cosciente del fatto che probabilmente la vostrà risposta sarà che non potete aiutarmi se non con un consulto specialistico.. faccia a faccia.. Io tento cmq :)
Sintetizzando: Ho 23 anni, e non ho volontà. Non porto a termine niente di tutto quello che desidero e comincio a fare.. Ho avuto un infanzia felicissima.. unico evento negativo è stato la morte di mio padre per cancro quando avevo 8 anni. altri eventi negativi sono stati la morte di mio zio(che è stato come un secondo padre) sempre per cancro quando avevo 18 anni.. ed infine il suicidio del mio giovanissimo cugino 2 anni fa.
Sono una persona solare, allegra.. mi piacciono miliardi di cose.. sono buona.. e molto riservata. Non mi sono mai immaginata di sfogarmi.. non ho mai detto niente dei miei problemi.. qualunque fossero. Non ho MAI pianto volontariamente dalla morte di mio padre, neanche quel giorno l'ho fatto. Ora mi ritrovo a soffrire d'ansia.. a non riuscire a guardare più perfino il telegiornale perchè anche solo un servizio sulla cavolata di turno mi fa venire da piangere da strapparmi i capelli (ma mi tengo ben lontana dal farlo).. non dormo la notte perchè sono tachicardica soffro di pressione alta mi manca il respiro e ho mal di testa. mi addormento per ore insufficienti.. e faccio SEMPRE gli stessi 3 incubi terrificanti i cui soggetti sono: Acqua dappertutto in qualsiasi dorma, il diavolo(di cui mi porto la paura da quando sono piccola associandola,credo, alla paura di perdere mia madre) e per ultimo, camminare su scale pericolosissime sospese nel vuoto, e che mi fanno quindi avere le vertigini. Posso sopportare tutto ciò, ma non il fatto di non riuscire a non avere volontà.. voglio fare qualcosa e avere la forza di portarla a termine. Mi sento distrutta.
Ah circa tre anni fa i miei attacchi d'ansia mi portavano a perdere i sensi molte volte a settimane.
Con la speranza di ricevere anche solo un piccolo consiglio..
Cordiali Saluti
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Dr. Vassilis Martiadis Psichiatra, Psicoterapeuta 7.3k 161 83
Gentile utente,
Perché non ha ancora effettuato una visita specialistica, visto che riconosce la sua sofferenza come causta da un disagio psichico? Purtroppo il nostro campo d'azione è molto limitato; quello,che posso dirle è che se venisse confermata la sua ipotesi di un problema correlato ad ansia, il,trattamento specifico ê in grado di restituire una condizione di benessere nell'arco di poche settimane, nella grande maggioranza dei casi. Per questo motivo è inutile esitare ancora, si decida a chiedere un consulto specialistico.
Cordiali saluti

Dott. Vassilis Martiadis
Psichiatra e Psicoterapeuta
www.psichiatranapoli.it

[#2]
dopo
Utente
Utente
Grazie della tempestività,
All'epoca degli svenimenti non ne parlai con nessuno, se non con il mio ragazzo, la mia famiglia non sa niente di tutto ciò.. Ma il medico di famiglia mi disse di prendere qualche goccia di delorazepam quando mi sentivo più agitata.
E' anche questa una delle ragioni che mi trattiene, le visite costano ma devo tenerlo cmq nascosto alla mia famiglia.
Spero di trovare una soluzione, sento il bisogno di parlare con qualcuno che mi può davvero aiutare.
grazie!
[#3]
Dr. Vassilis Martiadis Psichiatra, Psicoterapeuta 7.3k 161 83
Può contattare il centro di salute mentale della sua zona di residenza, dove può effettuare una visita psichiatrica al costo del ticket, se non è esente. Anche se, probabilmente, la soluzione migliore sarebbe quella di parlarne apertamente con i propri familiari.
Cordiali saluti
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