Ansia___

Buongiorno, cerco di esporre concisamente il mio caso. dal 2007 in seguito a visita psichiatrica, con diagnosi lieve disturbo ossessivo, ho assunto sereupin (dose di mantenimento 1/2 pasticca/die). lamentavo all'epoca difficoltà nel prendere decisioni. da allora non si sono manifestati piu' disturbi. nei primi mesi del 2012 ho intrapreso una psicoterapia per tentare di eliminare il farmaco, con contemporanea sospensione graduale del farmaco stesso per fare emergere i problemi da risolvere. la psicoterapeuta ha escluso disturbi ossessivi rilevandoli come tratti della mia personalità. ultimamente è emerso il seguente quadro:
Buongiorno, cerco di esporre concisamente il mio caso. Dal 2007, in seguito a visita psichiatrica che diagnosticava un lieve disturbo ossessivo, ho assunto sereupin (dose di mantenimento 1/2 pasticca/die). Lamentavo all'epoca difficoltà nel prendere decisioni con relativo rimuginio. Da allora non si sono manifestati piu' disturbi. Nei primi mesi del 2012 ho intrapreso una psicoterapia per tentare di eliminare il farmaco (dietro parere positivo dello psichiatra ed essendomi nel frattempo trasferito fuori regione), con contemporanea sospensione graduale del farmaco per fare emergere i problemi da risolvere. La psicoterapeuta ha escluso disturbi ossessivi rilevandoli come tratti della mia personalità. Resta il fatto che rispondo in maniera esagerata ad alcune circostanze della vita di tutti i giorni, con bisogno di attivarmi subito per risolvere situazioni in sospeso. Da un paio di settimane è emerso il seguente quadro: in seguito a dolore al petto ho avuto il terrore di un infarto. Ne è seguita ansia, mancanza di appetito, difficoltà a dormire, pianto improvviso, paura di morire da un momento all'altro, pensieri di mio figlio che resta senza un padre (io ho perso mia madre a due anni causa incidente). Paradossalmente, in seguito a visita cardiologica che ha escluso ogni pericolo, ho subito iniziato ad avvertire (tra la sera stessa ed il giorno successivo) pesantezza al testicolo e formicolio a vari arti che tuttora permane (a distanza di una settimana). "Naturalmente" dopo ricerche sul web ho iniziato a temere prima un tumore al testicolo e poi una sclerosi multipla. Sono quindi continuate le sensazioni spiacevoli prima descritte anche se piu' attenuate. Non so se collegato, un paio di mesi fa ho assistito alla morte improvvisa in auto di un ragazzo (credo per un malore): ne sono seguiti due giorni di ansia lieve se paragonata a quella attuale. A questo punto ho iniziato a rimpiangere di aver sospeso il farmaco. Vorrei chiedere un parere, con i limiti di un consulto a distanza, circa l'opportunità di tale scelta. Ovviamente, la divergenza tra le due diagnosi (lieve disturbo ossessivo e tratti caratteriali) mi crea ua certa confusione. Ringrazio.
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 993 248
"nei primi mesi del 2012 ho intrapreso una psicoterapia per tentare di eliminare il farmaco"

Le psicoterapie non hanno questa funzione e non hanno questa indicazione.

"psicoterapeuta ha escluso disturbi ossessivi rilevandoli come tratti della mia personalità. "

Non vedo la differenza sostanziale.

Direi che sia il caso di riprendere i contatti con un medico psichiatra per far reimpostare una cura per il suo disturbo. Quel che esprime adesso (se questa era la differenza sopra menzionata) ha poco a che vedere con una generica persnoalità ed esprime uno stato attuale, compatibile quindi con un classico disturbo d'ansia.

Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini

[#2]
dopo
Attivo dal 2012 al 2013
Ex utente
La ringrazio. Seguirò al più presto il suo consiglio.
Ansia

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