Ansia depressiva, dap e entact

Salve,
vi scrivo per chiarire una serie di sintomi che vanno avanti da circa 16 mesi. Come potete leggere dalla storia dei miei consulti soffro, a dire dai medici che mi hanno visitato, di ansia depressiva e attacchi di panico. Da giusto nove mesi mi stò curando con una dose da 10 mg al giorno di Entact. Per i primi sei mesi ho anche assunto, contemporaneamente, 15 gocce di En divise in tre momenti della giornata. Non assumo nessun altro medicinale.
Contemporaneamente faccio sedute di psicoterapia comportamentale. Da quando assumo Entact gli attacchi di panico non ci sono più ma sono rimasti, sin dall'inizio, una serie di sintomi che non riesco a capire se incolparli al mio stato psicofisico o all'Entact. Questi sintomi sono: leggera nausea non quotidiana, naso ostruito, ansia, irrequietezza, aumento della sudorazione, stanchezza fisica, nervosismo, agitazione, confusione mentale, depersonalizzazione saltuaria, leggero aumento di peso (circa 4 kg). Tutti questi sintomi sono cronici tranne dove indicato. Mi stò seriamente preoccupando! Ne ho parlato con la mia psichiatra e lei mi ha proposto di aumentare l'Entact a 20 mg e di assumere l'En a bisogno! Io mi sono rifiutato anzi, al contrario, vorrei abbassare la dose a 5 mg perchè ho paura che la dose sia troppo forte per me.
Ho letto su molti forum di persone che parlano dell'Entact come se fosse una medicina miracolosa, chi l'assunta dice di essere stato bene sin da subito. Cosa devo pensare? Non pensate che abbia letto il foglio illustrativo delle medicine e mi sia fatto suggestionare (come ha pensato il mio medico curante!!!) perchè lo butto sempre proprio per evitare di leggere gli effetti indesiderati.
Grazie anticipatamente.
Cordialiti saluti.
Antonio
[#1]
Dr. Stefano Garbolino Psichiatra, Psicoterapeuta, Sessuologo 2.5k 36 2
Gentile utente,

credo che sarebbe importante per lei essere aiutato a capire se intende fare del trattamento farmacologico l'unico strumento della terapia (in tal caso sono pertinenti le domande fatte) o se è la psicoterapia lo strumento "principe" della cura.

Ha provato a rivolgere le stesse domande ai suoi curanti?

Cordialmente
www.psichiatriasessuologia.com

[#2]
Dr. Piergiorgio Biondani Psichiatra, Medico di base, Perfezionato in medicine non convenzionali, Psicoterapeuta 1.7k 52
Gentile utente,
lei riporta nella sua lettera una serie di sintomi vari e multiformi,e forse,è possibile che non tutti riconoscano la stessa causa.Purtroppo non è possibile farne una valutazione a distanza,ma,in considerazione del disagio che le procurano,penso vadano attentamente esaminati assieme al suo Psichiatra curante.
La consiglierei quindi di ricontattarlo proprio con lo scopo di valutare l'impatto fisico e psichico di quanto lei riferisce,e di giungere alla individuazione della causa,o delle cause scatenati..
Cordiali saluti
Piergiorgio Biondani.

[#3]
dopo
Utente
Utente
Grazie per la celerità della risposta.
Vede, io sin dall'inizio ho rifiutato di prendere le medicine (direi che ancora adesso le prendo contro voglia) ma sono arrivato ad un punto che non potevo non farmi "aiutare" dalle medicine, così non ho potuto far altro che assumerle. Credo molto di più nel lavoro di psicoterapia che stò svolgendo una volta a settimana. Le domande che ho fatto qui, come può leggere dal mio precedente post, le ho fatte anche al mio psichiatra. Questi mi ha proposto di aumentre il dosaggio per far fronte a questi inconvenienti perchè crede che questi sintomi siano sempre attribuibili alla mia condizione psichica e alla mia continua attenzione selettiva. A mio avviso sembrano solo risposte scontate. Io avverto questi sintomi come dei veri disturbi fisici e non ho trovato molte notizie di persone che, assumendo Entact, hanno i miei stessi sintomi dopo nove mesi di assunzione.
Grazie ancora.

Cordialmente
[#4]
dopo
Utente
Utente
Gentile Dott. Biondani,
se lei intende che i miei sintomi possano avere natura non psicosomatica la invito a leggere dai miei consulti precedentemente inviati la molteplicità degli esami strumentali effettuati. Se lei vuole consigliarmi qualche esame in più faccia pure.
In verità, ancora oggi, stò continuando ad effettuarne qualcuno perchè, personalmente, non ho la certezza che i miei sintomi provengano solo dalla mia psiche. Proprio la molteplicità e la sfumatura dei miei sintomi mi fa notevolmente allarmare. Non so a cosa appellarmi. Una persona normale o ansiosa non può avere ogni giorno, appena sveglio, questi sintomi e non avere mai un giorno in cui si sente bene. I medici che consulto, la mia famiglia e i miei amici non mi credono e tutto questo non fa altro che amplificare notevolmente la sindrome.
Grazie

Cordialmente.
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